
la vicenda di questo libro puo` apparire lieta all`inizio, con i ragazzi baudelaire in compagnia di alcuni rettili molto interessanti e di uno zio svampito, ma non lasciatevi ingannare. se avete sentito parlare degli sfortunati ragazzi baudelaire, sapete gia` che anche eventi gradevoli possono condurre sulla via della sventura. infatti, nelle pagine seguenti i ragazzi si imbattono in un incidente d`auto, un tanfo acre e pesante, un serpente letale, un lungo coltello, una grande lampada a stelo in ottone e la ricomparsa di una persona che speravano di non rivedere mai piu`.

il volume riunisce, insieme a una nuova raccolta inedita, il meglio dei versi gia` pubblicati. attraverso le poesie qui raccolte e` possibile ripercorrere l`iter artistico del poeta e ritrovare un universo innanzitutto relazionale (i genitori, le donne, gli amici spesso dedicatari), ma anche radicato in luoghi fisici ben precisi: parma, il po, le ambientazioni padane.


la guerra piu` celebre. gli eroi immortali dell`antica grecia e i capricciosi dei dell`olimpo. il classico per eccellenza e` ripresentato in questo volume in tutto il suo fascino, da un adattamento dell`originale omerico alle orecchie curiose dei bambini di oggi. le magniloquenti illustrazioni e l`elaborato intreccio dell`iliade fanno sognare ancora. eta` di lettura: da 7 anni.






"la guerra fredda non e finita, continuano anche alcuni spargimenti di sangue locali, ma la gente e al riparo e li guarda come grandinate estive in un giorno di sole", scriveva italo calvino nel 1961 parlando della percezione della storia che si aveva in quegli anni. se oggi volessimo descrivere con una formula sintetica lo stato d?animo che attraversa la scena politica contemporanea, dovremmo dire che l?impressione di essere al riparo si e dissolta completamente.