Antologia di brani incisi tra il 1964 ed il 1969.Include 8 brani inediti.
Eccellente nuovo album per la band folk italiana. Come ospiti Niamh Parsons e Cyril O'Donoghue
Si tratta di un disco nuovo, prodotto da Steven Van Zandt, con canzoni nuove, scritte per l'occasione. Canzoni scritte da Steven Van Zandt, Bruce Springsteen, Elvis Costello, Jimmy Webb, Linda Perry. Ci sono anche dei classici, come la mitica River Deep Mountain High. Van Zandt, oltre a produrlo, arrangia il disco in puro stile Phil Spector, talvolta volutamente ridondante. Il ritorno della Love, già una star negli anni sessanta, è un disco interessante, anche retrò, ma fatto con il gusto di chi ama la vera musica.
I Bellamy Brothers ci regalano un disco di covers. I due musicisti, molto popolari in Usa, si divertono a rileggere classici country e non. Canzoni come Games People Play, I Can Help ( con Dennis Quaid ), Knockin' On Heaven's Doors, ( Sittin on ) The Dock of The Bay, I Just Called to Say I Love You, You've Lost That Lovin' Feelin' etc.
Dopo due album di studio fantastici, il supergruppo formato da Dave Alvin e David Immerglück (qui sostituito da Mark Karan) alle chitarre, Jesse Sykes al canto, Victor Krummenaker al basso e Michael Jerome alla batteria con ospiti Willie Aron alle tastiere e Jack Rudy all'armonica pubblica uno stratosferico disco dal vivo in cui rock, folk rock in orbita sixties e psichedelia si mescolano in flusso sonoro visionario e affascinante concludendosi con le note spaziali di una strepitosa versione di Dark Star. Dal vivo il gruppo sembra trovarsi nella situazione ideale lasciando spazio all'improvvisazione e alla creatività e trasformando il concerto in un'esperienza extrasensoriale.