I litorali della Costa Azzurra e le vallate alpine, i campi di lavanda della Provenza e il Parco Nazionale dei Pirenei, metropoli del buon vivere come Lione e Marsiglia, Bordeaux, Tolosa, e ancora villaggi arroccati, borghi di pescatori, gioielli di vita mondana: il Sud della Francia offre una straordinaria varietà di luoghi, paesaggi e storie da scoprire tra le pagine di questa Guida Verde.
storie viste dal marciapiede, dal basso di chi nei luoghi sta. cartoline, brevi lettere, trenta racconti scritti come si fa quando si parte per davvero e si racconta una storia a qualcuno che si ama. con lo stesso titolo era gia` uscito un altro libro di erri de luca, alla fine degli anni novanta. in quell`edizione c`erano le storie dei suoi viaggi nella bosnia in guerra, nel pieno della guerra civile jugoslava. in questo altro "pianoterra" quelle storie non ci sono quasi piu`. resta pero` identica la prospettiva di chi guarda. perche` questo libro e` un "atto di residenza": racconta luoghi, avventure, impressioni, uniti da un esclusivo punto di vista, quello del "pianoterra". "tra due esseri umani e` infinito il grado di premure che possono offrirsi incontrandosi al pianoterra di un marciapiede [...]. dall`angolo stretto di chi sta in una folla proviene la scrittura di queste pagine." cosa e` la virilita`, come cambia e cosa diventa. l`idea di patria. la pentola sul fuoco e nonna emma e decine di altre storie di residenza.

ci sono cosi` tante cose, in ret samadhi, come in un affresco che non si puo` contenere in uno sguardo. nell`india del nord, c`e` una donna ottantenne che rifiuta la vita dopo aver perso il marito. raggomitolata nel suo letto, aderisce al muro tanto da sembrarne una fessura. c`e` il fratello grande, funzionario statale che festeggia la pensione con un ultimo pranzo dalle dimensioni epiche, e c`e` il minore, che soffre di una strana malattia: non riesce a ridere. c`e` la sorella, bandita da casa per i suoi atteggiamenti anticonvenzionali, e c`e` la nuora, rimasta a governarla. ci sono i nipoti, e un nugolo di personaggi minori in continuo movimento intorno alla famiglia. ci sono oggetti, animali, piante, fiori, frutta. e ci sono le porte, mute, da cui tutto va e ritorna. e proprio da una di quelle porte passa la madre, che, inaspettatamente, riprende animo e decide non solo di staccarsi dalla parete, ma di raggiungere il pakistan, la terra divisa dalla partizione, la terra dei traumi della sua gioventu`. il cancello. si puo` immaginare la costernazione della famiglia, soprattutto quella della figlia, cresciuta nell`idea di essere lei, quella destinata ad attraversare soglie invalicabili. geetanjali shree affronta questa drammatica materia con la forza di una scrittura giocosa, esuberante, umoristica, e al contempo profondamente sensibile e umana, che contamina forme, lingue e linguaggi trasformando una saga famigliare in una sfavillante tessitura in cui, miracolosamente, tutto e` espressivo e tutto si tiene in una magnifica unita`.