"giulio cesare" inscena il tirannicidio e il fallimento dell`ideale repubblicano nel mondo della realpolitik, "antonio e cleopatra" drammatizza il confronto-scontro tra le ragioni imperiali di una roma fredda e calcolatrice e la dissipazione egiziana di antonio, segnata pero` da calda passione e vitalita`, in "coriolano" ci si ritrova alle lontane origini del mondo romano in un clima di dura contrapposizione tra la caparbieta` illiberale del protagonista-guerriero, incapace di ogni compromesso, e la plebe gelosa delle proprie liberta` ma pusillanime e corrotta quanto gli aristocratici.
	
	
	uno scrittore e un fotografo alla scoperta di un fiume che ci parla di noi. con le mille voci che l`acqua accoglie tra le rive per un`avventura, da vivere qui e ora. dalle sorgenti del passo della novena, in svizzera, alle gole del piottino e poi giu`, attraverso piemonte e lombardia, fino al ponte della becca, a pavia, dove si unisce al po. l`anima di un corridoio d`acqua che ti avvince con la sua storia e il suo presente. immaginate di entrare in una miniera a cielo aperto e cominciare a scavare. immaginate di ascoltarne la voce. ci vuole fortuna e un po` di coraggio. la fortuna di incontrare e il coraggio di lasciarsi andare.
	nel maggio 1907 un`eccentrica coppia di artisti, armati di album da disegno e acquerelli, s`imbarca da costantinopoli alla volta del pireo. le`on bakst, brillante scenografo e costumista, futura anima dei ballets russes, puo` coronare finalmente il sogno di una vita: raggiungere fisicamente quell`ellade intravista sino ad allora soltanto nelle collezioni d`arte antica dell`ermitage e del louvre. ad accompagnarlo in questa spedizione alla ricerca di uno stile contemporaneo per rappresentare il mito greco e` valentin serov, celebre ritrattista pietroburghese suo amico e quasi coetaneo. insieme visiteranno atene, delfi, argo, micene, corinto, epidauro, olimpia e corfu` e soggiorneranno a lungo sull`isola di creta dove arthur evans aveva appena portato alla luce le vestigia della civilta` minoica.
	
	nessuno meglio di giorgio bocca puo` aiutarci a riflettere sulla crisi che sta vivendo oggi la professione di giornalista. in italia (e non solo in italia) la carta stampata appare schiacciata dalle pressioni della politica e dell`economia, incapace di reagire allo strapotere della comunicazione televisiva, non piu` in grado di scandagliare i mutamenti reali della societa`. orfani di grandi battaglie, i giornali perdono copie e non riescono ad attirare un pubblico di lettori piu` giovani. per capire come si sia giunti a questo punto, bocca parte da alcuni snodi fondamentali della sua piu` che sessantennale carriera: le grandi inchieste degli anni sessanta, la fondazione di "repubblica", la sua stessa esperienza televisiva. racconta il lavoro con direttori e compagni di strada. ricostruisce anni di travagliati rapporti con i protagonisti della politica (da craxi fino a bossi e berlusconi). e non risparmia critiche a chi ha portato l`informazione in un vicolo cieco.
	"mi ami? mi ami davvero?" era la domanda ricorrente del piccolo wolfgang quando veniva sballottato di corte in corte come un bambino prodigio. e la risposta appassionata di henri ghe`on, due secoli dopo, e` stata: "si`, wolfgang amadeus! con tutto il mio cuore, piu` di ogni altro genio umano". scritta nel 1932, mozart e` la principale tra le opere della sterminata produzione di ghe`on. i suoi numerosi saggi musicali dimostrano tanto la sua confidenza con la musica in quanto critico, quanto la sua competenza di pianista, che aveva studiato in modo approfondito le opere di bach, mozart, beethoven e debussy. in questo libro, l`autore non si limita a mostrare la sua profonda conoscenza del mondo musicale, ma ci porta a "passeggio" con amadeus, rivelandoci opera e carattere di uno dei piu` grandi musicisti di ogni epoca.
	
	
	la storia di un viaggio nell`altra america, quella delle piccole citta` in cui la vita e` rimasta ferma agli anni cinquanta, il racconto dolce e amaro di un americano che, dopo aver vissuto dieci anni in inghilterra, ha voluto realizzare un viaggio di scoperta, tornando nei luoghi magici della sua fanciullezza. bryson e` tornato a casa, con la vecchia chevrolet della madre ha coperto un percorso di 22.500 chilometri, attraverso 38 stati, viaggiando quasi sempre su strade secondarie, da una cittadina all`altra. ha cosi` visto quasi tutto cio` che aveva previsto e moltissimo di cio` che non aveva programmato.
	
	
	
	
	
	LP. L'iconica colonna sonora del film di Quentin Tarantino.
						