
il libro e` al tempo stesso un romanzo, una raccolta di tecniche di gioco, di filosofie, di enunciazioni matematiche, di memorie e di racconti volti a dimostrare che ogni frammento di partita e` il ritratto di un`opera che riesce a incantare nel presente come nel passato. il testo intende svelare la storia del "piu` bel gioco del mondo", dalle sue origini medioevali alle storiche partite che hanno lasciato una traccia indelebile nel tempo. le regole di gioco, spiegate minuziosamente, sono accompagnate da numerosi consigli e suggerimenti pratici.

kurt di koppigen e` come un personaggio di dostoevskij perso nel medioevo e delle foreste del bernese - con qualche anno di anticipo su dostoevskij stesso. la sua anima mal sbozzata e agitata da impulsi incontrollati lo spinge dalla tetra rocca dove e` nato verso le strade piu` impervie. cosi` per scalfire l`indifferenza di una madre cui e` legato da un rapporto di oscura soggezione, kurt commette un delitto e si fa brigante di strada. di qui in poi, ogni suo gesto si inscrive, quasi per incantesimo, in un destino di perdizione che nulla sembra poter capovolgere il riscatto. la fiaba di kurt ha per sfondo valli folte e aspre, per comprimari loschi eremiti e spietati assassini, e per quinta interiore le agghiaccinati visioni del protagonista.

questo "tour de france" e` un vagabondaggio di cui lo stesso richard cobb ha fissato le tappe con capricciosa imprevedibilita`, ma sempre attraverso territori che ha lungamente battuto. cosi` ci si trova a errare per le strade di parigi, bruxelles, le havre, marsiglia, bayeux e roubaix, ma anche della provincia inglese, dove cobb e` cresciuto e ha imparato le regole del suo mestiere. ma aspettano il lettore anche incursioni nella vita privata di robespierre e incontri con ambigui e affascinanti personaggi della parigi notturna, inchieste su criminali del primo ottocento e divagazioni sul calendario rivoluzionario francese. con puntate infine verso mondi che gli storici ortodossi preferiscono ignorare: quelli di queneau, pagnol, rene` clair e simenon.





nel 1972 tre giovani scienziati del celebre mit di boston pubblicarono un rapporto destinato a fare epoca. si intitolava "i limiti dello sviluppo" e nel giro di poco tempo divento` un bestseller assoluto. in quel saggio gli autori, pionieri delle scienze informatiche, gettavano uno sguardo verso il futuro e, grazie a modelli di calcolo computerizzati, riuscivano per la prima volta a mostrare in modo inequivocabile le conseguenze della crescita incontrollata su un pianeta dalle risorse non infinite. trent`anni dopo, armati di strumenti informatici ben piu` raffinati e di una mole enorme di dati statistici, quegli stessi autori si sono riuniti per lanciare ancora il loro grido d`allarme. con uno stile semplice e piano e con rigore scientifico i tre scienziati non possono fare altro che confermare le previsioni di trent`anni fa, e metterci in guardia sui devastanti effetti dell`azione umana sul clima, la qualita` delle acque, la biodiversita` marina, le foreste e tutte le altre risorse naturali. prima che sia troppo tardi.

riccardo calimani descrive la vita quotidiana, i costumi e le cerimonie religiose dell`articolata comunita` ebraica di venezia, ripercorrendone il lento e difficile cammino verso l`integrazione e l`emancipazione. attraverso le vicende di rabbini, intellettuali e umanisti, ma anche di semplici commercianti cui resta labile traccia nei documenti ufficiali, il lettore viene guidato alla scoperta di una delle piu` vivaci zone della citta` lagunare, crocevia di popoli e civilta`.







in questa raccolta di saggi, in gran parte inediti in italia, erich fromm affronta il tema del contrasto tra societa` patriarcale e matriarcale, affondando nelle radici dei miti biblici, ma arrivando a conclusioni che aiutano a svelare la complessita` dei rapporti quotidiani di oggi.





procopio e` uno storico degli inizi del`eta` bizantina. nella "storia segreta" cambia stile e tono. descrivendo le bassezze e la corruzione dell`imperatore giustiniano e ancor piu` della moglie teodora (di cui narra con dovizia gli eccessi sessuali) persegue lo scopo pedagogico di rivelare le "storie segrete", occulte e vergognose dei personaggi che dovrebbero essere d`esempio al popolo. egli e` convinto che a causa del suo libro "per i tiranni del futuro sara` chiara la non impossibilita` d`essere puniti per le loro malefatte". testo greco a fronte.



