
From The Vaults Of Lin & Kliff Records



il fotografo david belisle ha viaggiato con i r.e.m. durante gli ultimi sei anni, documentando la vita della band su e giu` dal palco grazie al raro e unico privilegio di un intimo rapporto di amicizia. i suoi straordinari scatti, dinamici e ispirati, regalano l`esperienza di vivere dall`interno la quotidianita` di quella che probabilmente e` la migliore band pop-rock del mondo, rivelando attimi personali che solo gli amici di stipe, mills e buck fino a oggi avevano conosciuto. le oltre centocinquanta fotografie di belisle sono accompagnate da annotazioni scritte di loro pugno dai membri della band, che contribuiscono a creare una sorta di autobiografia on the road dei r.e.m. (introduzione di michael stipe)



il libro si propone di chiarire le componenti della pittura "astratta" nelle sue prime diverse manifestazioni in europa tra il 1910 e il 1913, spingendosi in alcuni casi qualche anno piu` avanti.





fino ad anni recenti, alcune prospettive teoriche ampiamente diffuse vedevano come prossima e inevitabile la scomparsa delle religioni, in particolare delle piccole religioni dei popoli nativi, travolte e inglobate dalla modernita`. come molte altre profezie in voga nelle scienze sociali, anche questa non si e` realizzata. anzi, nonostante i complessi e travolgenti fenomeni di globalizzazione e trasformazione socioeconomica, le esigenze di differenziazione, autonomia e contrapposizione si sono moltiplicate nel mondo contemporaneo, utilizzando spesso la pratica e la professione religiosa come forma espressiva privilegiata. osservare questi fenomeni religiosi, definirne la natura, la durata nel tempo, la capacita` di adattamento e trasformazione e, al tempo stesso, la tendenza endogena alla conservazione del passato, permette un approccio piu` aperto alla pluralita` dei fenomeni religiosi che caratterizza il mondo contemporaneo. enrico comba approfondisce in queste pagine un aspetto minoritario e di solito trascurato dagli studi sulle religioni, spesso focalizzati esclusivamente sulle grandi religioni monoteistiche.


originariamente pubblicata su "la rassegna pugliese", rivista di trani del giornalista e poi tipografo valdemaro vecchi, nel 1888, lo studio su luisa sanfelice appartiene alla stagione in cui il pensatore napoletano, come scrive il suo biografo fausto nicolino, era "quasi perennemente tuffato nell`erudizione". successivamente, la piccola "luisa sanfelice" entrera` a far parte di una raccolta di saggi piu` ampia dedicata a "la rivoluzione siciliana del 1799: biografie, racconti, ricerche".

"valerio nardoni e` un fortunato incontro che questi tardi anni della mia vita mi hanno regalato. ho potuto conoscere direttamente in lui alcuni aspetti vivi e franchi della gioventu` di oggi e in piu` una tutta sua personale genialita`. quando le circostanze lo misero, per cosi` dire, sulla mia strada, sapeva poco di me. coscienziosamente volle acquisirne qualche notizia da conversazioni e letture; poi sollecitato da stimoli sempre meno casuali, decise di esplorare sistematicamente il mio lavoro poetico assai piu` che semisecolare, e poco piu` tardi di organizzarlo intellettivamente a suo sogno e libido. nacque allora l`idea di una antologia non canonica, ma libera e attiva - spiritualmente e fantasticamente attiva - quale soltanto valerio poteva concepire." (m. luzi)







al primo campo scout, organizzato nel 1907 dal fondatore del movimento il generale r. baden powell, nell`isola di brownsea, 22 furono i ragazzi che vi participarono. da allora lo scautismo si e` diffuso in moltissimi paesi del mondo. il metodo scout e` centrato sull`autoeducazione, sulla responsabilita` individuale e sulla concretezza dell`imparare facendo. il volume offre una serie di informazioni sulla figura del fondatore, sulle strutture, sui principi e sul metodo pedagogico su cui poggia il movimento.

