Attenzione ! Questo è uno dei dischi dell'anno. I Little Feat si auto celebrano con un disco formidabile. Rileggono i loro pezzi più belli, ci mettono anche qualche classico come The Weight e lo fanno in compagnia di Jimmy Buffett, Dave Matthews, Sonny Landreth, Chris Robinson, Brooks & Dunn, Emmylou Harris, Vince Gill, Bob Seger, Mike Gordon, Bela Fleck, Sam Bush e molti altri. Un disco straordinario !!! Versione Usa, con 1 canzone aggiunta, con Sam Buish ospite
questo carteggio sembra tracciare una mappa degli ultimi dieci anni della vita di benedetto croce, anni importanti per via della guerra, della fine del fascismo e della rinascita della democrazia, ma anche per il suo saggio del 1942 che creo` tanto scalpore ed e` ritornato ora di straordinaria attualita`: "perche` non possiamo non dirci cristiani". la pubblicazione di questo saggio nella rivista "la critica" fu accolta con grande sorpresa perche` quelle considerazioni che apparvero come un improvviso avvicinarsi di croce alla religione. il mondo cattolico guardo` a croce con occhio diverso, mentre quello laico si domandava come era maturata quella riflessione. oggi e` possibile ricostruire il processo attraverso il quale croce arrivo` a elaborare il famoso saggio, perche` sono state ritrovate le lettere che il filosofo scriveva in quell`epoca alla marchesa maria curtopassi, sua lontana parente, autrice di poesie animate da uno spirito di intensa religiosita`. le lettere sono inedite e rappresentano un prezioso contributo per conoscere come si e` sviluppato il pensiero di croce sui temi della religione, della funzione della chiesa cattolica e del rapporto tra filosofia e religione. e un croce poco conosciuto, che svela un particolare sensibilita` verso i problemi della fede e il soprannaturale.
novello non e` stato nella vita italiana soltanto un personaggio del costume, ma la parabola intellettuale che c`e` stata nella sua vita conferma il contrario e dimostra la sua capacita` di vedere lontano piu` che da vicino, avanti piu` che nel passato. novello stesso e` sempre stato il primo bersaglio della sua ironia, della sua satira, come affermano del resto anche queste cartoline, dove novello al mare e ai monti viene ironizzato senza pieta`. in queste cartoline-lametta infatti, cancellando qua e la` con una lametta da barba che teneva sempre nel taschino, novello si inserisce nel paesaggio con una poesia sottile e scherzosa e con un inconfondibile spirito ironico. prefazione di alberto cavallari.
"la vicenda umana di sostakovic restera` sempre esemplare nella storia della sociologia musicale. un artista desideroso di originalita` e indipendenza si scontro` con un potere che diceva di considerare inutili le opere d`arte inaccessibili al grande pubblico, ma di fatto voleva usare rozzamente gli artisti come dei creativi pubblicitari, come dei curatori della propria immagine. e nella vastita` del mondo musicale di sostakovic c`e` un aspetto unico e irripetibile: la ribellione di un artista aristocratico che si fa beffe dello stile retorico, del mondo della musica popolare, del consenso massificato, e afferma con rabbia l`indipendenza del proprio talento inventivo, umiliato e offeso." (franco pulcini)
"1996-2006, alla soglia dei settant`anni, ancora gli stessi due candidati premier. solo un ricambio generazionale puo` garantire alla politica di riacquistare il suo ruolo guida." questo l`atto d`accusa del pamphlet di scalfarotto: in italia, contrariamente a quanto accade all`estero, le cariche di responsabilita`, soprattutto in politica, vengono affidate in base a un rigoroso criterio di anzianita`. questo e` il motivo per cui oggi problematiche cruciali per il paese continuano a non trovare una risposta. scalfarotto, appena quarantenne, senza alcun partito politico o lobby alle spalle, e` riuscito a candidarsi alle scorse primarie del centrosinistra grazie solo alla forza del suo programma politico e al sostegno dei visitatori del suo sito.
