
Sorprendente collaborazione tra il figlio di Waylon Jennings e lo scrittore cult Stephen King. Un disco di oltre settanta minuti che mischia molto rock e poco country, ballate e brani elettrici, secondo la tradizione di Shooter. King presta la voce al dj Will O' The Wisp e entra in gioco tra una canzone e l'altra. Inatteso ma intrigante. Shooter ha ormai virato verso il rock.

Pubblicato per il Record Store Day, viene edito per tutti questo tributo al classico Dark Side of The Moon dei Pink Floyd. I Flaming Lips, assieme a Stardeath, White Dwarfs, Henry Rollins e Peaches rifanno il mitico album degli anni settanta. Una rilettura personale e fuori da ogni schema.

Si tratta del quarto album di Holly e dei Brokehoffs, ma la cantante ha già partecipato ad almeno trenta dischi. Veterana della scena indie, la Golightly ha via via mutato il suo suono portandolo verso sonorità alternative country. Mischiando canzoni proprie e brani oscuri della tradizione rurale Usa ( da Bill Anderson all'iconica Mr Undertaker, un r&b del 1955 ), Holly propone una musica affascinante che è in continua evoluzione.

Nuovo album dedicato dall'ex Bad Seeds Mick Harvey alla interpretazione di brani di Serge Gainsbourg. Una libera interpretazione, più rock e trasgressiva dell'originale, di brani romantici e non, tipici della tradione musicale d'oltralpe. IL risultato è un ibrido tra rock e canzone d'autore, con momenti quasi improvvisati che si mischiano ad incredibili osasi melodiche. Non c'è bisogno di conoscere Gainsbourg per apprezzare queste registrazioni.