il pregiudizio antiebraico e` una delle piu` antiche e persistenti manifestazioni di intolleranza, che ha assunto la forma del razzismo nell`epoca moderna. manifestazione fra le piu` virulente ed emblematiche. all`accusa di deicidio rivolta al popolo ebraico si e` sostituita quella di voler dominare il mondo attraverso il denaro, fino alla demonizzazione dello stato di israele. oggi il conflitto medio-orientale rappresenta la forma contemporanea in cui si ripropone una questione ebraica tuttora irrisolta. essa ci riguarda tutti, come pietra di paragone dell`intolleranza circolante nella societa`.

a dispetto dei vincoli imposti da una situazione non proprio favorevole per i bilanci pubblici, l`economia della cultura vede oggi i suoi spazi ampliarsi, anche a seguito di una sempre maggiore domanda di qualita` della vita e di un incremento delle attivita` legate al tempo libero: due tendenze che negli ultimi anni hanno caratterizzato le societa` in tutti i paesi avanzati, fra cui anche l`italia. l`economia della cultura esce quindi dalle biblioteche per acquisire uno statuto piu` definito come strumento utile nella soluzione di problemi di natura istituzionale, gestionale, finanziaria. questa rapida ma puntuale introduzione offre numerosi spunti di riflessione su una possibile "via nazionale" all`economia della cultura.

cosa puo` condurre un adolescente ad avere un comportamento violento fino all`omicidio? chi sono i ragazzi violenti? la risposta non puo` essere una sola. l`aggressivita` e` un fenomeno molto complesso, non sempre sinonimo di violenza e non sempre immediatamente collegabile a una diagnosi psichiatrica; perche` dietro un comportamento violento e` infatti necessario l`intervento di molti altri fattori genetici, biologici, familiari o sociali.





"questo non e` un libro di storia. e quel che mi rimanda la memoria quando colgo lo sguardo dubbioso di chi mi e` attorno: perche` sei stata comunista? perche` dici di esserlo? che intendi? senza un partito, senza cariche, accanto a un giornale che non e` piu` tuo? e` una illusione cui ti aggrappi, per ostinazione, per ossificazione? la vicenda del comunismo e dei comunisti del novecento e` finita cosi` malamente che e` impossibile non porsela. che e` stato essere un comunista in italia dal 1943? comunista come membro di un partito, non solo come un momento di coscienza interiore con il quale si puo` sempre cavarsela: "in questo o in quello non c`entro". comincio dall`interrogare me. senza consultare ne` libri ne` documenti ma non senza dubbi."

i manoscritti che hanno conservato le opere di virgilio sono numerosi, alcuni di essi fra i piu` antichi esistenti, ma testimoni della tradizione virgiliana sono anche alcuni papiri e iscrizioni, anteriori a tutti i manoscritti, che contengono frammenti soprattutto delle "bucoliche" e dell`"eneide". fra gli otto codici fondamentali, di cui il piu` antico e` l`augusteus, quattro conservano il testo delle "bucoliche". questo volume raccoglie dunque le dieci egloghe delle "bucoliche", l`intero corpus delle "georgiche" e una silloge di opere e componimenti sparsi, confluiti nei secoli nell`appendix vergiliana.

una storia travagliata lunga venti secoli: dalla conquista della giudea a opera di pompeo fino agli inizi del xx secolo. e` la storia degli ebrei che riccardo calimani riassume e racconta in questo libro, spiegando chi sono gli ebrei, ma facendo emergere in controluce la stessa storia dell`occidente cristiano. da gesu` al falso messia shabbetai zevi, dall`epopea marrana all`influenza ebraica sulla civilta` del vecchio continente, alternando avvenimenti cruciali al racconto di avvenimenti individuali e a grandi temi e controversie religiose.


