
La colonna sonora del più famoso musical di sempre. Rimasterizzata e con diverse canzoni aggiunte. 19 in totale.

in questo volume l`autore tratteggia l`evoluzione dell`inghilterra nel novecento non solo dal punto di vista politico, sociale ed economico, ma anche in termini culturali. all`inizio del secolo l`inghilterra era la piu` grande potenza mondiale; un secolo dopo, tutto e` cambiato. l`ossessione del declino e` diventata uno stato d`animo nazionale. clarke adotta una prospettiva diversa: e` vero che c`e` stato un declino, ma la vicenda del primato internazionale dell`inghilterra non e` l`unica storia che si puo` raccontare. accanto ad essa abbiamo anche la storia interna del paese, del suo progresso economico e sociale, del mutamento nei costumi, dell`allargamento della democrazia.

prendete una ragazza italiana. trapiantatela a parigi. fatela vivacchiare come corrispondente di una radio scalcinata. piazzatele al di la` delle pareti (sottilissime) una coppia di vicini indiani fuori di testa. continuate a stressarla nel caos cittadino degli scioperi dei trasporti, delle manifestazioni da fendere spavaldamente per raccattare interviste. a questo punto le combinerete un incontro con un attore americano; e non uno qualsiasi, ma proprio l`attore americano "il cui solo pensiero la fa sbavare". in una notte di passione in un albergo parigino, la ragazza si rende conto che sotto tutta quella carne vibra un fuoco magico: "non ho bisogno dell`i ching per sapere che sto per raggiungere l`illuminazione". ma non e` finita...

il libro spiega come la demografia, disciplina apparentemente "neutra", puo` diventare la base teorica del razzismo e la bandiera della destra piu` estrema attraverso l`uso improprio dei dati. come sono costruite le statistiche sugli "stranieri"? chi e` considerato nativo oppure straniero, immigrato, integrato? le bras affronta questi temi utilizzando il metodo scientifico, ma senza rinunciare al liguaggio divulgativo.







"nel corso della sua vita maurice ravel ha scritto circa millecinquecento lettere, che formano una sorta di diario intimo della sua carriera. vi si possono scoprire i gusti personali del musicista e il percorso del suo pensiero, le gioie e i dolori, le frustrazioni e i capricci, le lotte contro la critica, i viaggi e le tourne`es, il periodo del servizio militare al tempo della prima guerra mondiale, i consigli dati ai giovani musicisti e una grande quantita` di osservazioni sull`intensa vita musicale parigina." (dalla presentazione di arbie orenstein)





rielaborato e meditato per quasi vent`anni nella quiete della campagna inglese, alla sua pubblicazione, nel 1859, questo capolavoro della letteratura moderna ha cambiato per sempre il nostro modo di vedere il mondo, segnando da allora un "prima" e un "dopo". la teoria della selezione naturale, proposta in queste pagine, e` alla base della moderna biologia evoluzionistica, ma da molti decenni ormai e` entrata a far parte del nostro bagaglio culturale piu` ampio, ben al di la` del suo merito scientifico. e, come per tutti i classici, la sua attualita` non tramonta e continua a stupire. prefazione di luca e francesco cavalli sforza. introduzione di giuseppe montalenti.

fernand braudel, con la collaborazione di un altro insigne storico, georges duby, e noti studiosi di varie discipline come roger amaldez, maurice aymard, filippo coarelli, jean gaudemet, piergiorgio solinas, ha realizzato questo grandioso affresco del mediterraneo. come scrive nell`introduzione: "quel che abbiamo voluto tentare e` un incontro costante di passato e presente, l`ininterrotto trascorrere dall`uno all`altro, un concertato senza fine liberamente eseguito a due voci. se tale dialogo, con i suoi problemi che si riecheggiano reciprocamente, anima la sua opera, potremo dire di aver conseguito lo scopo. la storia non e` altro che una continua serie di interrogativi rivolti al passato in nome dei problemi e delle curiosita` - nonche` delle inquietudini e delle angosce - del presente che ci circonda e ci assedia. piu` di ogni altro universo umano ne e` prova il mediterraneo, che ancora si racconta e si rivive senza posa. per gusto, certo, ma anche per necessita`. essere stati e` una condizione per essere."

nella storia dell`umanita` esistono date che rappresentano un evento, un momento in cui sentiamo la curvatura del tempo, la separazione tra un prima e un dopo. basti pensare alla nascita di cristo o al 12 ottobre del 1492, il giorno in cui cristoforo colombo `scopri`` l`america. ma cos`e` un evento storico? cosa lo rende tale? a scuola la storia e` insegnata tradizionalmente con una serie di date da ricordare e la nostra stessa vita e` scandita da una serie di `momenti chiave` che ne orientano il corso. questo libro si propone di rispondere indagando trenta date, dal momento in cui vennero affrescati i dipinti rupestri della grotta di lascaux alla liberazione di nelson mandela, passando per il processo a socrate, la morte di alessandro magno, la distruzione di pompei, le grandi battaglie dell`asia centrale, fino alla conquista del polo sud e all`esplosione della bomba atomica a hiroshima. alcune le ricordiamo perche` sono `anni tondi` (come il 1000), altre perche` fondazioni o rifondazioni, altre per catastrofi epocali, altre ancora per battaglie diventate vere e proprie `liturgie del destino`. altre, infine, le ricordiamo per cio` che avrebbe potuto essere e non e` stato. ripercorrendole, interrogandole di nuovo, patrick boucheron ne fa risuonare l`eco nella nostra memoria e restituisce alla storia la sua forza motrice e la sua arte di sorprenderci, sempre.