
un`antica storia persiana narra di come l`imperatore mogul akbar il grande, dopo una discussione con i suoi consiglieri sulle origini del linguaggio, avesse fatto costruire un palazzo per un singolare esperimento: far allevare dei neonati da balie e servitori muti. senza stimoli esterni, i bambini non avrebbero sviluppato alcun tipo di comunicazione: il palazzo divenne noto con il nome di gang mahal, "la casa del silenzio". luke, rimasto solo dopo la morte della madre, e` affascinato a livelli maniacali dal potere della parola e dalla sua natura, e decide di coltivare la sua ossessione. quando mette un annuncio sul giornale per raccogliere testimonianze per i suoi studi, conosce karen, la madre di un bambino che rifiuta di parlare. ne nasce una relazione insolita e perversa, fatta di muti incontri clandestini in cui la donna si sottomette passivamente all`amante e di formali appuntamenti per parlare del figlio durante i quali i due fingono che tra loro non stia accadendo niente. fino a quando un violento incidente allontana per sempre luke da quella casa. ma quello che luke ha sempre voluto fin dall`inizio era riprodurre l`esperimento del mogul akbar. un pomeriggio, in biblioteca, conosce lillian, giovane senzatetto muta in balia di uno sfruttatore alcolizzato che la picchia. dopo averla salvata dall`uomo, la prende a vivere con se`. luke vede nel mutismo della ragazza una conferma della strada da seguire e, quando lillian rimane incinta, capisce che quella e` l`occasione che aspettava.




se qualcuno vi chiedesse di cosa parla questo libro, ve la cavereste facilmente rispondendo: e` la storia di un matrimonio. anzi, di un matrimonio tardivo. in realta` pero` questo libro parla della paura della felicita`, che spesso va di pari passo con quell`esercizio di equilibrismo che chiamiamo vita di coppia. drina e gi si sono baciati per la prima volta a vent`anni, ma senza lingua. per la lingua hanno dovuto aspettarne altri venti. ritrovarsi, quando la vita un po` sembra alle spalle, e` cosi` strano. come se cenerentola in premenopausa incontrasse il principe azzurro - stempiato e con la pancetta - e gli dicesse: "parliamone". drina ha un figlio adolescente, molti problemi e un bellissimo sguardo sulle cose. soprattutto su gi. gia`, perche` drina guarda suo marito in un modo cosi` divertente e complesso che ti pare di essere li`, a ridere, disperarti, passare l`aspirapolvere con loro: invece lo stai facendo a casa tua. gi fa l`architetto, accumula ingiunzioni di pagamento nel bagagliaio dell`automobile, aggroviglia le lenzuola mentre dorme e butta folate di ottimismo su chiunque gli cada a tiro. e imperfetto, come tutti i mariti, ed e` assolutamente irresistibile. perche` gi "non e` di quelli con un percorso dritto, che dall`inizio alla fine vanno sempre dalla stessa parte", ma uno capace di sparigliare ogni giorno le carte grazie alle armi dell`allegria.



Bongiovanni 1989

Sony 2022. Sinfonia 6 "Pastorale" in fa magg. e trio per pianoforte in do min. (op. 1, numero 3).

Decca 2000. L'album antologico contiene: 1) Aber der Richtige dall'Arabella; 2) Es ist alles vergebens dall'Ariadne auf Naxos; 3) Mein Gott! dal Rosenkavalier; 4) Allein! Weh, ganz allein dall'Elektra; 5) Sieh - Amme - sieh... dal Die Frau ohne Schatten; 6) Salomes Tanz der sieben Schleier dalla Salome; 7) Es ist kein Laut zu vernehmen scena finale della Salome.

Decca 2016. L'album contiene: Sonata op. 19, Preludi 1 e 10; Danza orientale; Andante cantabile; Vocalizzo; Nel silenzio di una segreta notte; Romanza in fa min.; Il cristo rinato.