Registrato a Denver, Colorado, negli studios Mighty Fine Productions, con il produttore Ted Hutt (The Gaslight Anthem, Old Crow Medicine Show) e l'ingegnere del suono Ryan Mall, Hotel Last Resort è considerato, da buona parte della stampa musicale, come uno dei lavori migliori delle Violent Femmes. Una sorta di personale definizione del suono Americana, dove la band mischia front porch folk, post-punk, spiritual jazz, country blues, avant garde improvisation e golden age rock 'n' roll. Fondati e sempre sotto l'egida di Gano e Ritchie, i Violent Femmes mantengono una invidiabile freschezza ed una decisa forza nel suono. Basta ascoltare Another Chorus ed Everlasting You, due dei brani più significativi. Un disco che si avvicina in modo significativo al mitico debut album del 1983.
streghe che cavalcano lupi e iene, cortei notturni di morti senza riposo, uomini trasformati in animali, formule magiche in grado di controllare spiriti e divinita`: ogni popolo e ogni cultura del mondo, dall`alba dei tempi fino a oggi, ha creduto nell`esistenza di individui capaci di nuocere agli altri attraverso poteri magici; personaggi che incutono paura o provocano repulsione, dai quali e` necessario difendersi, le cui caratteristiche vanno a formare la sfaccettata figura della strega. dall`africa al baltico, dall`antica grecia alle americhe, le streghe hanno tratti sorprendentemente simili: agiscono di notte, causano malattie e morte a distanza, sono particolarmente pericolose per i bambini, costituiscono una minaccia per l`ordine sociale. il mondo antico teme e disprezza chi pratica la stregoneria perche` considera i suoi poteri un tentativo di appropriarsi di prerogative divine, e nella roma imperiale la magia e` combattuta ferocemente in nome della religione ufficiale. altre culture oppongono alla stregoneria figure specifiche dotate a loro volta di poteri straordinari, come esorcisti specializzati in africa, i praticanti delle tradizioni sciamaniche in siberia ed europa settentrionale o i benandanti friulani. nell`europa continentale del medioevo streghe e guaritori dai poteri innati convivono con maghi eruditi eredi di una tradizione di magia rituale che ha origine nell`antico egitto. a partire dalla fine del xiv secolo la cultura cristiana produce lo stereotipo della strega diabolica, schierata con le forze del male nell`eterna battaglia contro la chiesa, che e` all`origine delle persecuzioni dell`eta` moderna. dappertutto e in ogni tempo le persone etichettate come streghe sono il capro espiatorio di tensioni e invidie all`interno delle comunita`. ronald hutton, studioso di magia e paganesimo, seguendo le orme di carlo ginzburg e wolfgang behringer esamina la credenza nelle streghe da ogni angolazione e in prospettiva globale, attraverso epoche e contin
Carlton Books (copertina flessibile), 1999, UK. Attraverso il percorso iconografico di più di 200 fotografie, il volume ricostruisce la storia dietro ogni canzone dei Beatles. Volume in Inglese.
seduta nelle tribune dell?aula di norimberga dove era in corso il processo contro gli "uomini di hitler", gitta sereny era rimasta colpita dalla compostezza esemplare di uno degli imputati. di quell?uomo che "ascoltava immobile e attento con il volto impassibile, a eccezione degli occhi scuri e intelligenti", sapeva solo che era albert speer, l?architetto e poi ministro degli armamenti del reich, nonche membro della cerchia piu stretta del fuhrer. trent?anni piu tardi, dopo aver letto "in quelle tenebre" - il libro-intervista che sereny aveva dedicato al caso del comandante di treblinka franz stangl -, speer decise di contattare l?autrice e di invitarla nella sua casa a heidelberg per ripercorrere con lei la sua storia. all?epoca, lui aveva scontato una lunga detenzione nel carcere di spandau, dove aveva scritto clandestinamente circa milleduecento pagine di riflessioni e memorie e aveva avviato, sotto la guida di un pastore calvinista ed ex membro della resistenza francese, l?ostinato e quasi maniacale tentativo di fare i conti con il proprio passato che lo avrebbe impegnato fino alla morte. lei veniva da anni di indagini sugli orrori della germania nazista e, incontrandolo di persona, percepi subito un?incongruenza tra il tono altezzoso, "autoritario e arrogante" dei mea culpa che fluivano "troppo prontamente" dalle labbra dello speer pubblico, e quell?uomo timido, dotato di humour e fascino, abitato da una profonda tristezza, che le parlava "con una strana inflessione interrogativa nella voce". catturata da un?ambivalenza tanto sconcertante, sereny si prefisse lo scopo di "comprendere albert speer", costruendo questa memorabile inchiesta basata sulle lunghe conversazioni che per molti anni intrattenne con lui, e spingendosi tanto a fondo nell?interrogazione del suo conflitto interiore da determinare una vicinanza che le costo numerose critiche - fu lei stessa una volta a definirlo senza difficolta "un uomo superiore", e si dovrebbe riflettere sul peso di questa a
