
colpisce, in questo romanzo di vinicio ongaro, scritto pochi mesi prima della sua scomparsa, la capacita` dell`autore di costruire con pochi e precisi tratti una vicenda corale di piccole grandi vite che cercano di aggrapparsi ad un proprio sogno di "redenzione": nella religione, nella politica, nell`amore, o come nel caso di tony persino nel crimine. in questo angolo di mitteleuropa, la vita pare quasi procedere piu` lenta - forse per quella sorta di coscienza mista del tempo, fra passato e presente, che sembra nutrire i suoi personaggi - ma altrettanto inesorabile e` il suo cammino. e malnisio e` il luogo da cui si parte e in cui si torna, il microcosmo dei sogni adolescenziali e dei ricordi dell`eta` matura, dei primi amori e delle passioni inesplose.


e il periodo piu` buio della storia d`islanda, soggiogata dal regno danese e martoriata dalle carestie, quando un giorno d`estate di fine seicento il boia del re, su ordine di copenaghen, porta via l`antica campana di ?ingvellir, che da sempre veglia sulle assemblee dell`alkingi e sulla vita della nazione, e poi viene trovato morto. comincia cosi` la picaresca avventura del contadino jon hreggvi?sson, povero diavolo e irriducibile canaglia, zotico e poeta abituato ad affrontare ogni avversita` declamando versi arguti e rievocando le gesta dei suoi avi vichinghi, che si ritrova accusato di omicidio. pedina di una partita fra intrighi politici e ideali piu` grandi di lui, jon intreccia la sua sorte a quella dell`amore impossibile tra la bellissima sn?fri?ur

in questo romanzo visionario dai toni fantascientifici, naomi alderman costruisce una perturbante distopia che e` anche una parabola sul potere e sulle sue perversioni. in un tempo imprecisato ma molto vicino al nostro presente, nel mondo comincia all`improvviso a verificarsi uno strano fenomeno: prima le ragazze, e poi le donne in generale, sviluppano la capacita` di infliggere dolore e morte tramite scariche elettriche emanate dalle loro mani e attivate da una misteriosa "matassa" collocata sulle clavicole. si innesca cosi un`inedita gerarchia di potere - in cui gli uomini sono ridotti in schiavitu`, seviziati e uccisi - che e` anche un`imprevista evoluzione dei rapporti tra i sessi e l`impulso a un nuovo ordine globale, con esiti inarrestabili e catastrofici. "ragazze elettriche" scompagina il racconto del futuro prossimo e penetra nelle vene della crudelta` che abita ineludibilmente, come uno stigma, la conquista e l`esercizio del potere.