
Il meglio di Tom Gillam, rocker del midwest. Solista, leader dei Tractor Pull,co- leader degli US Rails, Gillam è uno che lavora molto e che macina chilometri per portare la sua musica da un paese all'altro. Qui abbiamo 15 brani che definiscono la sua figura di roots rocker tosto.

Sono ormai quatrto anni, due EP ed un disco intero, che Joe Pug ha sfondato il muro del nulla per diventare uno dei cantautori più interessanti, emersi negli ultimi anni. The Great Despiser, che si avvale della partecipazione di Craig Finn, è un bel disco. Molto bello. Echi di Dylan, John Prine, Steve Earle: ballate con influenze irlandesi, brani folk intensi e personali, ma anche un paio di canzoni rock, che deviano in parte il percorso. La crescita di Joe Pug, da promessa ad autore vero, è un fatto reale. Copia non sigillata.

CD/DVD

William Ryan Fritch, originario di San Francisco è un cantautore, polistrumentista, dal suono folk psichedelico, molto cultizzato in questo momento in Usa. I suoi dischi sono di difficile reperibilità e la sua musica viene anche usata in diversi film. Figura atipica, Fritch sta cominciando proprio ora ad uscire dall'anonimato. Il CD contiene una download card per un EP inedito con quattro altre canzoni.

Peter Perrett non ha mai inciso nulla a suo nome, solo con la sua band, The Only Ones. Molto popolari negli anni settanta ed ottanta, gli Only Ones sono esistiti sino a qualche anno fa. How The West Was Won è il primo disco di Perrett come solista e, sopratutto in Inghilterra, è stato accolto in modo trionfale. Sia Mojo che Uncut lo hanno messo come disco del mese.

William Patrick Corgan altri non è che Billy Corgan, leader degli Smashing Pumpkins, qui al suo nuovo lavoro come solista. Un disco meno rock e più intimo, anche più personale, dove Corgan unisce la sua musica alla produzione ed alle idee di Rick Rubin.

Il nuovo album, 2018.

Jonatha Brooke, di professione cantautrice, è una figura poco conosciuta della scena Bostoniana. Ma è una musicista molto seria e con una produzione media ben oltre la sufficienza. Come dimostrano i suoi lavori precedenti, Back in The Circus, ad esempio e la sua militanza come leader delle Story.The Sweetwater Sessions, in cui Jonatha ha lavorato con il suo produttore abituale Mark Hornsby, è iniziato come un recording workshop, fatto negli splendidi Sweetwater Studios locati a Fort Wayne, Indiana. Ma poi è mutato radicalmente, diventando una sorta di retrospettiva, live in studio, della carriera di Jonatha.

Oggi il ome di Walter Hyatt dice poco o niente.Eppure, tra gli anni ottanta e novanta, Hyatt è stato un cantautore di notovele valore ed anche un musicista intrigante, assieme alla Uncle Walt's Band, gruppo roots molto personale della scena di Austin. Hyatt è morto prematuramente in un incidente aereo nel 1996 e questo disco ci fa sentire per la prima volta un tributo che Lyle Lovett ha organizzato in suo onore. Lyle aveva una grande cosniderazione per Walter, che era stato nella sua band ed a cui aveva prodotto, nel 1990, l'album King Tears. Questo CD della Omnivore ci fa sentire il tributo, aggiungendo anche 6 brani inediti e quattro canzoni, anche quelle inedite, di Walter Hyatt. Nel concerto per Walter hanno suonato Lyle Lovett, Willis Alan Ramsey, Jimmie Dale Gilmore, Junior Brown, Allison Moorer, Marcia Ball. Un tesore ritrovato.

Ziggy Alberts, 29 anni, australiano, ha già pubblicato cinque album ( compreso questo di cui andate a leggere ). Molto attivo, ha fondato l'etichetta per cui incide ( Commonfolk Records ) e gira incessantemente per tutto il mondo, tenedo concerti in ogni nazione.Dancing In The Dark è il quinto album della sua discografia. Folk rock singer, Alberts sa scrivere, è molto comunicativo e la sua musica risente di questa qualità. Bella musica, piacevole, ben strutturata. A livello mondiale ha raggiunto i 95 milioni di streams.