

praga, primi decenni del novecento. quando nell`agiata famiglia borghese del piccolo hugo irrompe la bellissima erna, sua futura istitutrice, il torpore di un`adolescenza troppo protetta si dissolve di colpo e, fra emozioni e turbamenti fino ad allora sconosciuti, hugo comincia a esplorare il mondo. l`infatuazione lo porta a idealizzare tutto cio` che circonda erna, compresi i suoi amanti, dei quali si fa ingenuo complice. e, anche se hugo dovra` accettare il distacco da lei quando le rischiose trame d`amore della ragazza lo porteranno a scontrarsi con le norme di un ordine borghese, quell`incontro avra` lasciato in lui un segno indelebile.

una riflessione intensa su alcuni snodi dolorosi della storia dell`italia unita e` quanto presenta l`autore nel suo nuovo libro. la storia nazionale appare qui marcata da una serie di "tragedie necessarie", di fratture traumatiche che hanno diviso lo stato dalla societa` e gli italiani dagli italiani. la rotta di caporetto nel 1917 e lo sfascio dell`8 settembre 1943 sono i punti di massima crisi, i simboli maggiori di una storia lacerata che occorre oramai riconoscere per tale, prendendo coscienza della sua intima tragicita`.


