
il moravia saggista racchiude in questo libro il meglio della sua produzione artistica. machiavelli, boccaccio, pavese, maupassant, tutta una serie di rapidi incontri e distesi, di riletture o di esperienze nuove, sino al celebre saggio su manzoni e l`ipotesi di un realismo cattolico che impose a suo tempo una nuova angolatura nella lettura dei `promessi sposi`. ogni lettura o rilettura chiarisce anche gli aspetti piu` oscuri del testo, facendone risaltare con chiarezza nuovi aspetti e volti inediti.




Duo irlandese ormai al quarto disco, specializzati in sonorità Americana. La forma canzone dei due irsh men è forte e decisa e, proprio con questo nuovo album, mettono a punto un disco maturo, dove la canzoni hanno una forma solida e la parte musicale è di indubbia professionalità. Mike Coykendall ed Adam Selzer hanno inciso il disco in Usa, per dare più sapore alle proprie canzoni, influenzate da gente del calibro di Van Morrison, Bob Dylan, Nick Cave, Chuck Berry, Lou Reed ed Ennio Morricone.

un`antologia per rileggere "l`uomo di pena" saba, il cui percorso poetico e` in equilibrio perfetto fra classicita` e contemporaneita`: la classica perfezione formale delle sue forme poetiche, dove e` sedimentato il suono della migliore tradizione lirica italiana, e la sofferta testimonianza della crisi dell`uomo novecentesco. "saba - sosteneva pier paolo pasolini - e` il piu` difficile dei poeti contemporanei. al piu` semplice esame linguistico non c`e` parola in saba, la piu` comune, il "cuore-amore" della rima famosa, che non risulti immediatamente violentata, o almeno, nei momenti in cui meno chiara fosse la violenza espressiva, malconcia e strappata al suo abituale significato, al suo abituale tono semantico".



















ancora nel 1972 angelo maria ripellino stimava necessario farsi largo tra che , confinandolo alla sola dimensione politica. con un ritardo di mezzo secolo, ora che il culto forzoso del poeta capace di incarnare l`utopia divenuta realta` e` definitivamente alle spalle, quell`invito a rileggere majakovskij! puo` essere raccolto tentando una scelta di alcuni dei momenti che meglio incarnino questa sua fisionomia piu` privata e universale al tempo stesso. con una dose inevitabile di arbitrarieta`, procedendo per esclusioni obbligate e motivate inclusioni, e avendo a che fare con un tema rintracciabile in ogni piega della sua poesia, un tema di cui la sua anima trabocca. il profilo amoroso del poeta delle masse e` estrapolato qui attraverso una cernita che abbraccia momenti molto distanti tra loro, che vanno dal majakovskij futurista agli ultimi abbozzi intimisti, mettendo insieme le rime livide di un rancore insanabile e i toni del piu` delicato sentire, dove il cuore e` a nudo, a perpendicolo sul mondo. e trascegliendo dalla tetralogia dei poemi d`amore - quattro pezzi da leggersi a coppie, frutto di due flussi creativi separati l`uno dall`altro da un settennio - due opere che restituiscono stagioni creative diverse, riflesso di profondi cambiamenti sul piano personale come su quello storico: il flauto di vertebre, che germina dalla nuvola in calzoni, , e amo (necessaria premessa a su questo), in cui sono scolpiti i capisaldi autobiografici da offrire al suo giovane pubblico sovietico. (dall`introduzione di paola ferretti)
