Dan Gallagher, procuratore legale in un importante studio di New York, felicemente sposato con Beth e padre affettuoso della piccola Ellen, incontra a un party letterario Alex Forrest, dirigente editoriale, la quale lo cattura letteralmente, ossessiva e insaziabile, facendolo sua preda per un intero week-end, mentre moglie e figlia sono in campagna. Reduce dal non programmato adulterio, che ritiene un'avventura passeggera, Dan crede di poter riprendere indisturbato il suo ruolo di professionista, marito e padre. Ma Alex non gli dà tregua: tenta il suicidio, gli telefona in ufficio e a casa ad ore impensate, dice di aspettare da lui un figlio pretendendo che se ne assuma la responsabilità, gli invade l'ufficio e la casa creandogli angoscioso imbarazzo, gli incendia l'automobile, gli sottrae per lunghe ore la figlioletta, e infine tenta di assassinare Beth convalescente nella sua stessa abitazione. Questo fatto scatena la furia di Dan e la violenta reazione di Beth, che uccide Alex.
una piccola citta`, la rochelle, immersa in una gelida pioggia autunnale; borghesi apparentemente insospettabili che giocano a bridge; una serie di strani delitti che viene improvvisamente a turbare la vita della citta`; e due personaggi (il cappellaio, agiato e rispettabile commerciante, e il "piccolo sarto" armeno con addosso il suo irrimediabile odore di aglio e di miseria) che si osservano in una comunicazione tragica e segreta: due sguardi consapevoli, due punti di vista contrapposti e complementari fino alla reciproca dipendenza, fino alla complicita`, si affrontano in una sorta di controcampo investigativo di altissima tensione drammatica.
Registrato dal vivo ad Austin, in un piccolo locale, con due musicisti alle spalle (Jack Saunders, basso, e Chip Dolan tastiere e fisarmonica), questo album vede il cantautore in una situazione intima, molto particolare. Ci sono brani noti e persino una canzone nuova. Ma non è tanto una questione di quello che viene suonato, ma come viene proposto, con un suono caldo, alla John Prine, con la fisarmonica che affianca la voce e le ballate che scorrono fluide, in un contesto decisamente affascinante.
"la mia opinione e` che, cosi` come e` praticata generalmente, la psicoanalisi non sia di un buon livello tecnico. in particolare, voglio dire che l`analisi del transfert, cioe` il cuore stesso della tecnica psicoanalitica, non e` coerentemente praticata nella professione". secondo gill, cio` e` dovuto principalmente al fatto che non c`e` una concettualizzazione adeguata dell`analisi del transfert. a questo scopo, gill sviluppa sistematicamente uno dei due modelli del processo analitico proposti da freud, cioe` quello che mette in primo piano lo sviluppo del transfert, per bilanciare l`influsso esagerato del modello centrato principalmente sul recupero del passato. cio` non vuol dire che gill non riconosca l`importanza del secondo modello. egli sostiene solo che all`inizio si dovrebbe fare soprattutto attenzione a come le relazioni attuali, reali, tra analista e paziente rendano plausibile (`giustifichino`) il transfert del paziente, e solo dopo si dovrebbe spostare il fuoco dell`attenzione e mettere in luce che l`esperienza del rapporto vissuta dal paziente non e` del tutto determinata dalla risoluzione del transfert. la sottigliezza dell`analisi di gill, la sua sensibilita` all`ascolto del transfert fanno di questo libro un prezioso strumento per ogni terapeuta, di qualsivoglia orientamento, che non voglia chiudere gli occhi su questa dimensione del rapporto interpersonale.