
Acustico,nuovi brani di Loggins e Messina,Nanci Griffith etc


uanta paura puo` fare il buio? quasi quanto quella di chiudere gli occhi? l`intrico di sensazioni che intrappolano lo stomaco di samuele nella sua prima notte all`istituto minorile. quale sara` il suo futuro? assomigliera` a quello di luca che, riverso sul pavimento, si sta ancora chiedendo da dove sia partito il colpo che gli ha rivoltato la faccia? oppure sara` simile a quello di michele, incline alla devianza, dopo un`infanzia apparentemente normale? la vita, il caso portera` i tre ragazzi, una volta cresciuti, a incrociare le loro storie e a diventare adulti. senza gli adulti. e questa la domanda che serpeggia lungo tutto il romanzo: dove sono i grandi?

stanco di spiagge affollate, un numero sempre crescente di italiani sogna le vacanze in barca. per evitare che il sogno si trasformi in un incubo e` d`obbligo navigare informati, ovvero conoscere le regole che governano il turismo nautico, le forme contrattuali tra clienti e societa` di charter e la normativa in vigore per la conduzione di barche a noleggio, con o senza skipper. questo manuale si rivelera` un prezioso compagno di viaggio per chi sogna una vacanza nel vento da solo o in compagnia. carlo pedrini, skipper, ha alle spalle dodici anni di navigazioni charter. ha lavorato per un`agenzia d`intermediazione milanese, leader nel turismo nautico sia per la formazione di skipper e hostess impiegati nel charter, sia per la pianificazione di programmi di viaggio.




dei tre brevi saggi che qui presentiamo uniti, due ("come si pagano i propri debiti quando si ha del genio" e "scelta di massime consolanti sull`amore") apparvero per la prima volta su "le corsaire-satan", rispettivamente, nel 1845 e nel 1846; il terzo, che da` il titolo al nostro volume, su "l`esprit public" sempre nel 1846, e venne poi raccolto con lievi variazioni in "l`arte romantica".

durante la guerra di corea, mentre i cinesi e l`esercito del nord avanzano, un vecchio contadino e sua moglie fuggono dal loro villaggio. per evitare una colonna di jeep e carri armati americani, si gettano in un fossato dove trovano un ragazzo coperto di sangue. ben presto esplode il conflitto tra l`istintiva generosita` della donna e la diffidenza del marito. attraverso l`odissea di questi profughi persi in un paesaggio apocalittico e ridotti ai loro bisogni piu` elementari, si delinea anche il contrasto tra un universo contadino, ancora in contatto con la sacralita` della natura, e le devastazioni prodotte dalla moderne tecnologie: un contrasto che alludde a quello tra la spiritualita` orientale e la cultura dell`occidente.


lei e` una donna coccolata dalla posata serenita` del marito psichiatra. lui e` il rude e sensibile felix, incontrato in un supermercato. insieme vivono una scombinata storia d`amore. peccato che il serial killer, che sta uccidendo donne consenzienti nel quartiere, somigli molto, moltissimo al nevrotico felix. rossana campo crea un romanzo che mescola assieme il tema - a lei caro - dell`eros fuori dagli schemi borghesi e una nuova e lucida meditazione sulla coppia (coniugale), dentro la cornice plumbea di una parigi invernale, fatta di strade e parchi deserti.



perche` l`odio e` stato la tragica forza motrice del secolo passato e rischia di esserlo anche di quello presente? perche` in italia, a sessant`anni dalla fine della seconda guerra mondiale, gli opposti schieramenti politici non sono ancora arrivati alla piena legittimazione reciproca, come dovrebbe avvenire in una societa` autenticamente democratica? bruno vespa spazia dalla storia ai piu` ampi confini della cronaca e cerca di rispondere a quesiti come questo. naturalmente, non rinuncia al suo ruolo di testimone privilegiato delle piu` recenti vicende della politica italiana e, con il piglio del cronista, racconta in presa diretta lo scontro prodi-berlusconi.

