come i grandi maestri della pittura antica erano pienamente consapevoli del comportamento dei materiali che impiegavano, anche la cultura odierna del restauro deve possedere quelle cognizioni, arricchendole del contributo conoscitivo che viene dalla scienza: in questo modo e` possibile intervenire con metodologie e con materiali che assicurino durata nel tempo e compatibilita` con i substrati originali dell`opera d`arte. questo volume offre dettagliate conoscenze relative alle proprieta` dei materiali pittorici, alle loro possibili ed eventuali trasformazioni, alle loro interazioni con l`ambiente. sono inoltre prese in considerazione le sostanze tradizionali e quelle piu` moderne utilizzate per il restauro, inquadrandole secondo il profilo delle piu` ricorrenti tecniche conservative. il libro si propone obiettivi essenzialmente operativi ed e` finalizzato a creare un efficace terreno d`intesa tra chimica e restauro. per favorire la comprensione del testo anche per i non esperti, la seconda parte del volume presenta una facile ed esaustiva trattazione dei concetti e delle nozioni di chimica generale.
Kenny Chesney è uno dei musicisti country più popolari, da qualche anno a questa parte, in Usa. Riempie gli stadi, come Springsteen. La sua musica è una via di mezzo tra country commerciale e country vero, con qualche brano alla Jimmy Buffett.In questo disco però Kenny vuole fare le cose meglio e si fa produrre da Buddy Cannon, il produttore degli ultimi dischi di Willie Nelson, uno che la sa lunga e che ha anche un suono, un vero suono country.
questo libro raccoglie una serie di interventi e di riflessioni sul tema dell`ansia di eugenio borgna, responsabile del servizio di psichiatria dell`ospedale maggiore di novara. il libro e` diviso in quattro sezioni. la prima parte definisce e circoscrive l`ansia nei suoi aspetti patologici, differenziandola dalle esperienze comuni. nella seconda parte viene trattata la dimensione clinica e psicopatologica dell`ansia. nella terza e quarta parte vengono discusse rispettivamente la dimensione esistenziale (con particolare riferimento all`adolescenza e ai vissuti di attesa e nostalgia, di solitudine e timidezza che accompagnano questa eta`), e la dimensione creativa (politica, letteraria, cinematografica)
profondamente estraneo alla vita quotidiana del nostro tempo, il bosco e` una presenza assolutamente centrale nella civilta` del medioevo, che condiziona in modo decisivo la cultura materiale e l`immaginario, le forme produttive e gli atteggiamenti mentali. al ruolo del bosco nel medioevo, alle forme e ai modi del rapporto che gli uomini instaurarono con esso, sono dedicati i saggi qui raccolti. taluni autori hanno privilegiato gli aspetti culturali del problema, altri hanno indagato precise realta` ambientali e produttive; c`e` chi ha sviluppato indagini di tipo diacronico per seguire lo sviluppo di determinati temi, mentre altri hanno approfondito realta` circoscritte per descriverne nel dettaglio il funzionamento e le implicazioni sociali ed economiche.
l`idea di considerare le strutture e i linguaggi della carta stampata come un insieme organizzato e di farne una delle grandi narrazioni dell`identita` nazionale risale al primo novecento: giuseppe prezzolini, angelo fortunato formiggini, piero gobetti interpretavano modernamente il tessuto delle case editrici come un`istituzione fondante della nuova societa` civile. quella dell`editoria e` una storia appassionante da scoprire, mentre l`integrazione europea pone visibilmente il problema delle ancora fragili e ristrette basi culturali della nostra larghissima classe media. il saggio intende tracciare la parabola ascendente e discendente del libro come medium centrale nella cultura italiana.