

partecipe in eguale misura dell`estrema dolcezza orientale e di una certa crudezza di ritmi di tipo occidentale, in queste "poesie d`amore", accompagnate dalle foto di robert doisneau, hikmet ci mostra le due facce della sua natura, lirica ed epica, saldate in un risultato unico. versi immortali, che riassumono nell`elemento erotico i diversi aspetti dell`attivita` e dell`esperienza dell`autore, poeta d`amore perche` prima di tutto poeta di battaglie e di idee.


la storia di un uomo che tutti nella piccola gualtieri chiamavano "al matt", che ha sempre vissuto ai margini, da disadattato, scambiando i suoi quadri per un piatto di minestra - quadri che finirono spesso nelle stalle o a sbarrare vecchie finestre, fino a quando il suo talento non fu scoperto proprio da uno psichiatra durante il ricovero in manicomio. la sua arte, ma soprattutto le passioni, le vicissitudini, gli aneddoti, gli amori di un uomo divenuto un mito nella "bassa" del novecento. dall`infanzia a san gallo nella svizzera tedesca alla vita selvaggia nella golena del po, fino al successo e all`eredita` umana e artistica lasciata ai posteri.

"la mamma e il babbo erano ancora due ragazzi quando si sposarono. lui aveva diciott`anni, lei sedici, io tre". dagli slums di baltimora ai cafe` society di new york, dagli studi di registrazione alle galere americane, dalla violenza del razzismo subi`to all`affrancamento ottenuto attraverso il successo nel mondo dello spettacolo, dalle frequentazioni eccellenti all`inferno della dipendenza dalla droga, billie holiday insegue sempre un sogno di dignita` umana, di qualita` dell`esistenza puntualmente contraddetto dalla realta`. l`unico ambito in cui questa fatica di vivere e di combattere trova sublime compimento e` la musica, e tutto il mondo sa quanto la voce di billie holiday testimoni vertigini di sensibilita` che vanno oltre le canzoni.

