




le vicende clamorose e segrete di editori, autori, libri: le fedelta` e i conflitti, i retroscena dei contratti e delle censure, il funzionamento della macchina editoriale, i successi e gli insuccessi di mercato, i casi letterari dal gattopardo a eco, dalla tamaro a camilleri, il ruolo dell`informazione e della critica, i mille volti del lettore, e ancora le crisi finanziarie, i passaggi di proprieta`, i rapporti con il potere ecomonico e politico. gian carlo ferretti ripercorre la storia dell`editoria letteraria in italia analizzando i vari aspetti culturali, sociali, economici, politici.

la vita di alessandro pavolini, il piu` intransigente dei gerarchi fascisti, e insieme il meno facilmente inquadrabile, che mori` a salo` quando il fascismo era ormai perduto. in questo libro l`autore cerca di definirne la sua doppia personalita`: intellettuale raffinato e sensibile da una parte, leader sanguinario e violento dall`altra.




wally dormiva con la bandana calata sugli occhi, come cupido, come un condannato a morte: per proteggersi dalla luce, diceva. per conservare il ricordo dell`africa, pensava louise. era il 1961: lui un immigrato dall`algeria sconvolta dalla guerra, lei una ragazza newyorkese arrivata in francia per studiare. prima che partisse zia nora le aveva dato un buon consiglio, a pensarci bene l`unico buono che le avesse mai dato: "louise, non lasciare che gli studi interferiscano con la tua educazione". e cosi fu. continuava a seguire le lezioni all`universita`, ma tutto quello che apprese quell`anno lo imparo` da lui. le insegno` la grammatica, la sintassi, la storia della francia e il francese di strada. religione, politica e cucina, tutto nello stesso pentolone. era come imparare le buone maniere a tavola senza avere una vera tavola: ma quello che avevano era l`eta` in cui ogni coppia basta a se stessa e le mura sottili di una stanza sono sufficienti a tenere fuori il mondo intero. la sua stanza, in cui si chiudevano per fare l`amore, era la loro vera nazione, l`unica patria che condividevano, il paese di cui erano cittadini e governo. la loro repubblica: la repubblica di wally. sono passati quarant`anni, e oggi louise e` vecchia abbastanza per capire quanto giovane era allora: ma ha capito anche che deve fare ammenda in qualche modo. deve farlo per wally e per lei. deve ritrovare il loro figlio.


per la prima volta mariangela gualtieri ha scritto una raccolta poetica fortemente strutturata, con un ritmo meno magmatico delle precedenti, scandito da sezioni che articolano il libro alternando temi e toni diversi, in particolare il canto gioioso, quasi francescano, della natura e la riflessione sulle cose umane, sullo strappo del tempo, sul momento finale, piu` misterioso che triste, che trasforma il niente in "un niente piu` grande". in realta` le cinque sezioni del libro, se danno una sensazione di maggiore classicita` (come i cinque atti del teatro antico), sono legatissime fra loro, in parte concatenate, in parte attraversate da fili addirittura lessicali, e proseguono fedelmente il discorso poetico dell`autrice, sempre fortemente ispirato. non mancano dunque scissioni interiori, proliferare di voci profonde e laceranti, come nelle raccolte passate, ma la prospettiva trascendente e` perlopiu` proiettata all`esterno, su un albero, sull`aria che sta fra i corpi, sul silenzio che lega le cose. e questa prospettiva, in misura ancora maggiore che in "senza polvere senza peso", traccia un percorso di felicita` istintivo e infuocato, ma nello stesso tempo pacificante. anche a livello metrico il libro mostra un rapporto piu` pacato con la tradizione, con una forte disseminazione di endecasillabi e altri versi regolari, senza perdere il senso piu` profondo dell`originaria aggressivita`.











da archeologo, carlo pavolini fa parlare - anche grazie a un ampio corredo di immagini - le testimonianze tangibili, gli oggetti, che gli scavi di ostia hanno riportato alia luce in quantita` enormi. strumenti della sua ricostruzione sono dunque le vestigia urbane (case, strade, luoghi di culto e di spettacolo, sedi di riunione, officine, depositi, tombe); le epigrafi, per le loro insostituibili notizie sulle istituzioni, l`economia, le associazioni professionali e la vita privata degli abitanti; gli strumenti di lavoro, le suppellettili domestiche, la ceramica, le scene di vita quotidiana riprodotte in mosaici, pitture o rilievi.

presentiamo nella nuova veste della collezione ventesima il primo volume che racchiude tutta la narrativa breve scritta dal 1956 al 1962 da james g. ballard, l`autore di l`impero del sole, crash, super-cannes, foresta di cristallo e l`isola di cemento. con diciotto romanzi pubblicati nell`arco di oltre quarantanni, da vento dal nulla del 1961 a ii regno a venire del 2006, ballard ha imposto nel panorama letterario contemporaneo una visione e una voce originali e dissacratorie, influenzando generazioni di scrittori e ispirando con singolare trasversalita` ogni linguaggio artistico, dal cinema ai fumetti. james g. ballard ha scritto racconti in cui trovano spazio le sue riflessioni piu` ardite e dirompenti, spesso in anticipo di anni sulla stesura dei romanzi. postfazione di antonio caronia.

si puo` essere persone femministe e cattoliche nello stesso tempo? michela murgia, cattolica, pensa di si. e questo audace pamphlet, colto e popolare, sfida il senso comune, e con lucidita` e ironia ci spiega perche`.

fantastiche storie da leggere e grandi immagini... da costruire! in ciascuna di queste nuovissime scatole ci sono dei piccoli tesori da scoprire: un libro illustrato da vinicio salvini, con le avventure dei piu` simpatici animali della fattoria e, per immergersi completamente nelle storie, il gioco piu` bello: un grande puzzle da 28 pezzi in cui anche i piu` piccini possono cimentarsi con soddisfazione. un intrattenimento perfetto, comodo da conservare e da portare in giro e riutilizzabile mille volte. apri la scatola e... costruisci la tua storia! eta` di lettura: da 3 anni.