ci sono frasi tenere, ma ci sono anche incomprensioni, tensioni, matrimoni finiti male, divorzi, annullamenti della sacra rota, amanti che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita privata e anche nella vita pubblica degli uomini che hanno guidato l`italia nell`ultimo secolo. questo libro di bruno vespa e` assai diverso da tutti gli altri: non racconta i retroscena della politica (che pure non mancano), ma i retroscena dell`anima. con una serie di vicende finora mai rivelate, o dissepolte da un lungo oblio. quanti sanno che mussolini era forse bigamo? che francesco cossiga ha ottenuto, dopo sette anni di istruttoria, l`annullamento del suo matrimonio? veronica berlusconi parla dopo la famosa lettera alla "repubblica" in cui chiedeva "pubbliche scuse" al marito. daniela fini svela il suo stato d`animo dopo la recentissima separazione. azzurra caltagirone traccia un ritratto di pier ferdinando casini, appena sposato. linda d`alema rompe il silenzio solo per dirsi innamorata di massimo. ci sono, poi, i drammatici "amori comunisti", da gramsci a togliatti a longo, le garbate contestazioni politiche di letizia berlinguer, le soddisfazioni e le amarezze di adele natta, aureliana occhetto, anna fassino. la vita idilliaca di francesca de gasperi e i drammi della famiglia moro. un secolo di storia d`italia attraverso l`amore. un ritratto inedito del potere, scritto da bruno vespa in presa diretta.

nei sogni dei comunisti occidentali degli anni venti e trenta l`unione sovietica appariva come la "terra promessa". molti di loro intrapresero percio` lunghi viaggi clandestini verso la patria del socialismo, nella speranza di veder concretizzati gli ideali di uguaglianza e giustizia che da sempre perseguivano. ma una volta arrivati a destinazione scoprirono con amarezza che la realta` era ben diversa: la vita quotidiana era difficile e le condizioni di lavoro pesantissime. infine, segnalati dai delatori, sperimentarono l`orrore di torture e processi e l`epilogo della condanna a morte. arricchito da una serie nuova serie di documenti emersi dalle ricerche di francesco bigazzi negli archivi sovietici, il volume racconta la drammatica sorte che tocco` a tanti italiani deportati nei gulag di stalin. restituisce un nome e un volto a molti di questi giovani disillusi e svela finalmente la verita` sulla loro triste fine, contribuendo a far luce su una pagina dimenticata della nostra storia recente e denunciando le precise responsabilita` del comitato dirigente del partito comunista italiano di allora.






























2 CD. Il meglio delle registrazioni blues di Gary Moore, raccolte in due CD, rimasterizzati. 28 canzoni, con tutti i brani più noti: Stormy Monday, Cold Black Night, I Can't Quit You Baby, Parisienne Walkawys, Enough of The Blues, Power of the Blues etc



manifesto che ha reso celebre in tutto il mondo don milani e la scuola di barbiana, "lettera a una professoressa" ha lasciato segni profondi nella cultura e nella societa`, nonostante travisamenti e strumentalizzazioni. frutto di una scrittura collettiva sostenuta da un imponente lavoro preparatorio e di cesello linguistico, questo libro-icona rivendica il diritto allo studio di fronte a una realta` scolastica che riproduceva ferocemente le diseguaglianze sociali. e ancora oggi rivolge alla classe docente il suo appassionato appello morale e civile, il rivoluzionario messaggio di un sacerdote convinto che un maestro amante del vero e del giusto puo` cambiare il mondo. postfazione di alberto melloni. con uno scritto di pietro citati.




lucio, protagonista e narratore, in tessaglia per affari, abita a casa di milone e di sua moglie panfile, ritenuta una maga. procuratosi un unguento magico che sapeva aver trasformato panfile in uccello, lucio si trasforma pero` in asino. dei ladri saccheggiano la casa di milone e caricano l`asino lucio del bottino. giunto poi alla caverna dei briganti, lucio ascolta la favola di amore e psiche, narrata da una vecchia a una fanciulla rapita. sconfitti i briganti dal fidanzato della ragazza, lucio passa di padrone in padrone, subendo ogni tipo di tormento, finche` non si addormenta sulla spiaggia di cencree. in sogno gli appare la dea iside che gli indica la strada per riprendere la forma umana. lucio esegue le indicazioni della dea e si fa iniziare al suo culto.
. cosi` scriveva joyce nel 1917. l` usci` nel 1922, nel giorno del suo quarantesimo compleanno, per iniziativa di un`intraprendente americana di baltimora, la ventitreenne sylvia beach. sei anni di intenso lavoro, stesure e continue revisioni, per trasformare il grande mito in grande pantomima. diciotto capitoli, diciotto luoghi, diciotto ore e momenti, diciotto stili, una miriade di personaggi e situazioni per raccontare l`eroicomica giornata di un ebreo irlandese di origini magiare, leopold bloom, un uomo a spasso per dublino dalle otto del mattino alle due di notte del 16 giugno 1904: le sue azioni, i suoi pensieri, le azioni e i pensieri della citta`, della gente che incontra, di stephen dedalus, ovvero l`altra parte di se`, il giovane intellettuale in cerca di un padre (cosi` come bloom e` in cerca di un figlio), di sua moglie molly, ovvero il grembo, da cui si salpa e a cui si ritorna. accompagnato da strumenti di guida alla lettura.

