
l`edizione completa, con testo tedesco a fronte, di quest`opera e` curata da gianni vattimo, con un`introduzione di giovanni reale e postfazione dell`autore stesso. pubblicato per la prima volta nel 1960, rappresenta un importante lavoro nel panorama filosofico del novecento, come recupero antiscientista del valore di estetica, storiografia e dialogo interpersonale in quanto veicoli di verita`.

anno domini 1532: don francisco pizarro e i suoi mercenari (poco meno di 200, fra uomini e cavalli) penetrano nella tana dorata del nemico, ritrovandosi al cospetto dell`inca atahuallpa e di migliaia di soldati in armi. ma lo spagnolo ha un asso nella manica: come (finto) segno di pace, offre agli indigeni un brindisi tossico - moscato all`arsenico - secondo le subdole alchimie di uno dei domenicani che lo segue nella spedizione, in nome di cristo. quell`inganno valse un peru`, con tutto l`oro e l`argento che il vasto impero incaico conteneva, giacche` in quell`avvelenata mattina fu facile alle armi da fuoco sopraffare le fionde. gli indios furono sterminati. ma nella storia scritta dagli "eroici" predatori non ci fu posto per la pieta`, ne` per scomode ammissioni. i vinti, poi (a detta dei nuovi padroni), la scrittura non l`avevano nemmeno mai avuta, per poter conservare e tramandare le loro ragioni. gli autori, infatti, grazie ad un prezioso codice inedito del `600, disegnato e scritto in cifrato da alcuni gesuiti "pentiti", per smascherare conquistadores e missionari, abbattono le false certezze sinora conosciute e risolvono molte ambiguita` del misterioso impero del sole. ma soprattutto, attraverso il ritrovamento d`un antico e raro quipu peruviano letterario, frangia tessile annodata con simboli colorati, trovano una risposta definitiva al secolare enigma della scrittura incaica. e vi insegnano qui a scrivere coi nodi, alla maniera dei figli del sole.


Prodotto da Kevin Shirley, il nuovo album della sensazionale blueswoman britannica è un'accattivante combinazione di ballate e brani rock che mescola diverse influenze che si tratti del blues rock degli anni '70, di sfumature Americana, di novità indie rock o un vago gusto retrò per il pop anni ottanta. L'album è una riflessione che contempla gli alti e bassi dell'esistenza partendo dal personale e arrivando all'universale. Un altro disco solido e profondo da parte di una delle più affascinanti interpreti del rock blues contemporaneo.