Registrato nel 1999, contiene Sweet Thing
questo racconto lungo che inizia in argentina senza veramente mai lasciare l`italia e` una vera e propria inchiesta sul senso dell`essere oggi sospesi in una modernita` in cui le identita` si confondono e i luoghi perdono importanza; in cui dunque perfino l`estremo tentativo dello spaesamento (volare a buenos aires per preparare un viaggio che rischia di esaurirsi nella sua preparazione) non puo` non portare alla frustrazione. in uno stato di sonnambulismo in cui si riconosce il vecchio vizio dell`accidia, il protagonista, "dandy pagato dallo stato" per le sue ricerche universitarie, ripercorre i luoghi di una leggende letteraria che in fondo lo interessano meno delle minime varianti di una contemporaneita` banale e grottesca.
l`influenza intellettuale che la francia e il suo sistema politico e istituzionale hanno esercitato sul diritto costituzionale europeo e` persistente. con un`attenzione particolare allo sviluppo storico dei singoli istituti, il volume analizza i diversi aspetti del sistema francese, ricostruendone l`evoluzione e inquadrandolo nel complessivo sviluppo del costituzionalismo europeo. ma emergono anche le ragioni che fanno della francia una "eccezione costituzionale" sotto molteplici aspetti: la sua inclassificabile forma di governo, la sua ostilita` allo sviluppo di autonomie politiche territoriali, la tardiva e a lungo negletta introduzione di un giudizio di legittimita` costituzionale delle leggi.
per rispondere ai quesiti che serpeggiano nel mondo globalizzato, alcuni incolpano il capitale finanziario, altri la `fine del lavoro` (tomba di una societa` uccisa dai suoi eccessi di produzione), altri ancora, adottando una spiegazione puramente culturale, parlano di `eta` dell`individualismo`. ciascuna di queste spiegazioni e` corretta ma esamina un unico aspetto del problema. cohen, invece, vuole abbracciarli tutti d`un colpo solo per stanare il senso nascosto dei cambiamenti che stiamo vivendo.
daniel barenboim torna a riflettere sulla musica. sulla musica che si fa, che si legge, sulla musica che si interpreta, sulla musica che si ascolta. sulla musica che interconnette, che stringe relazioni e le riempie di senso. daniel barenboim ha a cuore una visione della musica in cui etica ed estetica dialoghino continuamente e a livelli diversi. se l`essenza della musica e` il contrappunto, ecco che l`idea di un tutto non scomponibile nei suoi elementi domina, come un`ossessione, l`opera e il lavoro del grande maestro. eseguire bene un pezzo implica una scelta, e` di per se` una sequenza di scelte. non e` diverso - dice barenboim - da cio` che deve fare un politico. la scelta giusta. e il giusto qui produce bellezza. ma produce bellezza se si impone quel formidabile equilibrio che da una parte guarda alla partitura e al compositore, dall`altra al nesso profondo fra gli esecutori, e dall`altra ancora al pubblico, ai luoghi dell`ascolto, a chi governa le sale, a chi governa tout court. diviso in tre sezioni (occasioni, conversazioni e un epilogo), questo libro entra con severita` e leggerezza di spirito nei temi che sono centrali per la cultura musicale contemporanea, non senza toccare la complessita` di compositori che hanno segnato la carriera del maestro, mozart e wagner; in chiusura, un`originale riflessione su giuseppe verdi.
jasper gwyn e` uno scrittore. vive a londra e verosimilmente e` un uomo che ama la vita. tutt`a un tratto ha voglia di smettere. forse di smettere di scrivere, ma la sua non e` la crisi che affligge gli scrittori senza ispirazione. jasper gwyn sembra voler cambiare prospettiva, arrivare al nocciolo di una magia. gli fa da spalla, da complice, da assistente una ragazza che raccoglie, con rabbiosa devozione, quello che progressivamente diventa il mistero di mr gwyn. alessandro baricco entra nelle simmetrie segrete di questo mistero con il passo sicuro e sciolto di chi sa e ama i sentieri che percorre. muove due formidabili personaggi che a meta` romanzo si passano il testimone, e se a mr gwyn tocca mischiare le carte del mistero, la ragazza ha il compito di ricomporne la sequenza per arrivare a una ardita e luminosa evidenza.
pubblicato nel 1942, "lo straniero" e` un classico della letteratura contemporanea: protagonista e` meursault, un modesto impiegato che vive ad algeri in uno stato di indifferenza, di estraneita` a se stesso e al mondo. un giorno, dopo un litigio, inesplicabilmente meursault uccide un arabo. viene arrestato e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto - il processo e la condanna a morte - senza cercare giustificazioni, difese o menzogne. meursault e` un eroe "assurdo", e la sua lucida coscienza del reale gli permette di giungere attraverso una logica esasperata alla verita` di essere e di sentire. un romanzo tradotto in quaranta lingue, da cui luchino visconti ha tratto nel 1967 l`omonimo film con marcello mastroianni. introduzione di roberto saviano.
Compilation sul catalogo della band folk scozzese. 72 minuti di grande musica, per celebrare l'introduzne del gruppo nella Scottish traditional Music, Hall of Fame. 19 canzoni. Rimasterizzato e con un corposo libretto illustrato.
