 
	l`autovalutazione dell`istituto scolastico si sta sviluppando in molti paesi, come esigenza che emerge dalle varie riforme in atto nei sistemi educativi. il libro presenta l`autovalutazione della scuola come processo essenziale del management orientato ai risultati, al cui centro si colloca la definizione della qualita` dell`offerta educativa. vengono considerate le diverse prospettive della nozione di qualita`, i diversi approcci all`autovalutazione che da queste derivano e i problemi relativi all`interpretazione e all`uso dei dati raccolti. la realizzazione concreta di un programma di autovalutazione in tre reti di scuole, a bergamo e a torino, consente un`analisi concreta di metodi e strumenti utilizzati per le rilevazioni.
 
	 
	alarico muore all`improvviso, i visigoti finiscono per andare in spagna e la storia della spagna sara` quella che conosciamo. ottone iii muore d`un tratto, il suo progetto di ridisegnare e circoscrivere il patrimonium beati petri finisce con lui e la storia sara`, sul lungo periodo, quella dello stato della chiesa. guglielmo ii d`altavilla muore di colpo e il regno di sicilia finisce a enrico vi di svevia; ma anche enrico vi muore all`improvviso e il regno passa sotto la tutela del papa prima di arrivare nelle mani di federico ii; che a sua volta morira` bruscamente proprio alla vigilia della sua vittoria sul papa. quante aspettative sono finite nell`abisso perche` qualche evento inaspettato ha impedito che prendessero la piega desiderata? "imprevisti e altre catastrofi" tratta principalmente di storia medievale, ma con qualche scorribanda nella storia precedente e successiva, raccontando alcune circostanze che hanno impedito alla storia di essere diversa da come e` stata. che ci piaccia o non ci piaccia, la storia e` andata e sta andando cosi` come e` andata e sta andando. piaccia o non piaccia alla cosiddetta storia controfattuale. la storia non si puo` scrivere per schemi: gli schemi possono essere utili per inquadrare, cogliere analogie, proporre paradigmi di interpretazione. ma la storia e` costituita di eventi, che sono concreti anche se non possono essere colti nella loro fattualita`. un paradosso solo apparente: questi fatti spesso sono , ma al tempo stesso sono razionali benche` abbiano avuto un`origine irrazionale: cosa c`e` di piu` razionale e prevedibile infatti della morte? e che cosa di piu` che le morti improvvise, impreviste, che troncano qualunque possibilita` di sviluppi ? concreti ? gia` programmati? e negli eventi e nel loro corso che occorre cercare per trovare la cifra della loro comprensione. negli eventi come sono andati, non come sarebbero potuti andare. morti eccellenti, battaglie, situazioni che si sono capovolt
 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	nel 1964 norberto bobbio decide di dedicare le sue lezioni di filosofia del diritto al tema della guerra e della pace. un tema - non nuovo nella riflessione dei giuristi e dei politologi ma poco frequentato nei corsi universitari - che a bobbio pare meritevole di essere trattato, non solo perche` adatto a una ricostruzione storica e teorica di ampio respiro ma soprattutto perche` reso urgente dal pericolo della guerra atomica, nel pieno della crisi dei missili di cuba. il libro espone e discute le varie teorie con cui nella storia si e` tentato di giustificare la guerra e le diverse correnti pacifiste che hanno cercato di superarla, di ciascuna mettendo in luce gli argomenti, le incongruenze, i punti di forza e gli elementi di debolezza. qui bobbio avanza la sua celebre tesi circa l`impossibilita` di giustificare la guerra in un`epoca in cui l`uso di armi cosi` potenti rischia di mettere in questione la stessa sopravvivenza del genere umano. un testo destinato a diventare imprescindibile rispetto a un dibattito contemporaneo spesso non all`altezza della drammaticita` dei tempi che viviamo.
 
	nell`abbazia di mariabronn arriva un giorno un nuovo allievo, boccadoro. suo padre desidera che li` completi gli studi e che li` rimanga consacrando la vita a dio per espiare un misterioso peccato legato alla sua nascita. tra gli antichi chiostri e le ampie sale del monastero, il biondo boccadoro, sensuale e sognatore, si lega di profonda amicizia col giovane insegnante narciso, l`erudito, il prodigio delle scienze e delle lettere. narciso e` tutto spirito, destinato a una brillante carriera religiosa al riparo dalle insidie del mondo e della storia; boccadoro invece e` un `wanderer`, un viandante, un senza casa. tentato dall`infinita ricchezza della vita e segretamente innamorato anche della sua caducita`, diventera` un artista geniale senza mai smettere di vagabondare per il mondo in cerca di risposte alle sue inquietudini. ambientando "narciso e boccadoro" nel medioevo leggendario del cattolicesimo monastico, hermann hesse ha modo di riflettere sul tema, centrale nella sua poetica, del contrasto fra natura e spirito, fra eros e logos, fra arte e ascesi, alla ricerca di una loro possibile integrazione. questo romanzo, vera e propria "biografia di un`anima", pone cosi` al lettore - in un`accattivante, limpida fusione di favola simbolica e romanzo picaresco perfettamente resa dalla nuova traduzione di margherita carbonaro - i grandi interrogativi sulla condizione dell`uomo contemporaneo.
