dopo "la storia del giogo d`oro", bur presenta il nuovo titolo di questa scrittrice, una raccolta di racconti tradotta per la prima volta non solo in italiano ma in una lingua occidentale. nel racconto che da` il titolo al volume e dal quale il regista ang lee ha tratto il suo ultimo film, "lust, caution", il lettore viene trasportato nella shanghai degli anni quaranta, un luogo al contempo reale e simbolico, nel quale amore e spionaggio si mescolano in un`alchimia seducente.
retore, conferenziere, libellista, poligrafo, luciano e` una delle figure piu` singolari della letteratura greca. questo volume raccoglie tre libelli - "i filosofi all`asta", "il pescatore o i redivivi", "la morte di peregrino" - che attaccano i filosofi e i loro sistemi. nel primo libello, nessun filosofo si salva, ne` socrate, ne` pitagora, ne` il cinico diogene; nel secondo, i filosofi trascinano luciano in tribunale, ma quest`ultimo si difende confondendo gli accusatori; nell`ultimo vengono esposti al pubblico ludibrio gli pseudo taumaturghi e santoni che ricavano denaro facendo leva sul misticismo irrazionale diffuso in quel tempo.
combinando documentazione inedita, testimonianze autobiografiche e la propria esperienza diretta, maier racconta e spiega il declino e la disintegrazione rapida e imprevista della ddr risalendo innanzitutto alle peculiarita` dei suoi quattro decenni di storia, al particolare mix di consenso e coercizione che ne aveva garantito la stabilita`; poi mette in luce gli elementi che determinano la profonda crisi economica che precede la "rivoluzione" dell`autunno 1989. i mesi del crollo, di cui maier e` stato testimone, sono seguiti passo passo e sono analizzati i diversi attori della transizione. vengono poi studiati gli aspetti economici e diplomatici della riunificazione, e infine l`eredita` del passato della ddr nella germania riunificata.

in forma di monologo-confessione, "memorie dal sottosuolo" (uscito a puntate a partire dal 1864) e` la storia della fallita redenzione di una prostituta e, nello stesso tempo, la tormentata indagine sull`inconscio, il "sottosuolo", e sull`impossibilita` di capire a fondo se stessi e gli altri. l`io narrante e` uno dei cosiddetti "uomini superflui", uno che si limita a prendere atto dell`immensa ricchezza nascosta nel proprio intimo e non trae alcuna conseguenza pratica, soffrendo acutamente, al tempo stesso, del proprio fallimento. e la prima incarnazione di quel tipico personaggio di individuo smarrito tra l`angosciosa ricerca della verita` e un`incolmabile distanza dalla realta` che sara` protagonista dei grandi romanzi di dostoevskij. postfazione di vladimir nabokov.
Ristampa di un disco molto noto, con nuova copertina, opera del fotografo William Claxton. Vinile audiofilo, 180 grammi, stampa Eu, copertina apribile

"verdi colline d`africa" (1935) racconta un safari che hemingway fece in compagnia della moglie pauline. oltre a ritrarre con "precisione" e "verita`" il mondo della caccia, hemingway non rinuncia a conversazioni sull`arte dello scrivere e a riferimenti alla tradizione letteraria americana. ne risulta un romanzo appassionante che, pur registrando fedelmente la realta`, ha il fascino di una creazione di fantasia. un libro - per il "times literary supplement" "che e` espressione di una profonda gioia per la vita in africa. ii gioco della caccia e` una parte intensa di quella gioia, ma c`e` di piu`: il colore e l`odore del paese, la compagnia degli amici... e la sensazione che il tempo non conti piu`".
Mini ALbum strumentale pubblicato nel 1985.