Tempo fa, descrivendo la musica di Nicole Atkins, si parlava di lato oscuro del country. Ora invece la brava cantante si porta più verso il soul, pur non dimenticando le sue radici. Italian Ice è un signor disco e si avvale di musicisti di prim'ordine In Italian Ice, si è presa in carico dei musicisti di grande levatura ed è andata ad incidere il disco in quel di Muscle Shoals, Alabama, dove la magia regna sovrana. Infatti Nicole ha inciso il disco usando musicisti di Wild Seeds, Dap-Kings,, Swampers ed altri.Infatti, per le sessions di Italian Ice sessions, Nicole ha assemblato un gruppo di amici, tra cui Jim Sclavunos e David "Moose" Sherman dei The Bad Seeds di NIck Cave, Binky Griptite dei Dap-Kings ed il batterista McKenzie Smith (St. Vincent, Midlake), assieme a Spooner Oldham e David Hood della Muscle Shoals Rhythm Section.Co prodotto da Nicole e Ben Tanner,, Italian Ice presenta anche ospiti speciali come Seth Avett, John Paul White ed Erin Rae, e canzoni scritte assieme a Hamilton Leithauser, Britt Daniel e Carl Broemel dei My Morning Jacket.Disco del mese per la rivista Uncut, Luglio 2020. Vinyl limited edition, stampa Usa, 180 grammi.
la fenomenologia espone "il sapere nel suo divenire", cioe` le varie tappe dell`autodispiegamento dialettico dello spirito nella storia. essa comprende le diverse figure dello spirito come stazioni del cammino mediante il quale lo spirito diviene sapere puro ovvero spirito assoluto. in ogni suddivisione fondamentale di questa scienza vengono considerate: la coscienza, l`autocoscienza, la ragione osservativa e attiva, lo spirito nelle sue varie forme (etico, colto, morale, religioso), per giungere allo spirito assoluto o sapere puro. l`introduzione di cicero mette in evidenza le difficolta`, il significato e i contenuti dell`opera. il glossario, la bibliografia e gli indici analitici completano l`opera. testo tedesco a fronte.
arrivato alla soglia dei novant`anni, dopo aver affascinato i suoi lettori con i segreti della storia, della musica e della religione, corrado augias racconta l`avventura di una vita, la sua. e con grande talento di narratore, evoca l`infanzia in libia, il ritorno a roma, l`incubo dell`occupazione tedesca, il collegio cattolico, i primi passi nel giornalismo, e poi "telefono giallo" e "la repubblica". e` un racconto che ha il calore e l`empatia della conversazione tra amici: la vita s`impara, ci dice augias - soprattutto se non si perdono mai la curiosita` intellettuale e la passione civile. a quasi novant`anni, corrado augias e` un prezioso testimone del cambiamento. l`italia di oggi - esclusi gli eterni vizi nazionali - assomiglia poco a quella di ieri. augias ci racconta l`infanzia passata in libia al seguito del padre ufficiale della regia aeronautica; la guerra e i bombardamenti; l`incubo di una feroce e lugubre occupazione; gli anni in un collegio cattolico, per lui che oggi si confessa ateo. e poi la vita professionale, il giornalismo, i libri, le fortunate circostanze che lo hanno reso partecipe di tre eventi importanti nella vita culturale del paese: la nascita della direzione centrale programmi culturali della rai; la fondazione del giornale "la repubblica" nel 1976, il rilancio di raitre nel 1987. l`invenzione di alcuni fortunati programmi televisivi da "telefono giallo" a "babele", da "citta` segrete" alla piu` recente creatura "la gioia della musica", ultimo programma ideato per la rai prima del passaggio a la7 ancora una volta con un fortunato programma di cultura: "la torre di babele". accadimenti che sono pero` solo la parte pubblica di un percorso che ha una componente intima ancora piu` interessante: il lungo apprendistato a una matura dimensione d`intellettuale. agli eventi che hanno scandito la sua vita, augias affianca le letture di cui s`e` nutrito e dalle quali ha "imparato a vivere". da tito lucrezio caro a renan, da feuerbach a freud e poi s
1997
Il disco del progetto di Grayson Capps, Will Kimbrough, Anthony Crawford,Savana Lee,Corky Hughes.
un romanzo sconvolgente che a ogni pagina ci fa chiedere con paura: "siamo noi il male assoluto?". martin plunkett possiede un?anima nera che conosce un solo piacere: procurare alle sue vittime una morte lenta e dolorosa. da anni percorre l?america seguendo rotte casuali alla caccia di coppie da massacrare e mutilare. i media gli hanno affibbiato vari soprannomi, ma il vero nome di martin plunkett e morte. la sua mente brillante e contorta e un luogo orribile da esplorare, mentre la sua follia riflette quella di un?intera nazione. l?assassino e in viaggio. e non c?e nessun posto dove nascondersi. coinvolgente e terrificante al tempo stesso, "l?angelo del silenzio" entra nel cuore spietato di un serial killer in un modo e con uno stile che sono propri di james ellroy.