Il leader dei Blues Traveler, al suo secondo lavoro da solista. Un album di musica nera ( c'è DJ Logic ), un disco che mostra la voglia di uscire dal solito clichè dei Traveler, anche se non convince. Warren Haynes appare come ospite.
Ristampa di un classico del cowboy - countryman. Cowboys songs, vol II, con anche brani natalizi, per rendere più appetitoso il piatto.
Rara registrazione dal vivo dei primi sessanta
Il terzo album, quello della svolta. Con T-Bone Burnett alla consolle, il giovane texano vira verso la ballata introspettiva. Non mancano le chitarre elettriche, Dylan e gli Stones sono nel dna delle canzoni e Bingham cava dal cilindro una serie di canzoni splendide, in cui elettrico ed acustico, passionalità e convinzione vanno a braccetto. Un disco maturo e profondo, coinvolgente e decisamente innovativo. L'edizione europea contiene la canzone che ha vinto l'oscar: The Weary Kind.
Malgrado il titolo del disco richiami il west, questo album dei 3 Bar Ranch, band hard metal trash di Hank III, è tutto tranne che country.
13° album per la band americana, 2012.
Raro album del cantautore del mid west, edito nel 2002, ma da tempo introvabile.
Russell Howard è del Sud, infatti arriva da Charlotte, North Carolina. Ma non fa nè del blues nè del rock sudista. La sua musica è rock d'autore, con canzoni proprie, basate su raffinati riff acustici a cui poi la produzione adulta di Lawson White ha fornito un solido punto di partenza. Infatti ha arricchito le melodie, rendendo il suono di Russell più rock e più attuale. Un disco molto interessante, che ci permette di scoprire un nuovo autore su cui puntare per il futuro.
Il nuovo progetto di Brandon Boyd degli Incubus. Prodotto da Brendan O'Brien.
William Ryan Fritch, originario di San Francisco è un cantautore, polistrumentista, dal suono folk psichedelico, molto cultizzato in questo momento in Usa. I suoi dischi sono di difficile reperibilità e la sua musica viene anche usata in diversi film. Figura atipica, Fritch sta cominciando proprio ora ad uscire dall'anonimato. Il CD contiene una download card per un EP inedito con quattro altre canzoni.
Edito originariamente nel 1989 questo album è stato inciso dalla formazione originale della band californiana: Peter Lewis, Jerry Miller, Bob Mosley e Don Stevenson. Ristampa rimasterizzata, da tempo fuori catalogo.
Nuovo album dedicato dall'ex Bad Seeds Mick Harvey alla interpretazione di brani di Serge Gainsbourg. Una libera interpretazione, più rock e trasgressiva dell'originale, di brani romantici e non, tipici della tradione musicale d'oltralpe. IL risultato è un ibrido tra rock e canzone d'autore, con momenti quasi improvvisati che si mischiano ad incredibili osasi melodiche. Non c'è bisogno di conoscere Gainsbourg per apprezzare queste registrazioni.
EP, edito dalla Sony Usa, che contiene quattro tracce, tre edite solo nella colonna sonora di Lazarus, che Bowie ha registrato dopo Black Star, poco prima di lasciarci. Si tratta delle ultime registrazioni di studio: Lazarus ( già su Black Star ), No Plan, Killing a Little Time e When I Met You. Limited edition.
On Fillmore è la band di Glen Kotche dei Wilco. In questo nuovo lavoro, tra rock, jazz e musica anche sprimentale, Kotche,assieme a Darin Gray ( Tweedy), va in Brasile a registrare, coinvolgendo musicisti locali.Il risultato è un disco diverso, quasi jazz, ma con spunti rock, che mantiene il suono in un ambito decisamente originale ed innovativo.
Peter Perrett non ha mai inciso nulla a suo nome, solo con la sua band, The Only Ones. Molto popolari negli anni settanta ed ottanta, gli Only Ones sono esistiti sino a qualche anno fa. How The West Was Won è il primo disco di Perrett come solista e, sopratutto in Inghilterra, è stato accolto in modo trionfale. Sia Mojo che Uncut lo hanno messo come disco del mese.
William Patrick Corgan altri non è che Billy Corgan, leader degli Smashing Pumpkins, qui al suo nuovo lavoro come solista. Un disco meno rock e più intimo, anche più personale, dove Corgan unisce la sua musica alla produzione ed alle idee di Rick Rubin.
