
tre canzoni, tre storie giocose e allegre, semplici e immediate quanto le migliori filastrocche per bambini. la papera che vorrebbe volare come gli altri uccelli, ma non e` capace e finisce in padella. la pulce, piccola e discreta, che si accontenta di dare un morsettino, tanto le basta per riempire la sua pancia minuscola. e l`orologio, che non puo` concedersi neppure un attimo di riposo, condannato com`e` a scandire ogni istante. tre storie essenziali, ma capaci di trasmettere insegnamenti fondamentali. quasi una versione moderna degli apologhi morali dei grandi favolisti classici. il cd allegato contiene tre brani cantati da vinicius de moraes. eta` di lettura: da 3 anni.

dopo la condanna del terribile nogodar, il giudice mi-lo amministra in pace la citta` delle cinque stagioni. egli non sospetta che sua figlia, l`astuta loto-li, possegga da qualche tempo poteri magici che le sono conferiti da una perla viola, il terzo occhio. un bel giorno, un misterioso cavaliere senza volto consegna a loto-li una lettera del suo innamorato, ming-freccia-dei-due-spazi. loto-li e` incaricata di un`importante missione: impedire a kubilai, il gran khan di mongolia, di invadere la cina. con il fido amico yatagan e il grillo fou-fou, un nuovo compagno, la coraggiosa loto-li dovra` scovare e affrontare kubilai. basteranno i suoi poteri magici per salvare l`impero e svelare l`identita` del cavaliere senza volto?









atlantide: dov`e` finito il continente perduto? la chiaroveggenza: come capire se abbiamo il dono? i de`ja` vu: la risposta a questi strani fenomeni e` nelle vite passate? i fantasmi: chi sono davvero? la numerologia: in che modo influenza le nostre vite? gli zombi: esistono solo nei film dell`orrore? francine, lo spirito guida che ha ispirato a sylvia browne i suoi bestsellers, sostiene che "se riuscite a formulare la domanda, trovate la risposta". un compendio dalla a alla z di tutto quanto riguarda l`aldila` ma che ha potere sulle nostre vite, in cui sylvia browne offre storie evocative e spiegazioni per dipingere un quadro piu` chiaro dell`immenso universo nascosto dietro la realta`.

una silloge di testi non narrativi di italo calvino: articoli apparsi su riviste e quotidiani, interventi a congressi, interviste, introduzioni, cataloghi, lettere... testi eterogenei per forma ma compatti per i temi trattati: dalla riflessione sul rapporto con il lettore al problema del tradurre, al legame con la tradizione e l`avanguardia.





tony last, gentleman inglese, vive con la moglie e un figlioletto a hetton, una grande tenuta di campagna vittoriana dove cerca di mantenere in vita le vecchie tradizioni di famiglia. sua moglie brenda si innamora di un giovane di poco valore. la morte del figlio in un incidente scatena la fine dell`universo di tony. brenda lo abbandona e chiede il divorzio a condizioni tali da costringerlo a rinunciare a hetton. tony si unisce allora ad un esploratore che parte per il brasile alla ricerca di una mitica citta` perduta che il gentleman sogna come il doppio di hetton. tutto si conclude disastrosamente, nell`ironica celebrazione dell`arte del racconto, in una sorta di mito di sherazade rivisitato.

nel tardo autunno del 1957, pochi mesi dopo l`apparizione da garzanti di "quer pasticciaccio brutto de via merulana, piero chiara, allora quasi del tutto sconosciuto come scrittore", intervisto` a roma, per conto della radio della svizzera italiana, carlo emilio gadda. i tempi e i modi, per molti aspetti bizzarri, dell`intervista sono ricostruibili attraverso il racconto, finora inedito, che chiara ne fece una quindicina di anni dopo e attraverso due lettere di gadda, anch`esse inedite.

