Nuovo lavoro per la folksinger inglese. Veterana della scena folk, June Tabor è una delle voci più importanti della tradizione anglo-scoto-irlandese. Come dimostra Apples, in cui brillano brani come My Love Came to Dublin. The Auld Beggarman, The Old Garden Gate.
Un Live caldo, in cui il pubblico americano tributa una accoglienza pari a quella del pubblico irlandese. Registrato ad Hyannis, Cape Cod, dove ogni anno la band fa una tappa, questo è sicuramente il migliore live del gruppo irlandese.
Interessante album di folk irlandese.
Folksinger, chitarrista, autore di canzoni ( più che altro per country o folk rock singers, come Nanci Griffith ), Johnson era lontano dalle sale di incisione del 1997, anno in cui aveva edito Then and Now ( ma il suo disco più noto rimane There is a Breeze ). La Red House se lo prende in carico e fa felici molti music lovers.
Petra, Tanya e Rachel Haden, le figlie di Charlie Haden, il grande bassista jazz. Le tre ragazze esordiscono assieme con un disco affascinante, tra folk e intuizioni rock, prodotto da Ry Cooder, che ci suona assieme al figlio Joachim. La cultura musicale in casa Haden è la cosa primaria (ricordate anche Josh Haden, cioè Mr Spain) e Petra ha già fatto qualche disco da sola. Folk, ballate, le idee e la chitarra di Cooder, rendono questo disco assolutamente interessante. Ben oltre la norma.
Il nuovo album della folksinger irlandese. 2018
Brigid Mae Power ha debuttato, due anni fa, con l'album omonimo, edito dalla specializzata Tompkins Square. Il disco aveva creato entusiasmo, tanto che la rivista inglese Uncut lo aveva definito (quasi) un capolavoro. E Brigid Mae continua, anche con questo secondo lavoro, ad operare allo stesso modo. The Two Worlds è prodotto da Peter Broderick e registrato in Irlanda. La canzoni si rifanno alla cultura musicale della ragazza ( Joni Mitchell, Shirley Collins, John Fahey, Bert Jansch, per citarne alcuni ) e mischiano folk classico con melodie quasi gotiche. Inoltre Brigid Mae ha un innato misticismo che inserisce nelle sua composizoni, creando sonorità diverse e decisamente personali.
The Lullaby Project è un programma del Carnegie Hall's Weill Music Institute, dove donne in attesa e nuove madri, ma anche persone senza casa e malati vari, vengono accuditi ed aiutati. Per questo progetto artisti, professionisti, musicisti noti e non sono stati scritturati per scrivere della ninne nanne, che poi sono delle ballate. In alcuni casi le musiciste erano direttamente interessate. Il progetto è nobile, ma anche valido dal punto di vista musicale, perchè gli artisti coinvolti coinvolti sono assoltamente di primo piano e le canzoni sono inedite, scritte appositamente per questo progetto. Tra le musiciste coinvolte, troviamo: Fiona Apple, Brentano String Quartet, Lawrence Brownlee, Rosanne Cash, Joyce Didonato, Janice Freeman, Rhiannon Giddens, Angelique Kidjo, Patti Lupone, Natalie Merchant, Dianne Reeves, Gilberto Santa Rosa, Pretty Yende e Catherine Zeta-Jones. Prodotto da Glen Roven, Ira Yuspeh, e Mitch Yuspeh. Un disco pieno di amore.
Il meglio dello storico gruppo irlandese. 20 canzoni, tutti i classici da Seven Drunken Nights, Whiskey In The Jar e The Irish Rover in poi.
Dopo avere pubblicato tre dischi molto interessanti, uno dal vivo e gli altri due in studio, i due fratelli Jack Torrey e Page Burkum, migliorano ulteriormente. Hanno uno stile vocale molto old fashioned, che richiama gli Everly Brothers, con armonie spezzacuori legate alle forti tradizioni americane, tra folk e country. Ma la musica è moderna e le canzoni sono dei due fratelli: un cocktail di antico e moderno decisamente intrigante.
Secondo album 2000
Raccolta di incisioni Topic.
Il secondo album solista del talentuoso violinista dei Waterboys