
il piu` significativo omaggio per i novant`anni di mario luzi e per la sua nomina a senatore a vita. un libro che attraverso i testi di uno tra i piu` grandi poeti italiani e le immagini a colori dell`archivio alinari racconta una terra ricca di fascino e di mistero: la toscana. dalle citta` cariche di arte e storia alle campagne e alle colline dal profilo dolcissimo, dal mare all`appennino, uno sguardo d`autore su una regione che per il poeta e` madre e compagna.


in "los angeles", la newyorkese a. m. homes si installa nel famoso chateau marmont e usa quel luogo mitico come un prisma attraverso il quale guardare ed esperire la cultura di los angeles, quella passata e anche quella che si prepara per il futuro. costruito negli anni venti, chateau marmont e` stato rifugio di personaggi famosi che lo hanno scelto come palcoscenico di spezzoni di vita di volta in volta drammatici, fortunati, folli. mecca mitologica, e` il perno intorno a cui si muove una citta` di visionari, romantici e sognatori e che e` da sempre un variegato sfondo sul quale si proiettano le identita` e i luoghi emblematici dell`america.

in un convento cattolico una giovane di ventun anni dubita di non essere quello che e` nell`opinione di tutti; e` attratta dai corpi delle compagne, ma la sua educazione cristiana e` come una benda sulla verita`. quando viene richiesto un parere scientifico, l`errore e` riconosciuto: la giovane ragazza e` "semplicemente" un giovane ragazzo. a trent`anni, solo e abbandonato, si suicidera` in una miserabile mansarda di parigi. le memorie di adelaide herculine barbin costituiscono un documento di straordinario interesse per chi si propone, come fece foucault, di ricostruire la storia della sessualita`, e rappresentano d`altra parte la sofferta ed esaltata testimonianza di una vicenda privata, la narrazione, ingenua ma efficacissima di singolari, drammatiche peripezie.

come si definisce l`eredita` nel campo del pensiero e della filosofia? qual e` il lascito ideale di uno dei piu` importanti filosofi italiani del secolo scorso come enzo paci? il rapporto tra maestro e allievo rivive nel ricordo dell`erede carlo sini, per il quale enzo paci (1911-1976) e` stato uno dei piu` significativi e originali filosofi italiani della seconda meta` del novecento. allievo di antonio banfi, ha insegnato nelle universita` di pavia e di milano. gia` nei primi anni quaranta si segnalo`, con luigi pareyson e nicola abbagnano, come protagonista dell`esistenzialismo italiano. segui` la fase del "relazionismo" con la fondazione della rivista "aut aut" nella quale la filosofia dialogava a tutto campo con l`arte, la letteratura, l`architettura, la scienza, l`economia. fu allora che paci ripropose la fenomenologia husserliana come filosofia guida del nostro tempo, coniugandola negli anni sessanta con il marxismo umanistico, in collaborazione con jean-paul sartre e maurice merleau-ponty. in questa fase, culminata con la pubblicazione del capolavoro di paci ("funzione delle scienze e significato dell`uomo", del 1963), si colloca la collaborazione di carlo sini, allievo e assistente di paci alla statale di milano e poi suo successore dal 1976. sini in questo libro ripercorre, sul filo della memoria, il suo rapporto con il maestro e con l`eredita` culturale e umana che ne e` derivata.

a partire dal 1942 il confine orientale italiano fu il teatro di una violentissima repressione antipartigiana. protagonisti ne furono gli uomini dell`ispettorato generale di pubblica sicurezza, che contribuirono a spargere il terrore in tutta la regione. non si tratto` di una violenza improvvisata ed estemporanea, ma l`estremo risultato di una consumata esperienza maturata sul campo. negli anni trenta, infatti, molti di loro avevano gia` fatto parte di organismi che avevano efficacemente contrastato la mafia siciliana e il banditismo sardo. si trattava di corpi speciali di polizia, che il regime fascista aveva creato sul modello delle contemporanee strutture di indagine politica come l`ovra, ma di cui si potevano ritrovare dei precedenti gia` nella grande guerra e nella tarda eta` liberale. fu proprio in queste circostanze che comincio` a formarsi quel ristretto gruppo di specialisti che, tra utopie d`ordine e ambizioni personali, nel corso dei rivolgimenti politici di un trentennio seppero imporsi come riconosciuti professionisti del settore. dopo il crollo del fascismo, infatti, li ritroveremo ancora una volta in sicilia, per fronteggiare la rinnovata emergenza dell`ordine pubblico.
bastarono poche stagioni di frenesia creativa, prima della morte a venticinque anni, per fare di john keats il poeta romantico per eccellenza: un giovane in continuo fermento e in costante trasformazione, immerso nel labirinto del proprio tirocinio poetico, con una mente assetata di grandezza e bellezza, logorata da un inafferrabile languore esistenziale e sempre pronta all`intuizione folgorante. ma chi era il vero john keats? per scoprire la fisionomia che si celava dietro la maschera dei versi, indispensabile e` il suo esuberante epistolario, crogiolo di prosa e versi estemporanei, idee filosofiche e teorie poetiche, in cui keats riversa sogni, speranze, delusioni, paure, frustrazioni, amori e gelosie, con irreprimibile spontaneita`. dal tono scanzonato del diario di viaggio nel nord dell`inghilterra e in scozia alle note ardenti e tormentose della corrispondenza con fanny brawne, dalle lunghe missive affettuose al fratello george e alla cognata oltreoceano a quelle briose e colloquiali indirizzate a gli amici piu` cari e a poeti come hunt e shelley: sempre affiora e si espande una personalita` complessa e insofferente, spesso geniale - e votata all`infinito: . questo volume offre la piu` ampia scelta delle lettere di john keats (londra, 1795-roma, 1821) mai pubblicata in italia, ed e` corredato da accurate, illuminanti note di commento.

le confessioni comiche, poetiche, paradossali di un . che prende in giro se` stesso mettendo in scena quello che, da molie`re a woody allen, e` sempre stato il piu` irresistibile dei personaggi tragici. per un ipocondriaco che vuole smettere di tormentare chi gli sta accanto con le proprie ossessioni, trovare una valvola di sfogo e` una questione vitale. ma come si impara ad affrontare la paura da soli? forse raccontandosi. e quello che fa lorenzo marone, con una voce che all`ansia preferisce lo stupore e il divertimento. scorrendo l`inventario delle sue fobie ognuno puo` incontrare un pezzo di se` e partecipare all`affannosa, autoironica ricerca di una via di fuga in discipline e pratiche disparate: dalla medicina alla fisica all`astronomia, dalla psicologia alla religione, dai tarocchi all`astrologia. alla fine, se esorcizzare del tutto l`angoscia resta un miraggio, possiamo comunque reagire alla fragilita` ammettendola. e magari accogliere, con un po` di leggerezza, le imperfezioni che ci rendono unici.

per la prima volta raccolte tutte le storie che vedono peter coniglio e i suoi amici come protagonisti in avventure mozzafiato. personaggi intramontabili legati a filo doppio con la grandissima beatrix potter che li ha disegnati. peter coniglio ha piu di 120 anni ma e ancora capace di parlare ai nostri bambini. questa raccolta deluxe e un ottimo regalo (anche di natale) per una lettura ad alta voce con i nostri piccini, per scaldare le ore invernali in cui i bambini si annoiano e ascoltano volentieri una storia. eta di lettura: da 3 anni.