
praga, la citta` d`oro, oltre ad essere una delle capitali piu` belle del mondo e` anche un luogo dove la letteratura ha sempre avuto un ruolo fondamentale, una citta` di scrittori e di storie. l`interesse della guida consiste nel suo doppio carattere: da una parte pratico strumento per visitare praga, attraverso una serie di itinerari ben studiati; dall`altra un percorso culturale che ne ricostruisce la storia anche grazie alla vita e alle opere degli scrittori praghesi: kafka, rilke, perutz, brod, kundera, hrabal, nezval e tanti altri.

l`osceno, il triviale sono parte del valore lessicale di ogni popolo, ed esiste nella storia un "grande libro dello scurrile poetico", mai veramente considerato. i suoi autori hanno nomi a volte ignoti, altre volte noti e celebrati: per esempio shakespeare e marlowe, che in scena e nella vita si esprimevano usando "parolacce". l`ebreo di malta di marlowe inveiva dando della "testa di fallo" ai suoi persecutori. il fool del re lear shakespeariano usava espressioni come "culo" e "chiappe", con varianti d`appoggio, a ogni occasione. nel testo originale amleto fa allusioni chiare al sesso femminile. al limite dello sconcio le espressioni recitate da molie`re nel medico per forza e nel don giovanni. per non parlare delle oscenita` esibite da ruzzante, dall`aretino e da giulio cesare croce il fabbro nel suo bertoldo, bertoldino e cacasenno. ma e` sorprendente scoprire come uno dei campioni del turpiloquio fosse leonardo da vinci, con una famosa tiritera sul fallo recitata in tutte le sue modulazioni. riallacciandosi a una tradizione tanto illustre, dario fo racconta, da un`angolazione originale, le storie grandiose dei miti greci e romani, dell`asino d`oro e delle mille e una notte, di dante alighieri e dei poeti di provenza, della tradizione napoletana e di quella giullaresca medievale, e molte altre. e mette a fuoco la sacralita` dell`osceno e della buffoneria, da cui la sessualita` esce giocosa e vitale, la donna rispettata e il male scongiurato. con 133 disegni dell`autore.

al nome di ivan il terribile e` legata l`immagine del potere assoluto nella sua forma piu` crudele, grandiosa ed esaltata. di solito i potenti agiscono, non si raccontano, preferendo lasciare il compito a cronisti per lo piu` adulatori. ma ivan il terribile fu anche in questo un`eccezione: con due sbalorditive lettere al principe kurbskij volle motivare le sue azioni, degnandosi persino di rigettare con doviziose argomentazioni le fondate accuse mosse da colui che era stato un suo influente collaboratore. perche` perseguitare ferocemente i sudditi? perche` annullare ogni principio di giustizia? ivan non teme certo di rispondere a queste domande, ricorrendo a tutta l`imponente complessita` di un io ipertrofico, allucinato, contraddittorio e amorale.



cartoncini, matite e pastelli, pennelli, tempere, inchiostri, colla, squadra, forbici... e` quello che occorre per realizzare tantissimi biglietti d`auguri da inviare agli amici, alle persone che amate o per accompagnare i vostri regali. con un po` di pazienza e di abilita` otterrete dei risultati sorprendenti... forza allora, mettetevi all`opera! nicoletta romanelli, diplomata in pianoforte, tiene corsi di scrittura e di calligrafia e collabora con la cartiera fabriano.


nei primi mesi del 1972 nicole ste`phane, che possedeva i diritti cinematografici di "alla ricerca del tempo perduto", chiede al regista joseph losey se gli sarebbe piaciuto lavorare ad una versione cinematografica del libro. e losey ne propone la sceneggiatura ad harold pinter, gia` suo stretto collaboratore per "il servo", "l`incidente" e "messaggero d`amore". dopo aver letto la "recherche", nell`estate del 1972 pinter compie numerosi viaggi in francia: a illiers, a cabourg, a parigi, per "impregnarsi" dei luoghi proustiani. in novembre la sceneggiatura e` terminata e, dopo ulteriori tagli e limature, agli inizi del 1973 la versione rivista e` pronta e definitiva.

nato nel 1845 in una famiglia di convinti abolizionisti nello stato di new york, liberty fish si ritrova a sedici anni con la giubba blu dell`esercito dell`unione. sua madre roxana lo ha educato ai nuovi ideali liberali dopo che lei stessa, ragazza del profondo sud, era scappata da una famiglia ostinatamente chiusa nella difesa dei propri valori. liberty attraversa l`immenso paese a piedi, in un viaggio epico tra fiumi canali campi e pianure, lungo le terre devastate del sud fino all`antica piantagione di famiglia, dove il nonno di liberty, schiavista convinto, compie empi esperimenti di eugenetica per cancellare i negri dalla faccia della terra. e il ragazzo sara` costretto a confrontarsi con la stessa maniacale grettezza che qualche decennio prima aveva messo in fuga sua madre.

camille e` innamorata. ama gli uomini, tutti gli uomini, solo gli uomini. sta bene soltanto tra le braccia dell`altro sesso. e allora racconta gli uomini della sua vita, dal padre al marito, attraverso amanti e amici, il professore e l`allievo, il figlio perso neonato.



londra, charlotte street. jason priestley - ex insegnante, ex fidanzato cronico, aspirante giornalista ed eroe riluttante - ha appena incontrato la sua cenerentola. cercava di salire su un taxi tenendo in equilibrio un`incredibile montagna di sacchetti, borse e pacchi, senza riuscirci. jason e` intervenuto in suo aiuto, e i loro sguardi si sono incrociati per un magico istante pieno di promesse. un attimo dopo, lei se ne e` andata. ma a jason e` rimasto per sbaglio qualcosa in mano, una macchina fotografica usa e getta piena di foto gia` scattate... ora si trova di fronte a un dilemma: deve rintracciare la ragazza o rispettare la sua privacy? cercarla significherebbe seguire il consiglio di dev, il vulcanico amico con il quale jason condivide casa, bevute e (dis)avventure. insieme, dovrebbero imbarcarsi in una rocambolesca caccia al tesoro seguendo gli unici indizi che hanno, ancora gelosamente custoditi nella macchina fotografica. tra tentennamenti, errori e complicazioni di ogni genere, jason imparera` una lezione importante, ovvero che, nel tempo di un clic, le cose si possono sviluppare in modo del tutto inaspettato...








Incredibile scoperta che riguarda Erroll Garner, uno dei migliori ma anche meno considerati pianisti jazz. Si tratta di un concerto, inedito, registrato 7 Novembre 1964 al Concertgebouw di Amsterdam. Concerto in cui Garner esegue ben 16 brani, 8 dei quali non sono mai apparsi nei suoi dischi, 8 brani che Erroll non ha mai suonato. C'è anche una sua composizione inedita, mai ascoltata sino ad oggi. Qualità superlativa e performance adamantina, da parte di un pianista straordinario che, dopo la riscoperina di Concert By The Sea, con le sue sessioni inedite, vede un altro tassello della sua carriera diventare di dominio pubblico.