"la schiena curva sul remo, ascoltavo le onde contro la prua ed il vento che spesso mutava, ora libeccio ora maestrale e qualche volta grecale, dalla grecia, dalla cara grecia, sempre lasciata con inutili pianti, perche` i marinai non sentivano ragione ed un po` di olio ed un po` di farina e naturalmente un po` di schiave, dovevano pur imbarcarle. per me era il secondo viaggio, con le altre e con gli altri che sul mare di giorno erano tutti legati ad una sorte e di sera, invece, alle prime stelle, scendendo a riva per la notte, chi comandava, chi obbediva e chi faceva servizi per tutti..."
le dieci grandi tragedie: filippo, antigone, agamennone, oreste, ottavia, merope, maria stuarda, saul, mirra, bruto secondo. nel saggio di introduzione il curatore fa la storia della produzione teatrale drammatica prima di alfieri, e come alfieri sia stato portatore di uno stile e di un contenuto nuovi: l`uno inteso come declamazione e l`altro che vede nel tiranno non gia` il dominatore, ma il vinto fra i vinti. secondo dei due tomi.
Giunti, 1996, IT. L'autore traccia la storia essenziale della band Irlandese, dalla Mount Temple High School a Boy, da The Unforgettable Fire al progetto Passengers. Tutti i dischi ufficiali pubblicati fino al 1995 vengono recensiti e in appendice il volume comprende una serie di poesie e scritti di Bonp Vox.
nella storia del pensiero il giardino e` sempre stato visto come una metafora vitale dell`opera di dio, dal mito fondativo dell`eden fino ai giardini zen giapponesi. le diverse epoche storiche non hanno fatto quindi che interpretare il particolare rapporto sviluppato dall`uomo con la natura, proprio attraverso l`arte dei giardini, per la loro capacita` di risvegliare gli accordi profondi dell`animo umano. ma senza cura non si da` giardino. mondo chiuso, indefinitamente malleabile, il giardino da` corpo al vecchio sogno del microcosmo. lo si struttura, consapevolmente, come l`immagine, su scala umana, del cosmo smisurato. in un giardino tutto diventa possibile. vi si puo` modellare a proprio modo la creazione, giocare con le stagioni, le luci, le prospettive, le chiome. per questa ragione, i giardini di un`epoca sono tanto rivelatori dello spirito che la anima, quanto possono esserlo la scultura, la pittura o le opere degli scrittori. il libro dedicato da pierre grimal alla storia del giardino, leggiadro e colto al contempo, costituisce ancora oggi una chiave d`accesso essenziale a uno dei temi cruciali della nostra storia culturale.
will freeman e` un londinese trentaseienne, ma con molte caratteristiche e interessi da "ragazzo", il quale vive di una rendita lasciatagli dal padre. frequenta riunioni di genitori single allo scopo di conoscere giovani mamme sole e piacenti; l`ideale e` se e` separata, meglio se abbandonata, con figli e con molti altri problemi, cioe`: ognuno a casa sua e zero complicazioni. al varco lo aspettano due belle sorprese: 1. fiona, troppo hippy, troppo vegetariana, troppo fissata con bob marley, e soprattutto 2. il figlio di fiona, marcus, 12 anni, che non sa nulla di calcio, ai nirvana preferisce j. mitchell e ha un disperato bisogno di qualcuno che gli dia le istruzioni per l`uso del mondo...
sam e il nonno si prendono cura di un uccellino malato. quando il piccolo si riprende, il nonno lo mette di nuovo fuori, ma lui continua a saltellare in casa, seguendo sam ovunque vada. sam si chiede che tipo di uccello sia. un`aquila? uno struzzo? forse un uccello del paradiso? vorrebbe tenerlo, ma il nonno dice che deve tornare nel suo habitat naturale, dove puo` spiegare le ali ed essere libero. e cosi` inizia un esilarante viaggio nella foresta pluviale! il secondo episodio di una nuova quadrilogia di albi illustrati in cui un bambino e il suo amato nonno scoprono la meraviglia del mondo naturale. eta` di lettura: da 3 anni.