l`angoscia, la vulnerabile sensibilita`, il carattere sempre insoddisfatto nel valutare i raggiungimenti della propria arte espressi da boccioni nei "taccuini", con l`adesione al futurismo del 1910 si incanalano in una direzione rivoluzionaria. "ora comprendo la febbre, la passione, l`amore, la violenza delle quali si parla quando si dice creare!" scrive nel 1911. interrotti nel 1908 i "taccuini" autobiografici, non e` facile ricostruire i motivi dell`adesione al futurismo. alla scrittura autobiografica boccioni tornera` nel 1915, con il "diario di guerra", quando l`avventura del futurismo sembra non soddisfarlo piu`. tra i "taccuini" e il "diario di guerra" non c`e` collegamento, cosi` come non c`e` possibilita` di comunicazione fra arte e vita.
macchia indaga sulla nascita del piu` celebre romanzo della letteratura italiana, i promessi sposi. nascita quanto mai misteriosa, se si pensa alla precedente attivita` del manzoni che "fu dapprima un grande poeta lirico, poi un tragico, uno storico, un moralista, e infine un romanziere". eppure i nessi con il manzoni precedente permangono, se e` vero che la forma stessa del romanzo nasce in lui come sviluppo della funzione del coro nelle tragedie, e se e` vero che la storia della colonna infame, ai promessi sposi indissolubilmente legata, lo inserisce "nella grande corrente inquisitoriale del romanzo moderno, da stendhal a dostoevskij". macchia guarda gli aspetti piu` innovativi della riflessione del manzoni, sullo sfondo della cultura europea.
nato da una serie di conferenze, questo nuovo libro di sennett si fa particolarmente apprezzare per la leggibilita`, la comprensivita` dello sguardo, la capacita` di ricapitolare i diversi filoni di analisi che l`autore ha sviluppato negli ultimi anni, suscitando interesse e considerazione crescenti. la sua attenzione si sofferma sulle differenze tra le forme tradizionali di capitalismo industriale e quelle piu` globalizzate, febbrili e mutevoli del "nuovo capitalismo". il volume si chiude sul tentativo di tratteggiare possibili "contromisure" - personali e istituzionali - capaci di limitare le conseguenze perniciose di questo cruciale passaggio storico.
e ormai accertato che il processo di invecchiamento e` legato per circa un terzo a fattori genetici, ma per i restanti due terzi dipende dallo stile di vita. ed e` proprio dai 50 anni che si pongono le premesse per trascorrere nel migliore dei modi quelli a venire. questo libro si propone di aiutare a vivere l`eta` matura come occasione di interessanti opportunita`, come un compito nuovo, da assolvere con un particolare senso di responsabilita` perche`, se invecchiare e` inevitabile, si puo` comunque farlo bene. piu` ancora dei farmaci e degli ormoni, conta lo stile di vita: muoversi di piu`, mangiare meglio, abbandonare fumo e alcol, tenere in allenamento il cervello. e allenare il cervello non significa solo esercitarsi con l`enigmistica, ma piuttosto continuare ad avere interessi, motivazioni e passioni, sognare a occhi aperti, mettere in moto i sentimenti e coltivare le relazioni con gli altri. se, a ridosso dei 50 anni, puo` capitare di sentirsi stanchi, fuori forma e un po` depressi, non e` il caso di preoccuparsi: l`apice della felicita` vera e consapevole - lo conferma anche la scienza - si tocca piu` avanti.
hans kelsen nacque a praga, studio` e insegno` diritto all`universita` di vienna e fu collaboratore per il progetto per la costituzione della repubblica austriaca e giudice presso la corte costituzionale austriaca. nel 1933, prima dell`avvento del potere nazista, si sposto` a ginevra e poi negli usa, dove mori` nel 1973, dopo aver insegnato a harvard e a berkeley, in california. teorico della dottrina pura del diritto, fu uno dei pensatori piu` originali e innovativi, opponendosi sia al giusnaturalismo che al marxismo. mario motta in questo saggio ne analizza il pensiero soffermandosi in particolare sul problema della legittimita` e della forma dello stato, la validita` delle leggi e del potere, questione approfondita da hobbes nel suo libro piu` noto, "il leviatano".
partendo dai principi del tao, e applicandoli al mondo dello sport, il volume vuole dimostrare come sia possibile ottenere importanti successi in campo sportivo con metodi rilassati, consentendo al corpo e alla mente di scorrere in armonia con i processi naturali della vita. saper accettare i propri limiti, trasformare le proprie debolezze in punti di forza, superare le sconfitte senza lasciarsi abbattere: questa e` la strada indicata dal tao dello sport.
opera capitale del pensiero occidentale, il "de civitate dei" di agostino e` stato scritto tra 413 e 426 d.c, per difendere il cristianesimo contro il paganesimo e per indicare la via della salvezza dell`uomo. questo cofanetto presenta per la prima volta un monumento della fede e della filosofia in formato tascabile di altissimo livello scientifico. tradotto e commentato da uno dei massimi studiosi di agostino, il teologo gesuita domenico marafioti, il testo si presenta particolarmente adatto per un pubblico universitario ma non necessariamente di soli specialisti.