via xx settembre si trova poco lontano dal teatro politeama, nel cuore di palermo: e` qui che nel 1958, lasciata agrigento, viene a vivere la famiglia agnello. simonetta ha tredici anni, sta per entrare al ginnasio - il trasferimento e` stato deciso per offrire a lei e alla sorella chiara una vita piu` stimolante. a palermo si instaura un nuovo equilibrio familiare - il padre e` spesso assente per seguire la campagna, ritmi e abitudini sono dettati con ferrea dolcezza dalla madre. a ribadire la continuita` col passato, il piccolo mondo fatto di zii, cugini, persone di casa, amici, parenti. sullo sfondo, ma in realta` protagonista, una citta` in cui alle ferite della guerra si stanno aggiungendo quelle, persino piu` devastanti, della speculazione edilizia. fastosa e miserabile, palermo seduce simonetta: la stordisce di bellezza e di profumi, la ingolosisce con le fisionomie impassibili dei pupi di zucchero e l`oro croccante delle panelle. nondimeno si insinua la percezione di un degrado sempre piu` evidente. la citta` le si rivela mentre lei si rivela a se stessa, attraverso un mondo muliebre vivissimo, attraverso l`amore per i libri, attraverso i primi barlumi di una coscienza civica e politica. imboccata via xx settembre, la formazione si consuma dentro un taglio prospettico che va oltre palermo e la sicilia: l`incombere del distacco che porta simonetta in inghilterra lascia intravedere una nuova maturita`, una nuova esistenza.






pigalle e` il quartiere parigino a luci rosse che e` divenuto il simbolo del piu` degradato turismo contemporaneo. qui viene a vivere, tra prostitute e lenoni, travestiti e barboni, il giovane protagonista, charlie, che in un`alcolica discesa all`inferno, in una ricerca di morte che non si arresta davanti a nessun eccesso, deve e vuole dimenticare una vita familiare che lo ha tormentato e ossessionato. nel suo passato ci sono un`esistenza borghese apparentemente comoda, gli sfondi ridenti di una provincia italiana, l`amore di una ragazza, ma soprattutto la figura, dominante, del padre: autoritario, vincente, prevaricatore, vessatorio verso la moglie e tutti quanti lo circondano.




tutti vogliono giocare a burraco, molti tentano di spiegarlo, pochissimi riescono a fare bene l`una e l`altra cosa. se e` vero che non si puo` vincere sempre, perche` nel burraco la sorte dice la sua, e` altrettanto vero che la (s)fortuna si puo` addomesticare eccome. burraco - istruzioni per l`uso vi insegnera` a evitare gli errori piu` comuni, a dividervi i compiti, a spendere con oculatezza, a fare gioco e contro gioco, a incastrare gli avversari e a sfuggire dalla loro morsa - ma anche a condividere strumenti leciti per comunicare al tavolo da gioco. in poche parole, vi insegnera` a giocare meglio a burraco, stimolando logica e fantasia. l`autrice, che ha una nutrita esperienza di torneo e di scrittura, illustra il gioco con precisione e condivide le sue strategie con acume e leggerezza, rivolgendosi al professor kenneth w. regan, una delle piu` brillanti menti matematiche al mondo, per spiegarci cosa fare delle nostre sequenze e combinazioni. ora tocca a voi: leggetelo d`un fiato e correte a scegliere il compagno! contiene il regolamento ufficiale del burraco.

norman bates vuole molto bene a sua madre, il problema e` che la donna e` morta da piu` di vent`anni, o almeno questo e` quello che pensa la gente nella tranquilla cittadina di fairvale, in california. norman vive con la madre nella casa vicino all`albergo di famiglia, il bates motel, lungo il vecchio tracciato dell`autostrada, oggi in disuso. una sera si presenta alla reception una giovane donna, mary, ladra per amore: l`incontro turba i pensieri di norman, ma la madre veglia su di lui, decisa a proteggerlo con il suo coltello da macellaio. un grande romanzo che ha ispirato un film leggendario, un viaggio da brivido nella mente di un uomo, e tra le ombre della sua identita`.



