
The Penguins,The Cadets,Arthur Lee,The Chanters etc.

Contiene A Quiet Storm ( un classico ) e Somokey's Family Robinson. Rimasterizzato

"il maestro entra e avanza verso il centro del palcoscenico dove spicca la sagoma lucida e scura del pianoforte. la sala e` gremita, il contatto fisico fra gli spettatori puo` raggiungere livelli fastidiosi, fa caldo, ogni scricchiolio di sedia e ogni starnuto sono colpi mortali inferri alla ricerca di concentrazione. nell`aria c`e` grande tensione, il maestro possiede molto carisma, tra lui e il pubblico si stabilisce il feeling, inizia la performance. sentimento di attesa per le prestazioni virtuose, sentimento di meraviglia: in fondo lui sfida l`impossibile, rischia continuamente l`errore, in quell`atmosfera circense fa la figura di un clown divino".

una vita inquieta, che sta per raggiungere il traguardo degli ottantanni. la vita di un uomo posseduto dalla musica, da sempre. hans werner henze con ironia e passione racconta il suo percorso artistico ed esistenziale, tra momentanei smarrimenti e continue trasformazioni, fratture strazianti e bagliori di serenita`. i dolori e l`insofferenza nella casa paterna, in westfalia. le ferite del nazismo, gli orrori della guerra. lo studio della composizione musicale. e poi la creativita` che prende il volo, partitura dopo partitura. in bilico fra sperimentalismo e tradizione, henze sceglie di seguire un personalissimo concetto di bellezza. con la sua musica non riconducibile alle etichette e alle scuole ottiene in vita un successo anomalo per un compositore, che suscita diffidenza. sempre pronto a varcare i confini, in politica come nel privato, henze sogna un comunismo a misura d`uomo, ma vede l`utopia soccombere alla realta`. canti di viaggio sono le sue memorie, anche perche` racconto della ricerca infaticabile di una patria: il rapporto ambivalente con la germania, la scoperta folgorante - nel 1951 - dell`italia e degli italiani, l`esperienza sulla scena musicale inglese, i due lunghi soggiorni a cuba negli anni sessanta.



la protagonista di questa vicenda ha cinquantacinque anni, vive nell`italia di questi anni e si e` separata di recente dal marito che, dal canto suo, ha appena avuto una figlia da una giovane donna. la fase critica che sta attraversando le impone, con tensione ineludibile, di affrontare la prospettiva dell`invecchiamento, che lei sperimenta nel volto e nel corpo, ma anche nella memoria e nei sogni. la narrazione del suo percorso si snoda nello spazio di un anno, con il suo simbolico trascorrere delle stagioni.


il romanzo racconta le vicende individuali di due uomini e delle loro famiglie, profondamente segnate dall`orrore della seconda guerra mondiale e dell`olocausto. la prima parte traccia la rinascita spirituale e fisica di jakob beer, un piccolo ebreo sottratto alle stragi da athos roussos, che lo alleva prima in grecia poi in canada, insegnandogli a recuperare il passato senza restare prigioniero del dolore. nella seconda parte il giovane canadese ben, figlio di ebrei sopravvissuti allo sterminio, ripercorrera` le tracce sentimentali e artistiche del piu` maturo amico jakob e della sua adorata seconda moglie, da poco scomparsi.

candela vive in una famiglia di nove donne, dalla quale cerca di emanciparsi. trova un lavoro in un negozio di pompe funebri, dove un giorno le viene affidato il compito di vestire il patriarca di una famiglia gitana. preparando le spoglie, candela trova mezzo chilo di diamanti nascosti nel bastone dell`uomo e, poiche` nessuno sembra essere al corrente della loro esistenza, decide di tenerli per se`. oltre alla ricchezza, la morte del gitano le offre l`occasione di conoscere il personaggio che ispira il titolo del romanzo: l`ultimo uomo selvaggio, la pura essenza della mascolinita`, quel tipo di esemplare che la nuova cultura urbana sembra aver negato al desiderio di molte donne avide di emozioni forti.












inside moebius 2 raccoglie il terzo e quarto albo usciti in francia. continua l`esplorazione del deserto b, luogo straordinario dell`immaginazione di jean giraud/moebius, che assume a poco a poco anche lui il ruolo di personaggio. il deserto b infatti si anima, diventa tutto e il contrario di tutto. il maestro francese spalanca le porte del proprio inconscio: a noi lettori non resta che entrare in questo luogo fantastico per perderci completamente dentro la sua immaginazione.

movimenti, stili, tipologie architetti e teorici materiali e tecniche di costruzione aspetti amministrativi e legislativi della professione in appendice: la storia della disciplina e un`esauriente bibliografia dalle piramidi ai grattacieli, dalla pietra all`acciaio, dall`antichita` classica al postmoderno: in circa 3000 voci l`evoluzione di una disciplina che con le sue forme e le sue tecniche ha contribuito a l`ambiente che ci circonda, dalla grande scala del territorio fino alla scena domestica, interagendo con il mondo della tecnologia e con il sistema della politica, ma anche con altri campi del sapere quali le arti figurative, l`antropologia culturale e le scienze umane.

LP. Toasted Records, 1979, AU. Pubblicazione non ufficiale con il concerto dell'aprile 1978 alla Roundhouse di Londra con una band che comprende Nick Lowe al basso, Steve Nieve alle tastiere e Pete Thomas alla batteria.
"pulce ammaestrata" e` l`epiteto che sean o`casey rivolse allo scrittore inglese quando le chiaccherate radiofoniche sulle sue esperienze di internato, trasmesse dalla germania per gli americani non ancora entrati in guerra, furono ascoltate in inghilterra, sollevando accuse di tradimento. il libro e` un "autoritratto in forma epistolare".
