

questo libro prende le mosse da una premessa non scritta: che la cultura contemporanea sembra patire, fortissima, l`assenza di maestri, di voci in grado di aiutare a trovare una via, che poi e` sempre una, e gia` aperta. i veri maestri, dice sebaste, sono infatti porte senza porta, porte attraverso le quali si passa per arrivare semplicemente al "comprendere", a quello che il buddhismo zen chiama "risveglio". l`adesione al buddhismo da parte dell`autore fa si` che questi incontri-interviste con maestri contemporanei si trasformino in "pratica della vita". tra i maestri: daniel de montmollin, steve paxton, bruno munari, emanuel le`vinas, fausto taiten guareschi, fung wu-santaro, cesare barili.

"suo marito": cosi` si definisce ted hughes nell`annotare diari e lettere di sylvia plath. "marito di lei". e "lei" e` la figura della poetessa suicida, ma anche la forma assunta nella vita di hughes dalla dea bianca: una figura, secondo robert graves, portatrice di esaltazione creativa e di orrore. in questa maschera l`autrice identifica la chiave della personalita` poetica dello hughes maturo e quella della sua unione con "la sposa alchemica della sua fantasia creatrice". una biografia di ted hughes non puo` prescindere dalla storia del suo matrimonio e sodalizio artistico con sylvia plath e dalla sua lunga attivita` di curatore dell`opera della moglie scomparsa. all`epoca del loro incontro hughes, benche` convinto del proprio destino di poeta, aveva pubblicato poco e solo su riviste universitarie. la plath, con efficienza americana, si prodigo` per diffondere le poesie di lui e fu in gran parte a lei che hughes dovette la pubblicazione del "falco nella pioggia", che lo proietto` di colpo sulla scena poetica anglosassone. per i sei anni del loro matrimonio, quasi attingendo a "un`unica mente condivisa", ted e sylvia lavorarono fianco a fianco, in un rapporto simbiotico ma rispettoso delle singole individualita` poetiche. questo volume e` il racconto di un grande amore finito in tragedia e trasformato in fonte di ispirazione poetica, e al tempo stesso una ricerca letteraria, in cui l`autrice presenta hughes uomo, poeta e marito: un marito perseguitato e "nutrito" dalle conseguenze del suicidio della moglie.





