la croce rossa e` una delle prime organizzazioni umanitarie. nata per ispirazione dello svizzero henry dunant, essa opera a sostegno delle vittime dei conflitti su un piano di assoluta neutralita` e imparzialita`. la seconda guerra mondiale fu un duro banco di prova per la croce rossa. il libro ricostruisce la difficile attivita` del comitato internazionale della croce rossa di ginevra nel corso della guerra: un`attivita` che, volendosi sempre ufficiale e alla luce del sole, dovette svolgersi in associazione con i paesi belligeranti, dalla germania nazista alla russia di stalin, all`italia fascista, alle potenze alleate.
"il solo innovatore, o liberatore, nella catena dei poeti moderni e` stato proprio ungaretti. in questo senso si puo` dire che tutti sono, o siamo, usciti dal pastrano di ungaretti" ha scritto gianfranco contini. uscita nel 1966, con l`autorizzazione dell`autore, questa antologia, che porta lo stesso titolo scelto da ungaretti per la pubblicazione della propria opera complessiva, rappresenta una preziosa sintesi del suo intero percorso poetico attraverso tutte le raccolte: "l`allegria", "sentimento del tempo", "il dolore", "la terra promessa", "un grido e paesaggi", "il taccuino del vecchio".
in questo secondo meridiano, sempre a cura di ernestina pellegrini, vengono presentate in ordine cronologico le opere narrative e teatrali pubblicate da magris a partire dal 1997, anno d`uscita di "microcosmi," fino al recentissimo volume edito da mondadori: un arco temporale che comprende alcuni testi esemplari della sua scrittura originale e creativa, come "alla cieca" (2005) e "non luogo a procedere" (2015). a queste opere, che costituiscono la prima e piu` cospicua parte del volume, si aggiunge una serie di preziose "autoantologie" d`autore, in cui vengono presentati al lettore i principali saggi, gli articoli e le "istantanee" pubblicati in varie sedi in quattro decenni di attivita` critica e giornalistica, soprattutto per il , oltre a una scelta dei racconti da "tempo curvo a krems" (2019).