Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

Country rock classico, con un artista della Sun che incontra il suono di Bakersfield. C'è l'impronta di Yoakam, il suono di Buck Owens ed una manciata di canzoni vive, suonate in modo brillante dai Drifting Cowboys, la band di Nelson dal nome altisonante.

Lauderdale fa ancora coppia con Stanley ed i suoi Clinch Mountain Boys

Il bluesman della Louisiana torna alle sue radici, a quel suono swamp blues con cui è cresciuto. Influenzato dal padre, Raful Neal, ma anche da musicisti come Buddy Guy, Lazy Lester e Slim Harpo, Kenny Neal è uno dei pochi bluesman a portare avanti le tradizonii della sua, senza mai inchinarsi al potere.

Brani rari, tratti dagli archivi della Delmark, l'etichetta blues antonomasia. Big Joe Williams, Sleepy John Estes, Magic Sam, Luther Allison, J.B. Hutto, Mighty Joe Young, Robert Jr Lockwood, Otis Rush, Lonnie Brooks, Jimmy Johnson etc

2 CD. Il nuovo lavoro dell'alto sassofonista, registrato dal vivo al Village Vangaurd, con Jonathan Finlayson, Miles Okazaki, Anthony Tidd, Sean Rickman. 2018

Aynsley Lister, inglese, è considerato il miglior bluesman in terra d'albione. Eccellente chitarrista,. Lister compone le canzoni e pubblica il disco sulla sua etichetta. La dinamica Broke e la celebrativa Free sono due canzoni ben al di sopra delle media. E poi, dieci dischi al proprio attivo sono sinonimo di continuità.

The_Giant_Who_Ate_Himself_-Glenn_Jones
Carù consiglia Carù consigliaImportati
Glenn JonesFormato: CD20.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

Glenn Jones, già leader dei Cul De Sac, è un grande ammiratore di John Fahey. Anzi è il musicista che, più di ogni altro, cerca di tenere in vita il mito dello straordinario chitarrista americano. Cosa che fa in questo bellissimo disco dove, a cominciare dalla canzone che dà il titolo al lavoro, l'album evpca di continuo le sonorità care a John Fahey. Splendido nei suoni, lucido nella composizione, Jones sa riportare alla luce la saga della chitarra acustica, grazie ad uno stile personale e ad un profondo amore per la musica vera.

Welcome_To_Shepherds_Bush-Rolling_Stones

2LP. Spettacolare concerto registrato l'8 giugno 1999 nel celebre Shepherd's Bush di Londra, un locale d 1800 posti dove lo spazio ridotto rispetto alle arene e agli stadi, l'intimità di un pubblico quasi da club e la felicità di suonare in casa regalano un feeling paragonabile a quello dei concerti di inizio carriera. Classe, canzoni come Tumbling Dice, Hony Tonk Women (con Sheryl Crow), Route 66 o All down the line, feeling, un suono brillante e pulito, da teatro, e arrangiamenti di fiati di prim'ordine rendono il concerto una meraviglia.

il racconto lucido e coraggioso delle violenze e delle umiliazioni subite dalle donne berlinesi dopo la caduta del terzo reich. il dramma di non poterlo gridare, della vergogna ma anche del senso di colpa e punizione di un popolo che scopriva gli orrori del nazismo. "si, la guerra avanza rombando verso berlino. cio che ieri era ancora un brontolio lontano, oggi e un tambureggiare continuo... viviamo dentro un cerchio di bocche di fuoco che si restringe di ora in ora". si apre con queste immagini il diario tenuto a berlino da una giovane donna tedesca nelle drammatiche settimane che videro la conclusione del conflitto, l?arrivo dell?armata rossa, la morte di hitler e degli altri gerarchi nazisti e infine la lenta, faticosa ripresa della vita. l?autrice ha voluto restare anonima da quando il libro vide per la prima volta la luce negli anni cinquanta e fu accolto, soprattutto in germania, con un senso di fastidio, anzi, di esplicito rifiuto. decise allora di vietarne ogni riedizione finche fosse rimasta in vita. solo dopo la sua morte, avvenuta nel 2001, hans m. enzensberger ebbe l?autorizzazione a riproporlo. "una donna a berlino" ci mostra il destino - purtroppo ricorrente in ogni conflitto, anche ai giorni nostri - di migliaia di donne costrette a subire gli stupri da parte dei soldati e, senza autocommiserazione ne revanchismo, conserva la capacita di discernere e di valutare su chi ricada in ultima istanza la responsabilita della tragedia tedesca. prefazione di anna foa. introduzione di hans m. enzensberger.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi