
ne "l`arte e la morte" il genio visionario di artaud si autorappresenta in una sorta di affresco gotico, un racconto per scene visto come la partitura di un dramma interiore, una sorta di rappresentazione tra il sacro e il profano che nel rapporto sessuale e nelle sue implicazioni riflette le movenze di uno psicodramma interiore.

alla vigilia dell`esecuzione jean lenoir, un famoso capobanda di belleville ha voglia di confidarsi indicando a maigret una "balera da due soldi" dove avrebbe trovato un uomo colpevole di un vecchio assassinio. dopo un mese dall`esecuzione maigret incontra per caso un uomo che parla della "balera da due soldi". al commissario non resta che seguirlo. sulla senna, vicino a morsang, trova questa balera e una festosa compagnia di benestanti parigini che ogni fine settimana si ritrova sul fiume per fare baldoria. ma trovera` anche un nuovo delitto e un`atmosfera angosciosa e assurda, in cui si cammina senza meta, "senza sforzo, senza gioia, senza tristezza, brancolando in una coltre di nebbia".

a oltre sessant`anni di distanza dalla pubblicazione de "il disagio della civilta`" da parte di freud, la societa` occidentale ha subito profonde trasformazioni che si sono riflesse sulla vita degli individui, facendo emergere nuove forme del disagio psichico che hanno ampliato e reso piu` complesso il campo della clinica psicoanalitica. focalizzando l`attenzione sui "nuovi sintomi", psicosi, perversioni, tossicomanie, anoressie, obesita`, attacchi di panico, gli autori mettono in luce una clinica che ha sempre piu` a che fare con l`agire compulsivo, la disibinizione, l`uso dell`oggetto finalizzato al puro godimento, e si confrontano con un disagio frutto della spinta al godimento che rende piu` difficile la costituzione della singolarita`.


ultima opera di bernard bolzano, pubblicata postuma nel 1851 e rimasta a lungo sconosciuta. il primo vero riconoscimento ufficiale tributato a quest`opera fu quello di georg cantor, nei 1883, seguito nei 1913 da edmund husserl. oggi l`importanza di bolzano e` universalmente riconosciuta e in particolare questo libro, dedicato nella sua parte principale ai paradossi dell`infinito nel campo della matematica, introduce concetti che stanno alla base di tutta la moderna teoria degli insiemi. per la prima volta nella storia della matematica bolzano introduce qui esplicitamente il concetto di insieme, distinguendolo da quelli di aggregato, moltitudine e somma.




il romanzo rivela un episodio semisconosciuto della storia italiana durante la seconda guerra mondiale. nel 1941, la cina (in quanto stato nemico del giappone, membro dell`asse) diventa nemica dell`italia. i pochi cinesi nella penisola il governo italiano li fa rinchiudere nell`ex monastero di isola (ai piedi del gran sasso, in abruzzo), adibito a campo di concentramento. il campo non ha sbarre, e i guardiani sono piuttosto tolleranti. malgrado i rapporti con gli abitanti di isola siano sporadici e difficili, gli internati vengono guardati con rispetto. la vita di questi centosedici individui travolti dalla storia, cambia con il crollo del regime fascista. se alcuni decidono di rimanere, altri scappano facendo perdere le proprie tracce, mentre altri ancora si uniscono alla resistenza. durante l`evasione un cinese vede "passare l`aereo che avrebbe cambiato tutto", diventando testimone inconsapevole della fuga di mussolini dal gran sasso. l`autore sceglie di non dare la parola agli internati e di farne emergere l`umanita`, i ricordi, le paure e i sentimenti attraverso una scrittura precisa, rarefatta, dove ogni parola e` pesata, una scrittura capace nella sua pregnanza di catturare e restituire l`inesprimibile che abita in fondo ai cuori di questi come di tanti altri immigrati. l`elenco finale con i centosedici nominativi restituisce ai protagonisti l`individualita` cancellata dalla storia, e che solo il romanzo puo` riportare in vita.




nel 1945 l`europa e` in ginocchio. la guerra ha lasciato ovunque macerie morali e materiali. milioni di persone vagano per il continente alla ricerca di un luogo sicuro, della salvezza o di un vagheggiato ritorno a casa. su questo panorama sta per calare una cortina di ferro che la dividera` in blocchi ideologici contrapposti. oggi, a quasi trent`anni dalla caduta del muro, le `due europe` sono soltanto un ricordo. in un continuo confronto tra est e ovest, tony judt, una delle figure intellettuali piu` incisive del nostro tempo, riscrive la storia del dopoguerra a partire da un`interpretazione inedita: quell`anno fatale non e` stato l`inizio di una nuova epoca, piuttosto l`avvio di una fase di transizione durata per oltre mezzo secolo. da una parte seguiamo gli eventi che dalla rivolta ungherese del 1956 portano alla primavera di praga, al crollo dell`urss e al divampare dell`odio etnico nell`ex iugoslavia. dall`altra il piano marshall, le dittature fasciste di franco e salazar, la decolonizzazione e l`immigrazione, il `68, il pontificato di karol wojtyla. in questo mosaico stanno fianco a fianco con pari dignita` gli effetti del boom economico, il movimento femminista, il cinema italiano, i beatles e le mode giovanili. il risultato e` un affresco epico e attento ai dettagli, capace di restituire il carico di speranze e di fiducia nel futuro che ha rimesso in marcia il nostro continente.





Il mitico concerto romano, avvenuto il 7 Maggio 1968. Quando i Byrds avevano la seguente formazione: Roger McGuinn, Gram Parsons, Clarence White, Doug Dillard, Chris Hillman, Kevin Kelley. LP stampa Uk. Pochissime le copie disponibili.

6 CD. Nuovo cofanetto, con materiale tratto dagli archivi di Zappa, contenente sei CD dal vivo, inediti.Tre concerti che Frank Zappa tenne, con formazioni diverse e in momenti differenti, nell'area di Erie, in Pennsylvania. Edinboro ( Maggio 1974 ), Erie ( Novembre 1974) e Erie County ( novembre 1976). Ogni data è poi resa più corposa da bonus tracks tratte da altre date dei tour. Box in confezione lussuosa con libro gigante, poster ed altre chicche. Formato libro rilegato, con copertrina dura. Tiratura limitata.