


concetti e categorie che ci paiono ovvi, come la storia della letteratura, i secoli (il duecento, il trecento) o i periodi (il rinascimento, il romanticismo) sono in realta` frutto di una secolare riflessione. il volume ripercorre la vicenda critica della "periodizzazione" della letteratura italiana, illustrando i modelli correnti e le piu` recenti ipotesi critiche.

















Il disco che ha reso celebre Ravi Shankar. Ristampa rimasterizzata.

dopo aver trascorso un periodo in carcere, il giovane elias rientra nella sua isola d`origine, la sardegna. la barbagia e i suoi orizzonti bucolici hanno profondamente segnato il carattere del ragazzo. e il suo destino: lavorare nell`ovile di casa, assieme ai genitori e ai fratelli, ritrovando la serenita` di altri tempi. i giorni scorrono ed elias si innamora perdutamente della moglie di suo fratello pietro, maddalena, che sembra ricambiare il sentimento. la donna rimane incinta di elias e il giovane, sconvolto dal senso di colpa, decide di diventare sacerdote. la famiglia e`, pero`, scossa da un terribile lutto. elias e` a un passo dai voti, maddalena lo prega di restarle accanto e di crescere il neonato insieme a lei. gli esiti, come sempre accade nei romanzi di deledda, sono imprevedibili.

siamo stati abituati a ritenere che all`uomo, in quanto essere dotato di razionalita`, sia sufficiente tenere a freno l`istinto e l`emotivita` per essere in grado di valutare in modo obiettivo le situazioni che deve affrontare e di scegliere, tra varie alternative, quella per se` piu` vantaggiosa. gli studi sul processo decisionale condotti ormai da molti anni dal premio nobel daniel kahneman hanno mostrato quanto illusoria sia questa convinzione e come, in realta`, siamo sempre esposti a condizionamenti - magari da parte del nostro stesso modo di pensare - che possono insidiare la capacita` di giudicare e di agire lucidamente. illustrando gli ultimi risultati della sua ricerca, kahneman ci guida in un`esplorazione della mente umana e ci spiega come essa sia caratterizzata da due processi di pensiero ben distinti: uno veloce e intuitivo (sistema 1), e uno piu` lento ma anche piu` logico e riflessivo (sistema 2). se il primo presiede all`attivita` cognitiva automatica e involontaria, il secondo entra in azione quando dobbiamo svolgere compiti che richiedono concentrazione e autocontrollo. efficiente e produttiva, questa organizzazione del pensiero ci consente di sviluppare raffinate competenze e abilita` e di eseguire con relativa facilita` operazioni complesse. ma puo` anche essere fonte di errori sistematici (bias), quando l`intuizione si lascia suggestionare dagli stereotipi e la riflessione e` troppo pigra per correggerla.