
Era da un pò che Josh Rouse, un tempo tra i nostri favoriti, non faceva un buon disco. Ma questa volta, grazie anche alla produzione di Brad Jones ( Justin Townes Earle, tra gli altri) ma anche ad alcune canzoni peso, Rouse ha colpito nel segno. I testi sono seri, legati ai problemi della vita, alla moralità, alla quotidianità, mentre la musica è ben costruita, con melodie solide. Rouse aveva solo bisogno di maggiore attenzione, questa volta l'ha avuta.

Dopo Positively Bob, il tributo a Bob Dylan, il rocker Americano torna con un disco che contiene una serie di canzoni scritte di suo pugno. Prodotto da Stewart Lerman, Children of Paradise contiene una manciata di canzoni nuove, tra cui segnaliamo: Seeds of A Revolution, All Dressed Up and No Place to Go, Don't, Earth Blues, Gettin' Ugly Out There. Lookin' for Someone è stata composta a quattro mani con il compianto Adrew Dorff. Nile è accompagnata dalla sua rodata band, di cui fanno parte il chitarrista Steuart Smith ed il pianista Andy Burton.