
la teoria del caos ha richiamato l`attenzione sul carattere imprevedibile e aleatorio del mondo fisico, ma un`antichissima tradizione filosofica, rilanciata dalla scienza classica, afferma l`armonia generale dell`universo. e lo stesso leibniz ha potuto affermare che questo mondo e` il migliore dei mondi possibili. questa idea singolare ha una lunga storia, che il libro ricostruisce mostrando su quali risultati scientifici essa si basi e quali sviluppi abbia avuto oggi. a partire dall`opera di galileo galilei, la fisica esprime il "principio di minima azione". i progressi delle matematiche permettono di trarne le conseguenze e di ridurre lo studio dei movimenti a problemi di geometria.

giovanni moro e` il figlio di aldo. ma questo non e` un libro autobiografico. l`autore riflette sugli anni settanta, in cui la sua vita e` cambiata, guardandone l`irrimediabile complessita`. un decennio in cui non sempre si capisce chi siano i buoni e chi i cattivi, in cui comportamenti giustificati facilmente tralignano, in cui il confine fra uso della forza e ricorso alla violenza e` spesso labile e quelle che appaiono buone cause a ben guardare possono non esserlo. non riuscire a capire quel periodo troppo tormentato, terribilmente violento, comporta il non capire l`oggi che ne deriva strettamente, sia dal punto di vista politico e sociale che da quello delle biografie dei singoli viventi.

il giovane d`artagnan va a parigi in cerca di fortuna. divenuto amico dei moschettieri porthos, athos e aramis, entra con loro al servizio del re. i quattro devono combattere le trame del cardinale richelieu e della perfida milady de winter. salveranno l`onore della regina che, imprudentemente aveva regalato al duca di buckingham, come pegno d`amore, una collana di diamanti avuta in dono dal marito luigi xiii. giustizieranno milady, che aveva fatto uccidere il duca e una cameriera amata da d`artagnan. questi, riconciliatosi col cardinale, verra` promosso luogotenente, athos si ritirera` in campagna, porthos si sposera` e aramis si fara` abate.