cosi` buzzati, inviato dal a seguire il giro d`italia nel 1949, raccontava l`epica rivalita` tra i due campioni. di fronte a episodi come questo il narratore prevale sul giornalista, la percezione si intreccia sempre piu` fittamente con l`immaginazione, e la descrizione si fa misteriosa e incantevole metafora dell`esistenza.

"questo libro raccoglie alcune cose che ho imparato in tanti anni di professione, di incontri, di esperienze, di libri letti e scritti, di speranze e delusioni..." cosi` piero angela riassume e spiega la sua ultima fatica, un testo scritto di getto e nato dall`urgenza del momento, e dalle enormi sfide che ci attendono. un lascito morale, dopo una lunghissima carriera al servizio dell`informazione e della formazione di generazioni di italiani. "com`e` possibile" si chiede in queste pagine "che un paese come l`italia, che ha marcato profondamente per secoli il cammino della civilta`, oggi sia cosi` in difficolta`, e abbia perso le sue luci?" la risposta e` in dieci semplici capitoli, dieci aree critiche su cui occorre agire. per oltre cinquant`anni piero angela si e` occupato a tempo pieno di scienza, tecnologia, ambiente, informazione, energia, televisione, comportamenti, e ha scritto "dieci cose che ho imparato" per condividere con i lettori alcune proposte, frutto della sua lunga esperienza sul campo. con questo libro, a cui ha lavorato fino all`ultimo, colui che e` stato per tutti il volto rassicurante della scienza ha voluto dirci come usarla per migliorare le cose. per rilanciare l`italia con una nuova visione.

nella grande casa spenta in cima alla collina, vive sempre sola una bambina... si chiama eva, ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza finlandese au pair, maja salo. dei genitori nessuna traccia. e proprio maja a cercare disperatamente l`aiuto di pietro gerber, il miglior ipnotista di firenze, l`addormentatore di bambini. da qualche tempo eva non e` piu` davvero sola. con lei c`e` un amichetto immaginario, senza nome e senza volto. e a causa di questa presenza, forse eva e` in pericolo. ma la reputazione di pietro gerber e` in rovina e, per certi versi, lo e` lui stesso. confuso e incerto sul proprio destino, pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con eva. o meglio, con il suo amico immaginario. e in quel momento che si spalanca una porta invisibile davanti a lui. la voce del bambino perduto che parla attraverso eva, quando lei e` sotto ipnosi, non gli e` sconosciuta. e, soprattutto, quella voce conosce pietro. conosce il suo passato, e sembra possedere una verita` rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che e` avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino. perche` a undici anni pietro gerber e` morto. e il misterioso fatto accaduto dopo la sua morte ancora lo tormenta.

La cantautrice irlandese ha solo 17 anni quando registra questo straordinario esordio, pubblicato qualche tempo fa dall'americana Tompkins Square e oggi ristampato nientemeno che dalla Decca, ma la sua sensibilità per antichi blues e arcaici inni folk è pari a quella di un veterano. I Kept These Blues è un disco basico e vecchio stile suonato con una passione d'altri tempi e con una tecnica chitarristica davvero brillante. Ci sono brani del reverendo Gary Davis, di Mississippi John Hurt, di Elizabeth Cotten o Blind Blake suonati con la verve, l'energia e l'innocenza di un'adolescente. Disco bellissimo di una purezza e intensità straordinarie. Altro che Achille Lauro....
