
2 CD / DVD. Due ore di concerto ed ottanta minuti di video. Registrato nel 2007, nell'isola caraibica di Anguilla, questo è il più solare e godibile dei concerti che Buffett ha reso disponibili di recente. Oltre ai classici assodati c'è una scaletta con brani che non si trovano su altri dischi o DVD dal vivo: Domino College, Treat Her Like A Lady, Autour De Rocher, Redemption Song, Desperation Samba, Waiting in Vain, When Salome Plays The Drum etc.
Versioni stellari di Brown Eyed Girl, One Particular Harbour, Volcano, Fins e Cheesburger in Paradise. Splendida la versione di In My Room ( Beach Boys ) per voci, chitarre e steel drum. Copia non sigillata.

2 CD. Rhyder è uno dei texani emergenti. Fa parte di quel new breed country rock che, solo qualche anno fa, ha rinnovato la musica del Lone Star State. Fanno perte del drappello musicisti come Bleu Edmondson, Pat Green, Roger Creager, Cory Morrow, Randy Rogers etc. Rock e country, sano, robusto ed onesto, suonato con forza e passione, cuore e cervello. Rhyder non è un innovatore, ma un workin' musician, nella miglior tradizione texana.

Quartetto originario del Minnesota. Un disco brillante, edito negli anni novanta, ma ripubblicato da poco. I Buck.-Fifty Boys sono una via mezzo tra i Faces ed i Rolling Stones anni settanta.

Power pop band originaria di Cleveland, sullo stile dei Rockpile di Nick Lowe e Dave Edmunds.


Siamo a Long Island, vicino a New York, nello studio della radio WLIR, per un concerto intimo. Roger McGuinn è con la sua nuova band, i Thunderbyrd, in cui milita la sezione ritmica della band di Commander Cody ( Lance Dickerson e Bruce Barlow ), mentre alla chitarra c'è James Q Smith. Il repertorio varia proprio dal disco Thunderbyrd a brani dei Byrds ed a qualche concesssione al rock classico ( Bo Diddley, Roll Over Beethoven ). Tra le cose più belle; Chestnut Mare, Take A Whiff on me, Hickory Wind, She Don't Care About Time e Mr Tambourine Man.

Heath Green & The Makeshifters appartengono, assieme a Lee Bains III & The Glory Fires, Banditos, Waves of Fury, a quella serie di band che rappresentano l'America più disperata ed incompresa. L'America dei furgoni scassati, della provincia più estrema, dei bevitori di birra e Jim Beam, l'America dei poveri, di chi magari non ha nemmeno una casa. Rock duro, ombre di punk, energia allo stato puro, ma anche canzoni solide, velate di radici, di spruzzate country e blues. Musica vera insomma. Senza guardare in faccia a nessuno.

2017. Singer songwriter