bohe`me o aida sono due immensi capolavori ma se una volta in scena un soprano bellissimo maltratta vocalmente la partitura di mimi` o un tenore quella di radames gran parte dell`effetto drammaturgico previsto da puccini e verdi va perduto, perche` solo grazie al magistero delle grandi voci possiamo apprezzare il genio dei musicisti del passato. voci che con la loro arte hanno saputo aggiungere ulteriore grandezza allo spartito. da maria callas a renata tebaldi, da giuseppe di stefano a luciano pavarotti, da renata scotto a sherrill milnes, da ghena dimitrova a mariella devia, fino agli ultimi divi del terzo millennio, juan diego florez, natalie dessay e jonas kaufmann, un viaggio appassionato nel magico mondo del melodramma con il racconto di serate storiche e consigli discografici per chi pensa che la musica lirica sia noiosa e che all`opera non ci si possa divertire e provare emozioni straordinarie.






per commemorare l`armistizio in un paese sconosciuto del terzo mondo appena uscito dalla guerra, viene commissionata una nuova strada che connette le due meta` dello stato fratturato. sono incaricati del lavoro due uomini che vengono da un paese del primo mondo, due contractor mercenari. per ragioni di sicurezza, prima di iniziare, si sono dati degli pseudonimi numerici. numero quattro, quello incaricato di guidare l`avveniristica macchina asfaltatrice rs-90, si attiene a una disciplina monastica: devono fare una strada perfettamente dritta, lunga 260 chilometri, e i tempi sono stretti, il lavoro deve essere completato prima della parata celebrativa. numero nove, che in sella al suo quad si assicura che non ci siano ostacoli davanti e dietro, e` invece in vena di avventure e curioso di cio` che lo circonda. conosce la lingua locale, mangia le cose del posto invece di limitarsi ai frullati di proteine della razione, fa amicizia come puo` sulla strada e, in generale, fa di tutto per non attenersi al rigoroso protocollo previsto. quattro capisce immediatamente che nove e` un "agente del caos", che rischia di compromettere il lavoro e che, peggio, rende piu` incerto il ritorno a casa. la grande protagonista de "la parata" e` l`attesa. quattro e` a modo suo simile al nostro giovanni drogo del deserto dei tartari di buzzati: la sua fortezza e` la macchina asfaltatrice in cui passa le sue giornate e i suoi tartari sono il collega nove e la popolazione locale. ma il romanzo e` anche la storia di scontro vizioso fra i due protagonisti, fra oriente e occidente, e fra le due anime contrastanti di quattro, quella scientifica e quella umana ed empatica. stranieri in una terra straniera devastata dalla guerra, quattro e nove sono protagonisti di un`allegoria che vuole mostrare l`assurdita` della loro posizione e le conseguenze della loro presenza.

Questa registrazione della Jimi Hendrix Experience non è mai stata pubblicata, e neppure messa su bootleg. Il disco cattura Jimi Hendrix e la sua band in un momento molto particolare della loro straordinaria carriera. Di fronte ad una platea sold out di 17.000 persone, l'Experience ha sorpreso il pubblico con una performance superba, dove ha rifatto brani di Beatles, Bob Dylan, Troggs, Howlin' Wolf e Muddy Waters, assieme ad alcuni dei loro classici, come Purple Haze e The Wind Cries Mary. A quel tempo, il disco d'esordio della band, Are You Experienced, non era ancora stato pubblicato.


peggy e` tutta contenta della sua esistenza tranquilla e della sua routine quotidiana nel pollaio. un giorno pero` una folata di vento la travolge e la deposita nel bel mezzo di una citta` affollata. la gallina allora esplora il suo nuovo ambiente, si fa nuovi amici e alla fine trova anche il modo di tornare a casa. e adesso non vede l`ora di ripartire! il viaggio di peggy in citta` e` una storia delicata che parla di esplorazione, curiosita`, sicurezza di se` e intraprendenza, ed e` accompagnato da illustrazioni ricche di dettagli divertenti e sorprendenti. eta` di lettura: da 5 anni.

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