

ossequioso e collerico, diviso fra paranoica timidezza e incontenibili furori, in queste interviste, per la prima volta raccolte in volume, gadda parla di se`, delle sue opere perennemente a telaio, del suo lavoro di scrittore e del metodo che lo governa, del successo, di questioni linguistiche e stilistiche, della nostra tradizione letteraria. irresistibile, in particolare, la galleria di autori prediletti (manzoni, parini) o aborriti (in sommo grado foscolo, il piu` grande "strafalcionista del lirismo italiano ottocentesco", ma l`irrisione feroce non risparmia carducci, pascoli, d`annunzio) delineata nel corso degli incontri con alberto arbasino. ma soprattutto, in ogni occasione, gadda si difende da tutto e da tutti: dall`imbecillita` dei critici che si basano sulle "vigenti disposizioni di legge" e sulle "idee fisse", dall`odiata accusa di barocchismo e stravaganza, dai gusti e dai vizi nazionali imperanti. come quando, a proposito del neorealismo, osserva: "il fatto in se`, l`oggetto in se`, non e` che il morto corpo della realta`, il residuo fecale della storia...". sempre, in ogni sia pur minima battuta di questo scrittore che si dichiarava "inetto a cicalare con brio", il lettore sapra` riconoscere e gustare la fosforeggiante genialita` del grande macaronico e l`"accensione di intentata novita`" del suo linguaggio.

l`autore, rivolgendosi alle due figlie gemelle nate nel 1996, ripercorre quasi diaristicamente le tappe che hanno segnato la scoperta della sua paternita`, e prosegue fino a quando le bambine abbandonano il nido e, ormai "grandi", iniziano l`avventura dell`asilo. il libro ha un tono commosso, a tratti poetico, riflette una sensibilita` diffusa e forte, ma ancora poco affrontata nei testi narrativi. l`autore, invece, riesce bene a descrivere questa esperienza come apertura verso il cambiamento del proprio stile di vita e della propria visione delle cose.





gli undici racconti che compongono il volume, propongono ritratti di donne indiane emigrate in america, tutte ugualmente "in bilico" perche` vivono sulla propria pelle il conflitto fra l`antica societa` patriarcale e nuove vite dove sperimentare soddisfazioni e dolori inediti. molte di loro sceglieranno di deludere le aspettative tradizionali, di andare a convivere, di liberarsi di un marito crudele o piu` semplicemente di indossare abiti occidentali. ricomporre le loro esistenze secondo nuovi schemi non sara` ne` facile, ne` indolore.








un giovane mercante, cornelius, parte alla ricerca di una montagna da cui proviene una misteriosa tela e possiamo immaginarlo come marco polo nel suo viaggio in oriente sulla via della seta. una giovane navigatrice, ziyara, grande ammiraglio della flotta della sua citta`, candaa, viene bandita al ritorno di uno dei suoi viaggi e comincia una lunga erranza sui mari. i due si incontrano, si innamorano e insieme intraprendono un grande viaggio verso un`isola-continente dall`altra parte del mondo, orbae. ci sono due strade, una terrestre, l`altra marittima, due personaggi: un ragazzo e una ragazza; due modi di viaggiare: uno seguendo un obiettivo, l`altro di slancio; due voci. dunque due narrazioni, e un portfolio di 18 tavole per mostrare i paesaggi attraversati: montagne, deserti, vulcani; una sorta di lettura musicale, in stereofonia. eta` di lettura: da 10 anni.



un classico della letteratura politica che espone con rigore scientifico il pensiero dell`autore sull`arte di reggere uno stato. richiami a figure mitiche si intrecciano con episodi storici in un`allegoria didascalica della virtu`, della fortuna, dell`"occasione", concetti fondamentali dell`educazione del giovane signore che aspira a diventare un buon principe.




















al pari di altri fondamentali ambiti disciplinari, la cultura architettonica odierna e` esposta al rischio della progressiva perdita di memoria storica, e della mancanza di comprensione dei fenomeni. questo volume intende essere una approfondita riflessione di una disciplina che ha sempre piu` un ruolo di primo piano nella societa`. marco biraghi ripensa la storia dell`architettura contemporanea non solo per aggiornarla rispetto alle altre opere di questo genere - inevitabilmente invecchiate dal punto di vista del metodo oltre che cronologico - ma sopratutto per leggere i molteplici aspetti che caratterizzano il secondo dopoguerra, rispettandone la complessita`, e ponendo la materia sotto una precisa angolazione critica.

la neo-collana dei "piccoli atlanti edonisti" intende proporre libri di viaggio inconsueti per scoprire citta` e paesi diversamente da viaggiatore privilegiato. quattro le mete proposte per iniziare: berlino, tokyo, la norvegia e l`islanda. gemme architettoniche moderniste, brutaliste e postindustriali, la leggendaria casa della radio a berlino est, una sala da ballo dell`eta` del jazz, cibo di strada fra un kebab e un currywurst, arte contemporanea fra gallerie e scenari urbani, laghi balneabili a portata di metropolitana... scoprite berlino, i suoi monumenti storici, le gallerie d`arte, l`architettura d`avanguardia, gli ampi spazi verdi, le mode alternative e i suoi famosi club.


120 ricette straordinarie per raccontare l`anima di gerusalemme i sapori e le atmosfere di gerusalemme e la sua cucina vibrante raccontati da due chef nati nello stesso anno nel settore arabo ed ebraico della citta`. con una prospettiva cross-culturale, che racconta gerusalemme attraverso le tradizioni gastronomiche delle sue diverse comunita`, musulmana, ebraica e cristiana, ottolenghi e tamimi propongono 120 ricette straordinarie, da piatti vegetariani creativi e originali a dessert ricchi di sapore. ad arricchire il libro sono anche i racconti e ricordi dell`infanzia degli autori, che ci fanno immergere nelle atmosfere di una citta` unica.