
un libro di frammenti di vita attraverso le immagini di sempe`, il grande disegnatore francese che osserva la vita con ironia, affetto e poesia. il mondo cambia, la provincia francese cambia, e l`uomo di sempe` osserva leggermente inadeguato.





cento anni fa, per tutto il 1921 e poi nel 1922, l`italia fu investita da una guerra civile scatenata dal fascismo, autoproclamatosi `milizia della nazione`, contro tutti i partiti avversari. da cento anni gli osservatori coevi e poi gli storici hanno cercato di spiegare un fenomeno cosi` sorprendente, proponendo le piu` varie interpretazioni. in questo libro emilio gentile, avvalendosi di una vasta documentazione di archivi pubblici e privati, ricostruisce le vicende che provocarono il crollo della democrazia italiana e posero le fondamenta di un regime totalitario. come ebbe inizio la marcia del fascismo? chi erano i fascisti? chi erano i finanziatori dello squadrismo? chi si oppose e chi favori` la conquista fascista del potere? fu mussolini il duce che guido` il fascismo al potere o fu il fascismo che spinse mussolini al potere, trasformandolo in duce? a queste domande emilio gentile ha cercato di dare risposte realistiche, documentate e argomentate. e con le sue risposte racconta una storia del fascismo che va oltre le interpretazioni tradizionali o convenzionali, perche` i suoi protagonisti sono persone in carne e ossa e non astratte entita` collettive.

il volume contiene, senza voler per questo indicare un canone, una serie di analisi o letture di testi poetici esemplari, in lingua e in dialetto, dalle origini al secolo passato: per lo piu` testi lirici, ma anche narrativi e drammatici, dalle cantiche della commedia all`adelchi manzoniano. fondamento delle analisi e` la critica stilistica, con le relative discipline che le afferiscono (metrica, retorica, grammatica testuale ecc.), non solo perche` e` questo il metodo che meno allontana dalla concretezza del testo, ma anche perche` e` quello che fornisce agli utenti, e in particolare agli studenti, le necessarie conoscenze di base per una lettura consapevole della poesia. ma se la stilistica e` il punto di partenza e il metodo dominante, il fine e` sempre l`interpretazione del significato e del valore dell`opera, in se` stessa e nei suoi rapporti con la storia letteraria e culturale.