


mai come negli ultimi decenni il turismo e` diventata un`attivita` che si nutre di immagini e di immaginari. viviamo in una societa` fortemente mediatizzata, che produce un`enorme quantita` di immagini finalizzate alla conoscenza e al consumo di luoghi e persone, che diventano patrimonio condiviso delle varie "comunita`" turistiche e si trasformano via via in una sorta di icone. partendo da approcci disciplinari diversi ma convergenti, come quello dell`antropologia culturale e della geografia, marco aime e davide papotti, basandosi su un percorso teorico supportato dall`analisi di casi esemplari, mettono in luce alcuni dei meccanismi che portano alla costruzione degli immaginari relativi a luoghi, spazi, eventi e dimensioni di vita esotiche. immagini e immaginari che condizionano fin da prima della partenza ogni forma di incontro con la diversita`, sia essa di carattere naturalistico-ambientale, sia invece di tipo etnico-culturale, e che determinano il nostro rapporto con l`altro e con l`altrove, perpetuandosi e riproducendosi in una sorta di circolo autoreferenziale.








Summer of Love 1967. Uno dei dischi più noti della Collins, con canzoni come Both Sides Now, Since You Asked, Michael from Mountain.
Non servono bussole, GPS o rose dei venti. Ogni viaggio in Grecia è, prima di tutto, un viaggio dell'anima. Fra querce che sussurrano il nome delle divinità, grotte misteriose, antichi templi e racconti di poeti, questo viaggio è un salto nel blu del mare di Grecia, alla ricerca dei suoi dèi, degli eroi, dei miti e anche un po'di noi: di quel che siamo stati e, talvolta, vorremmo di nuovo essere.

"verdi colline d`africa" (1935) racconta un safari che hemingway fece in compagnia della moglie pauline. oltre a ritrarre con "precisione" e "verita`" il mondo della caccia, hemingway non rinuncia a conversazioni sull`arte dello scrivere e a riferimenti alla tradizione letteraria americana. ne risulta un romanzo appassionante che, pur registrando fedelmente la realta`, ha il fascino di una creazione di fantasia. un libro - per il "times literary supplement" "che e` espressione di una profonda gioia per la vita in africa. ii gioco della caccia e` una parte intensa di quella gioia, ma c`e` di piu`: il colore e l`odore del paese, la compagnia degli amici... e la sensazione che il tempo non conti piu`".