la vita di galeazzo ciano fu al centro dei piu` drammatici avvenimenti italiani del novecento. figlio di un eroe nazionale e sposo di edda, la figlia prediletta di mussolini, diventa a 33 anni ministro degli esteri dell`italia fascista. come delfino del duce accresce enormemente il suo potere, gestendolo con disinvoltura tra parate, facili amori, ricchezze. all`estero il suo nome si lega all`ingresso dell`italia nella guerra di spagna, all`annessione dell`albania, al patto d`acciaio, alla non belligeranza, alla guerra contro la grecia. defenestrato per i suoi tentativi di sganciarsi dall`asse, si schiera contro il duce il 25 luglio 1943. poi la tragedia: la fuga fra le braccia dei tedeschi e l`uccisione per mano degli amici di ieri.

il volume contiene le seguenti raccolte poetiche di pirandello: mal giocondo, pasqua di gea, elegie romane.











la prima parte di "enrico iv" lascia un`impressione di vitalita` esuberante, di ardimento individuale (nei personaggi) e creativo (nell`autore). tutt`altra impressione suscita la "parte seconda", che ha la stessa lunghezza di quella precedente, lo stesso numero di scene e la stessa struttura animata dagli stessi protagonisti. la differenza e` che e` rimasto un solo giovane, hal, assente dal campo di battaglia, e i padri che si sono rattrappiti. inoltre shakespeare introduce altri due personaggi entrambi in la` con gli anni: il primo giudice e il giudice di campagna robert shallow.






una nonna precipita nell`oblio della vecchiaia cancellando dalla memoria dapprima la figlia e poi la nipote, e chiudendosi nel castello inattaccabile di chi si approssima alla fine. niente sembrerebbe destarla alla vita, ne` il cibo ne` le premure dei familiari. un giorno, pero`, la nipote le porta una granita gelata, un piccolo gustoso monte fuji identico a quello assaporato qualche anno prima a un chiosco non lontano da casa, e allora la nonna ritrova un guizzo di gioia e vitalita`. una donna gravemente ammalata decide di dedicare i suoi ultimi giorni a insegnare alla sua bambina come preparare un buon misoshiru, la zuppa di miso, la pasta di soia fermentata servita in una ciotola di brodo denso. ha promesso al marito di preparargli ogni giorno l`adorato piatto e non vuole che, dopo il suo congedo dal mondo, un`altra donna, estranea alla famiglia, assolva quel compito. una coppia alla vigilia della separazione si reca nella penisola di noto per un`ultima cena. il tipico aroma speziato dei funghi matsutake, il sashimi di cernia macerata con alga konbu e un bel po` di sake fanno dileguare per un istante rimpianti e tristezza dell`addio. i personaggi del nuovo libro di ito ogawa celebrano quasi tutti degli addii - il congedo dal mondo, dagli affetti piu` intensi, da un lungo rapporto d`amore, dai luoghi piu` cari - in compagnia di un cibo. per un breve fugace momento, il cibo lenisce la crudelta` dell`addio e restituisce piacere della vita e le gioie del palato.

uno strumento di facile consultazione per chiunque intraprenda un viaggio ricreativo, culturale o lavorativo. una guida linguistica per affrontare qualsiasi situazione, dalla preparazione del viaggio alla ricerca di una sistemazione, dalla serata al ristorante all`acquisto di biglietti, dallo shopping alla vita quotidiana. un`ampia raccolta di parole e frasi organizzata per consentire la massima fruibilita`, con box di approfondimento e tavole illustrate. oltre 3500 parole e 1500 frasi. 40 box di informazione e approfondimento culturale, curiosita` e particolarita` locali, 10 tavole illustrate, dizonario bilingue finale con oltre 2500 parole.








i 111 pensieri del leopardi vennero pubblicati postumi da antonio ranieri che si avvalse di un manoscritto autografo predisposto dall`autore. sulla cronologia compositiva non si hanno dati certi, probabilmente la raccolta deve aver preso consistenza operativa dopo il 1832 al termine dello zibaldone, mentre la fase elaborativa deve essersi conclusa nel 1836, anno in cui l`autore avviava trattative per la pubblicazione.










con 4 puzzle. eta` di lettura da 3 anni.





