

Due LP in un CD.


"letto oggi, a duemila anni di distanza da quando fu scritto, questo testo biblico ci ricorda che molti dei nostri valori spirituali sono, oltre che universali, eterni. sino a quando restera` immutata la natura fondamentale degli esseri umani, anche questi valori serberanno il loro significato sia per i singoli esseri umani sia per la societa`." (dall`introduzione del dalai lama)







nella vicenda di faust, simbolo dell`anima umana lacerata dal conflitto tra bene e male, salvezza e dannazione, si mescolano magia e filtri di giovinezza, patti col demonio e tragedie d`amore. gia` presente nella cultura europea, essa venne interpretata da autori di ogni epoca, da christopher marlowe a paul vale`ry, da lessing a thomas mann. goethe inizio` a stendere un testo teatrale sulla leggenda di faust a diciannove anni e vi lavoro` per tutta la vita, approdando a una versione definitiva del dramma solo nel 1831, pochi mesi prima della morte.

le abbiamo dato nel corso dei secoli i nomi piu` diversi: malinconia, depressione, angoscia, pena, tristezza... abbiamo tentato di esorcizzarla, di conviverci, di narcotizzarla, di addomesticarla o di farne una malattia da curare. alcuni sono riusciti a farne la compagna di una vita, altri sono usciti sconfitti nel tentativo di negarla, altri ancora sono in cerca di consolazione. l`infelicita` abita da sempre nel cuore dell`essere umano. la sua cura e` stata affidata nei secoli alla religione, alla famiglia, ai manicomi, all`arte. mai pero` come in questi anni la farmacologia e` stata cosi invadente nel tentativo di appropriarsene per neutralizzarla. e il concetto di infelicita` si e` allargato a dismisura al punto da farci sentire come patologica ogni lacuna nelle nostre prestazioni. ma siamo certi che l`infelicita` sia una malattia? in questo libro non ci sono ne` ricette ne` rimedi. ma un tentativo di rimettere la parola e l`ascolto al centro del discorso. e di restituire dignita` a una condizione umana.

"un tempo avevo paura di rimanere in casa da sola, ma ora non piu`, perche` pippi e` con me" ha scritto ad astrid lindgren una bambina giapponese. "pippi calzelunghe" e` un libro conosciuto in tutto il mondo e tradotto in 54 lingue, di cui l`ultima dell`elenco e` lo zulu`. anche voi troverete in pippi una compagna forte, allegra, furba e ricchissima; vive sola a villa villacolle e non ha paura di niente: sta benissimo anche senza genitori, perche` cosi` nessuno le dice quando e` ora di andare a letto o le insegna le buone maniere, che non servono a nulla se non si e` veramente generosi. e pippi, appunto, lo e`. leggete le sue avventure e vi sentirete, come lei, tanto forti da sollevare un cavallo. eta` di lettura: da 7 anni.
