
cosa significa trovarsi a 50 anni senza un lavoro perche` delocalizzano la fabbrica, o tagliano il personale, o l`azienda fallisce? come si sopravvive se si e` troppo giovani per la pensione e troppo vecchi per riuscire a ricollocarsi, con i figli ancora a scuola e un mutuo da pagare? loris campetti scrive un reportage viaggiando per l`italia e raccogliendo nove storie emblematiche di una generazione di lavoratori dimenticati, invisibili: c`e` la ottana in sardegna e l`amianto di avellino, la merloni di fabriano e l`eutelia di roma, ci sono le storie di una grafica e di un direttore di teatro toscani, le coop rosse emiliane, gli indiani del reggiano, c`e` l`occhialeria del veneto. ci sono, soprattutto, delle donne e degli uomini: ognuno racconta la propria storia, e campetti ne spiega il contesto territoriale e lavorativo. scrive l`autore: "via via che prendevo appunti nel mio block notes mi sono rafforzato nell`idea antica della centralita` del lavoro nella vita delle persone, perche` quando il lavoro viene meno non e` dell`assistenza che si va in cerca, bensi` della dignita`. cioe` del lavoro. un lavoro irrobustito dai diritti, per non tornare alla schiavitu`, come ci ricorda un`indiana del punjab arrivata nella pianura padana per mettere etichette alle nostre t-shirt griffate, a mungere le nostre mucche e strigliare i nostri cavalli." introduzione di rossana rossanda.