In seguito a una terribile serie di disastri naturali senza precedenti che colpiscono il pianeta, i capi di stato delle maggiori potenze mondiali si riuniscono per definire la realizzazione di una complessa rete di satelliti in grado di controllare le condizioni climatiche e garantire la sicurezza dei cittadini. Ma ora qualcosa non va - il sistema elaborato per proteggere la Terra sta diventando la causa della sua distruzione e inizia una corsa contro il tempo per scoprire la vera minaccia, prima che una tempesta globale spazzi via tutto… e tutti.






come rimediare agli errori del passato? come imparare a perdonarsi? come riuscire a prendere decisioni e a fare scelte con serenita`? un libro che non offre illusorie bacchette magiche ma che, attraverso la psicoterapia cognitiva, vi aiuta a riscoprirvi. come se steste conversando con il vostro psicoterapeuta. concretamente, senza fronzoli, per ricevere idee e suggerimenti oltre che per riuscire a prendere le decisioni migliori in ciascuna fase della vita. leggendolo, potrete cambiare in parte il vostro modo di pensare o allargare i confini della vostra mente. sarete invitati a prendere in considerazione elementi che forse avevate trascurato prima perche` non sapevate che fossero importanti o perche` magari non sapevate come fare i conti con il vostro passato e con le vostre esperienze precedenti. nessuno vuole essere infelice. se le persone sono infelici, insoddisfatte o terrorizzate non lo fanno apposta: ci si trovano. tuttavia, ci sono sempre scelte possibili e fruttuose, a qualsiasi eta`. due lettori immaginari, paolo (dirigente d`azienda) e arianna (psicologa psicoterapeuta), vi accompagneranno in questo percorso, commentando e discutendo con l`autore alcuni argomenti, interrompendo la stesura del libro con domande, osservazioni, battute di spirito, rilievi e critiche. un libro di psicologia che si legge come un romanzo con la verve di una commedia.

"non importa quanto la vita vi sia rimossa, imitata, distorta, presa in giro, esagerata. se l`opera letteraria non dice qualcosa ai viventi e` muta". piero boitani introduce il lettore alla grande letteratura in un viaggio di conoscenza ricco di suggestioni, come un cammino attraverso il vivere.

anno settantadue dalla fondazione del sistema. l`ingegneria genetica divide la societa` in due rigide classi: i perfetti, programmati per l`eccellenza, e gli imperfetti, nati da donna e destinati ai lavori piu` umili. e il momento che tutti attendono: sta per cominciare il gst, il grande talent show che decretera` il migliore tra i perfetti di tutto il sistema. tre ragazzi sono fra i concorrenti selezionati: eira p, bella e spavalda, e` abituata a essere la prima in tutto; maat p, ironico e diffidente, deve dimostrarsi all`altezza delle ambizioni del padre; adon p, calmo e determinato, non puo` accettare niente di meno della vittoria. il successo e` un destino scritto nei loro geni. eppure, ciascuno di loro nasconde un segreto inconfessabile. insieme scopriranno qual e` il vero prezzo della perfezione e quanto costa il richiamo della liberta`. eta` di lettura: da 11 anni.