Jim James, leader dei My Morning Jacket, sta vivendo, da un pò di tempo a questa parte, una carriera da solista molto particolare. Qiuesto tribute album, che James dedica ai suoi favoriti, è sintomatico di questo stato di cose. Si passa dai Beach Boys, resi con una grandeur sonora invidiabile, a Bob Dylan, la cui I'll Be Your Baby Tonight ha deliziose candenze country, a Willie Nelson, ripreso tramite la splendida Funny How Time Slips Away. Alcune versioni sono acustiche, o voce e piano, per brani di Elvis Presley, Sonny & Cher oppure standards della musica americna come Stars and Stripes Forever e Love is The Sweetiest Thing.
Sei anni dopo la loro prima collaborazione, il roker creativo Ty Segall e White Fence si ritrovano assieme per celebrare il loro amore per rock and roll, puro e semplice, senza vincoli di sorta.Se Hair era più contenuto, Joy non si crea problemi e lascia andare le chitarre da sole, senza freni, in omaggio al più puro rock and roll.
Nuovo lavoro per Joshua Britt ( già membro degli Orphan Brigade ), 2019
Un disco poco usuale, della latina Gaby Moreno, assieme al geniale Van Dyke Parks. Un cocktail di sonorità latine e rock, folk e mexican, con la partecipazione straordinaria di RyCooder proprio nella sua Across The Borderline. Copia non sigillata.
Dopo avere passato 30 anni a fare il leader della band canadese The Mahones, Celtic Punk rockers per eccellenza, ed avere diviso il palco con gente del calibro di Dropkick Murphys, Shane MacGowan, Stiff Little Fingers, Billy Bragg, The Buzzcocks, Sinead O'Connor, The Damned, per nominarne alcuni, Finny McConnell ha deciso di fare un disco a suo nome. Ha messo a punto alcune delle sue canzoni, ma ugualmente ha voluto omaggiare musicisti che ama molto, dedicando loro una sua versione, e mi riferisco a Bruce Springsteen, Tragically Hip, Lou Reed, e Shane McGowan.. Un musicista di grande valore ed un disco decisamente bello.
Donald Fagen, leader degli Steely Dan (assieme a Walter Becker, che non è più tra noi), ha inciso The Nightfly, a suo nome, nel 1982. The Nightfly è stato uno deischi più venduti, in ambito classic rock, di sempre. Donald Fagen lo ha ri inciso dal vivo, lo scorso anno al Beacon Theater di New York, accompagnato dalla formazione attuale degli Steely Dan. Un disco di rock con influenze soul, funk, deviazioni jazz ed altre leccornie per palati raffinati. La versione Live, suonata alla grande, rende ancora meglio che in studio e dà una nuova veste ad un capolavorio di genere, che non ha mai perso il suo fascino.

Oggi il ome di Walter Hyatt dice poco o niente.Eppure, tra gli anni ottanta e novanta, Hyatt è stato un cantautore di notovele valore ed anche un musicista intrigante, assieme alla Uncle Walt's Band, gruppo roots molto personale della scena di Austin. Hyatt è morto prematuramente in un incidente aereo nel 1996 e questo disco ci fa sentire per la prima volta un tributo che Lyle Lovett ha organizzato in suo onore. Lyle aveva una grande cosniderazione per Walter, che era stato nella sua band ed a cui aveva prodotto, nel 1990, l'album King Tears. Questo CD della Omnivore ci fa sentire il tributo, aggiungendo anche 6 brani inediti e quattro canzoni, anche quelle inedite, di Walter Hyatt. Nel concerto per Walter hanno suonato Lyle Lovett, Willis Alan Ramsey, Jimmie Dale Gilmore, Junior Brown, Allison Moorer, Marcia Ball. Un tesore ritrovato.
Ziggy Alberts, 29 anni, australiano, ha già pubblicato cinque album ( compreso questo di cui andate a leggere ). Molto attivo, ha fondato l'etichetta per cui incide ( Commonfolk Records ) e gira incessantemente per tutto il mondo, tenedo concerti in ogni nazione.Dancing In The Dark è il quinto album della sua discografia. Folk rock singer, Alberts sa scrivere, è molto comunicativo e la sua musica risente di questa qualità. Bella musica, piacevole, ben strutturata. A livello mondiale ha raggiunto i 95 milioni di streams.
Un album di sostanza e di qualità. Dopo 22 Dreams, Weller pubblica il suo decimo disco di studio, in 18 anni di carriera solista. Sono con lui questa volta l'ex bassista dei Jam, Bruce Foxton,quindi Kevin Shields dei My Bloody Valentine, Bev Bevan dei The Move ed il leggendario batterista Clem Cattini. Contiene il singolo No Tears To Cry.