Il Castoro, 1978, IT. Monografia del regista, scrittore e sceneggiatore francese Alain Robbe-Grillet. Il libro raccoglie una selezione di dichiarazioni del regista, una disamina della sua opera cinematografica e la filmografia.





l`autore ha raccolto una grande mole di documentazione, armato di macchina fotografica e di blocco per appunti, per approfondire la conoscenza delle alpi e delle sue genti. nel presente volume si segue l`autore nelle sue peregrinazioni lungo le valli alpine, alla scoperta di storie, insediamenti, attivita` artistiche, manifestazioni di vita quotidiana, credenze e tradizioni.




ambientato a siena, il romanzo narra il tragico epilogo di una catastrofe finanziaria. tre fratelli, proprietari di una bottega antiquaria di libri e oggetti, hanno abdicato ai loro impegni e alla loro responsabilita` ponendosi fatalmente sul piano inclinato di un autodistruttivismo edonistico e regressivo. minacciati dall`incombente bancarotta, vivono alla giornata, in una condizione di continua rimozione. ma il fallimento economico li travolge inesorabilmente. tozzi scrive con una castigatezza espressiva che rende potentemente la pena delle anime; il suo pre-freudismo scolpisce con forza i caratteri e si consolida nell`uso di un linguaggio sintomatico, attraverso il quale si affacciano alla realta` le strutture profonde della psiche dei personaggi.





per la stesura di queste pagine il metodo adottato e` stato quello della trascrizione integrale delle testimonianze raccolte col magnetofono dalla viva voce della gente canavesana. pertanto in esse e` racchiuso il pensiero degli intervistati, cosi` come si puo` cogliere nelle pacate chiacchierate condotte nel clima disteso di un incontro amichevole, piuttosto che durante una intervista formale. racconti, fatti, date, nomi e soprannomi, situazioni e condizioni ambientali emergono dalla memoria dei nostri collaboratori, per formare un quadro necessariamente soggettivo, ma non per questo meno vero, della realta` del tempo trascorso. anzi, dato che gli argomenti, forse perche` di "umile origine popolare", non sono quasi mai stati considerati degni di comparire nelle "storie ufficiali" dei vari paesi, queste testimonianze costituiscono l`unico riferimento per risalire all`origine della nostra stessa cultura. ed ecco "becana", esposizione antologica dedicata alla "vita", prima ancora che alla cultura della gente canavesana, che ci ha fatto guadagnare la pole position nella corsa alla scoperta e alla valorizzazione delle nostre radici.

la "storia del teatro" di brockett e` il piu` aggiornato profilo dell`attivita` teatrale dall`antichita` preclassica ai giorni nostri, e si e` imposta come lo strumento di lavoro fondamentale per gli studiosi e gli operatori del teatro in europa e negli stati uniti. seguendo i piu` recenti risultati raggiunti dalla storiografia, unisce al rigore e alla precisione dell`informazione una straordinaria chiarezza e semplicita` di linguaggio, e ripercorre la storia del fenomeno teatrale attraverso le epoche e nei differenti paesi dell`occidente e dell`oriente, considerando i suoi vari aspetti: dal testo alla recitazione, dalla vita degli autori e delle compagnie alla disposizione dello spazio e della scenografia, dall`organizzazione economica allo sviluppo della trattatistica, dalle regolamentazioni pubbliche all`uso dei trucchi scenici e degli effetti speciali. questa nuova edizione italiana segue le vicende del teatro dai drammi sacri dell`antico egitto fino ai nostri giorni, ed e` stata appositamente curata per rispondere alle particolari esigenze degli studiosi e degli operatori teatrali del nostro paese.

giovane aristocratico eccezionalmente dotato nella poesia, lucano (39-65 0 d.c.), compiuta una folgorante carriera col favore di nerone, entro` spesso in urto con l`imperatore e fu costretto al suicidio. l`opera principale e l`unica conservatasi di lucano e` questo poema epico incompiuto su un soggetto di storia recente: la guerra civile tra cesare e pompeo. testo latino a fronte.


prima di divenire nel cinema un impareggiabile attore comico, toto` fu, negli anni trenta, uno dei massimi interpreti del teatro della tradizione popolare napoletana. in questo volume che raccoglie esilaranti sketch e scene che attingono direttamente alla , al genere del varieta` innovato dal cafe`-chantant, fino alla , viene restituito lo spirito piu` genuino della comicita` di toto`: irriverente nella satira politica (e, per questo, vittima della censura fascista), irresistibile quando ridisegna i luoghi comuni sulla napoletanita`. questi testi svelano la completezza artistica di toto`, qui investe di assoluto mattatore della scena, lungo una variegata galleria di personaggi in cui spiccano le sue inconfondibili doti di ironica maschera.