

il volume presenta un`ampia carrellata di immagini e di commenti sulle alpi, esaminate in tutta la loro estensione nel tempo e nello spazio. partendo dai piu` vistosi mutamenti avvenuti a memoria d`uomo, l`autore focalizza i contrasti verificatisi nell`ultimo secolo, sia nel vivere e nell`abitare dei residenti, sia nell`approccio turistico degli ospiti, sempre piu` numerosi ed esigenti, sottolineando la necessita` e l`urgenza di salvare la regione alpina da un ulteriore indiscriminato sfruttamento. soltanto cosi` questa insostituibile oasi europea potra` continuare a elargirci i suoi doni, destinati a divenire sempre piu` preziosi.



questo volume propone una moderna ed emozionante raccolta di monologhi estratti da commedie, drammi e tragedie in cui si riflettono, con temi precorritori, le piu` innovative scritture teatrali del novecento.




Questo libro affronta con passione e competenza una relazione salda quanto controversa, quella tra le parole e le storie del grande schermo. Sono le storie, i volti dei divi che catturano i sogni, rievocati attraverso la lingua che li richiama ancora ad occhi aperti, oltre il buio della sala. Il cinema italiano è ed è stato una magica fucina di autorappresentazioni del carattere, delle idiosincrasie e delle aspirazioni italiane. Mirabile macchina dei sogni, il cinema riempie il cuore o costringe a riflettere più di un saggio di sociologia. In un modo inedito e brillante, questo vocabolario attraversa la storia e la quotidianità dell’Italia su grande schermo.




ryszard kapuscinski si cala nel continente africano e se ne lascia sommergere, rifuggendo tappe obbligate, stereotipi e luoghi comuni. va ad abitare nelle case dei sobborghi piu` poveri, brulicanti di scarafaggi e schiacciate dal caldo, si ammala di malaria cerebrale; rischia la morte per mano di un guerriero. kapuscinski non perde mai lo sguardo lucido e penetrante del reporter e non rinuncia all`affabulazione del grande narratore.