







scritto tra il 1822 e il 1824, in occasione di un viaggio attraverso l`italia, questo taccuino rappresenta una sorta di `summa` del pensiero del filosofo tedesco. i 114 paragrafi che compongono questo taccuino `privato` - e che sono altrettanti aforismi, appunti, riflessioni - ci guidano alla scoperta di una delle piu` affascinanti personalita` del xix secolo, proponendoci una riflessione su molti dei temi fondanti della sua filosofia: dal problema della conoscenza alla concezione della vita come errore, dalle considerazioni sulla donna, sul matrimonio e sul sesso a quelle sulle arti, sull`educazione, sulla virtu`, sulla felicita`.


negli anni `50 nasce lo stereotipo della madre italiana, furiosa partigiana del figlio maschio. in realta`, questo stereotipo e` il frutto del particolare clima maturato all`indomani della ii guerra mondiale, alimentato da un succedersi di rappresentazioni ideali, anche a carattere propagandistico politico, che hanno permeato intere generazioni e reso plausibile l`idea che il "mammismo" abbia non solo una lunga storia ma rappresenti la condizione originaria della mentalita` familiare italiana. nel libro si ripercorrono alcuni momenti topici per il definirsi delle immagini materne della nuova nazione, rintracciando temi e rappresentazioni che piu` ricorrono nella letteratura, nella diaristica e nei romanzi.
























tra ottocento e novecento molti paesi europei si lanciarono in grandi campagne archeologiche nei paesi del mediterraneo, alimentando le collezioni di prestigiosissimi musei a londra, parigi e berlino. tali operazioni politiche e culturali servivano a giustificare il proprio espansionismo coloniale attraverso l`appropriazione e l`uso simbolico dei materiali della storia. anche in italia l`archeologia ha svolto un ruolo di primo piano, e mai prima esplorato, nella costruzione di un`alterita` barbara, inferiore e subalterna, incapace di aver cura del passato. un ruolo tanto piu` rilevante in quanto, nello stato liberale prima che nella propaganda fascista, l`archeologia proietto` l`immagine dell`impero moderno sulle fondamenta di quello romano. partendo dall`istituzione della missione archeologica italiana a creta (1899), passando per il `discorso dell`antico` nella guerra italo-turca (1911-1912) e la nascita degli organismi di tutela nelle colonie di libia e del dodecaneso, il libro ricostruisce questa stagione attraverso il vissuto dei suoi protagonisti (degli archeologi come degli `scavatori` reclutati localmente) e, al tempo stesso, getta luce sulle reazioni locali all`?espropriazione`. ampio spazio viene poi dedicato al fascismo, mostrando la centralita` dei nuovi siti libici (cirene, sabratha e leptis magna) nelle politiche del consenso del regime.

Molto interessante il nuovo disco di Molly Tuttle,Registrato dal vivo, il disco è stasto inciso negli studiios e prodotto dalla stessa Tuttle con Jerry Douglas. Partecipano alle registrazioni musicisti del caslibro di Sierra Hall, Old Crow Medicine Show, Margo Price, Billy Strings, Dan Tyminski, e Gillian Welch.Tra canzone d'autore e bluegrass, il disco della Tuttle è sicuramente uno dei prodotti pi interessanti ed innovativi della scena attuale. Edizione limitata in vinile,1q80 grammi,. stampa Eu

