
Lo abbiamo scoperto due anni fa, con l'ottimo Wreckin' Yard. Steve è scozzese ma fa musica americana, tra rock e country. E' figlio d'arte (suo padre era il leader dei Nazareth, ed appare nel disco come bassista ), ma la sua musica non deve nulla a quella paterna, casomai a Steve Earle, John Prine, John Hiatt, Lyle Lovett ed altri grandi. Ballate rockin' country, elettriche, eseguite in modo deciso, con la voce roca del leader a dominare il tutto. Ma anche canzoni che profumano di folk, alla Pogues, tanto per fare un nome. Un bel disco, inciso in Scozia, ma con l'America insita nel profondo dei solchi.

Jim Weider, Marty Grebb, Brian Mitchell, Albert Rogers, Michael Bram formano il nucleo della Weight Band che, come fa supporre il nome, sono una continuazione di The Band. The Weight Band non sono una cover band, assolutamente no, ma una appendice del glorioso gruppo di Woodstock, visto che, negli anni precedenti, hanno suonato tutti sia nelle formazioni varie di The Band che nei gruppi di Levon Helm, Rick Danko e Garth Hudson. In questo nuovo lavoro eseguono per lo più brani propri, scritti e suonati nello spirito di The Band. Un lavoro decisamente stimolante.

Canadese, Jimmy Rankin è un singer songwriter a 360 gradi. Questo nuovo lavoro ci consegna una serie di ballate che contengono racconti, storie amare, descrizioni reali di vite passate nel silenzio e nell'anonimato. Rankin è uno storyteller fatto e finito e la sua musica, folk rock in stile classico, mette tutto al suo posto con estrema dignità e innato senso della melodia.