elena non e` mai stata a troia. non e` lei che i vecchi della citta` hanno contemplato sulle mura. non e` lei che telemaco ha ammirato nel suo palazzo di sparta. la dea era a paride non diede che un fantasma, un`immagine fatta con l`aria del cielo, che pure respirava: copia identica, doppio preciso, di elena. l`elena di carne e d`ossa, invece, la prese ermes e la porto` in egitto, nella casa del casto proteo, perche` il letto di menelao non venisse violato. il primo scontro tra occidente e oriente, la guerra di troia, fu combattuta soltanto per un`illusione. zeus voleva semplicemente alleviare la madre terra dell`eccessiva massa di esseri umani che l`appesantiva e dare fama al piu` forte degli eroi, achille. questo e` il nucleo fantastico dell`"elena" di euripide, al quale si aggiunge tutta una serie di motivi non proprio secondari: perche` nel suo lungo nostos da troia verso sparta, menelao, che con se` conduce il riconquistato, approda in egitto e si trova davanti a un`, una , la elena, che subito lo riconosce e pronuncia parole sublimi: . urge organizzarne la fuga dall`egitto, inventando una scusa per beffare il re teoclimeno - che desidera farla sua sposa - con l`aiuto della sorella di lui teonoe () e il favore degli de`i. ma il coro, in un brano dall`intenso lirismo e dalla notevole profondita` filosofico-teologica, si domanda: . l`"elena" non prospetta alcuna certezza. barbara castiglioni, che nell`introduzione offre una bella ricostruzione dei modelli antichi di elena ed elabora un eccellente commento, riassume cosi`:


una misteriosa mademoiselle settantenne che fuma e dipinge nella luce meridiana degli uliveti di mitilene, e un quadro raffigurante un`isola caraibica introvabile sulle mappe: nasce da qui, come un`ecfrasi, il racconto che richiama in vita saint-jacques des alize`s e la ricolloca al suo posto nelle antille, . ascolteremo dunque berthe de rennes rievocare quel piccolo mondo sospeso in cui l`aristocrazia coloniale creola trascorreva la fin de sie`cle fra gite in carrozza, picnic sui fianchi del vulcano, cacce, duelli e feste. su saint-jacques - dove berthe nutre segretamente qualcosa di piu` che un`amicizia per la figlia del conte de serindan suo cugino, bonario signore feudale - incombe pero` un destino sconvolgente, che si compira` proprio durante il gran ballo del mardi gras, organizzato dal conte senza risparmio di musica, delizie e sorprese. se i libri di viaggio di fermor si leggono come romanzi, questa novella ha tutta l`esuberanza descrittiva dei suoi inarrivabili travelogues: la trama melodrammatica (non a caso nel 1966 ne e` stata tratta un`opera lirica) si dipana su sfondi disegnati con la consueta accuratezza visiva, e con il medesimo amore per il dettaglio rivelatore, il genius loci e i suoi riverberi letterari. e ci ritroveremo, nelle memorabili scene del carnevale antillano, circondati - come la fattucchiera maman ze`lie e il re diavolo suo compare - da un vortice di percussionisti scatenati, guitti in groppa a dragoni di carta, zombi, pipistrelli e domino danzanti. fino alle febbrili sequenze finali, nelle quali riviviamo con berthe, attimo per attimo, la notte fatidica di cui restera` la sola, attonita testimone.

kristin e` la figlia di lavrans, fattore stimato ed estremamente religioso, cui la protagonista e` molto legata. e una bambina vivace, rispettosa della religione ma nel contempo animata da una forte volonta`, insolita nella norvegia medievale per una donna. la sua tenacia, tuttavia, non e` sufficiente quando la famiglia ne combina il matrimonio con un uomo che kristin non ama. la decisione dei genitori sembra perentoria ma, dopo un tentativo di violenza da parte di un giovane del posto che macchia la reputazione di kristin, malgrado la ragazza ne sia ovviamente la vittima, il matrimonio e` posticipato. la protagonista ottiene il permesso di trascorrere un periodo in convento e, per puro caso, si imbatte in erlend, rampollo di un`importante famiglia, gia` scomunicato per aver avuto due figli da una donna sposata. kristin ed erlend intraprendono una relazione clandestina che la famiglia non puo` accettare, per paura di uno scandalo. tra eventi inattesi e presagi malinconici, la serenita` sembra rimanere per la donna un desiderio irrealizzabile. a cent`anni dall`uscita in norvegia, e dopo decenni di oblio in italia, torna in una nuova traduzione il primo volume della trilogia che valse a sigrid undset il premio nobel per la letteratura, uno dei capolavori della letteratura mondiale.

tutta l`asia si muove per partecipare alla spedizione che il re di persia, serse, organizza contro atene e la grecia al fine di vendicare la sconfitta patita dal padre dario. del viaggio e dei popoli che lo compiono erodoto fornisce una descrizione precisa e affascinante: dei luoghi, degli usi, dei costumi, dell`abbigliamento e degli armamenti delle diverse etnie. per noi moderni, pero`, il centro del libro e` la battaglia delle termopili nell`estate del 480 a.c, che per primo erodoto descrisse e che da piu` di due millenni e` impressa nella memoria collettiva: quando, come recita un`iscrizione riportata proprio dallo storico, in quel passo tra i monti, ; resistenza, tradimento, aggiramento, ferocia e valore, vittoria e sacrificio sino all`ultimo istante: scrive erodoto dei momenti finali, quando i quattromila sono ridotti a trecento spartani, . i greci indietreggiano verso la parte stretta della strada e vanno ad attestarsi su una collina: . lo scontro tra greci e persiani deflagra in tutta la sua portata: e` uno scontro tra civilta`, tra ideali opposti gli uni agli altri.

Marsilio Editori, 1983, IT. Un panorama storico-critico delle cinematografie del Sud-Est asiatico (Filippine, Indonesia, Tailandia, Vietnam). Moltissimi i caratteri che le distinguono e le rendono a volte incomparabili tra loro.

I Garzanti, 1979, IT. Questo libro è un'introduzione allo studio storico del cinema, un itinerario di ricerca, costruito a partire da una serie di domande che propongono continue questioni di metodo: un film non si legge come un testo scritto e ciò richiede allo storico un vero e proprio lavoro di riconversione.Sorlin si prefigge di approntare degli schemi teorici atti a mettere il film in rapporto col sistema entro cui è stato prodotto, per stabilire come un film possa servire a farci meglio capire la nostra storia recente.
realizzata in collaborazione con la fondazione portaluppi e corredata di una nuova campagna fotografica e saggi inediti, una monografia esaustiva sul grande architetto, figura emblematica della cultura architettonica e figurativa milanese e italiana del novecento celebrato negli anni trenta, discusso e dimenticato nel dopoguerra, finalmente riscoperto oggi, piero portaluppi e` un indiscusso protagonista dell`architettura italiana del novecento. un protagonista eclettico e agnostico, che si sottrae agli stili e alle scuole; il maestro dell`architettura elettrica, il gran borghese che ha cambiato con i suoi progetti il volto di milano. ma portaluppi non e` stato solo un architetto, in vita ha interpretato, con uguale passione, molte altre parti: vignettista, viaggiatore, collezionista, enigmista, cineamatore, e altro ancora. le sue 25 carriere, come le chiamava lui. realizzato in collaborazione con la fondazione piero portaluppi, il libro segue, dopo diciott`anni, il catalogo della grande mostra in triennale a milano che segno` l`inizio della rinascita critica dell`architetto. questa nuova, esaustiva monografia comprende un grande album fotografico con nuove immagini a colori delle architetture e degli interni di piero portaluppi, realizzato dal noto fotografo ciro frank schiappa; tre saggi inediti, illustrati con fotografie d`epoca di antonio paoletti, prospettive e plastici di progetto di portaluppi, tracce delle sue passioni personali (vignette, diagrammi, meridiane, cartoline, ritagli); un`intervista del celebre regista luca guadagnino all`architetto piero castellini, nipote di piero portaluppi; un saggio inedito di paolo portoghesi, basato sulla lectio magistralis tenuta dall`architetto il 10 aprile 2018 nella basilica di santa maria delle grazie a milano; la biografia di piero portaluppi (di jacopo ghilardotti); l`elenco delle opere e la bibliografia a cura di ferruccio luppi, conservatore della fondazione piero portaluppi.