alessandro forte, 43 anni, pubblicitario senza lavoro, alla deriva, abbandonato da moglie e figlia, per una serie di coincidenze strane, indecifrabili, si trova in pieno agosto, a camminare sulla strada che da gerusalemme va ad ovest verso il mare. dopo circa 7 chilometri, non lontano dal villaggio di emmaus, viene avvicinato da uno strano personaggio vestito di una semplice tunica, che sembra appena uscito da un dipinto classico. nasce un rapporto sconvolgente, giocato sul dubbio tra realta` e visione.
tertulliano, cipriano, lattanzio, sant`ambrogio, sant`agostino, le rinascite dell`italia ostrogota e della spagna visigota, infine la fioritura della letteratura irlandese e inglese: e` questo, a cavallo fra il secondo e l`ottavo secolo, il tracciato disegnato dal testo di fontaine, che per ogni autore espone il contenuto delle opere, collocandole nel relativo contesto storico e letterario e mettendo in luce la doppia appartenenza di questi autori che, se per un verso fondano la tradizione cristiana, condividono con quella pagana lo stesso mezzo letterario.
mugnai e villani, ladri e mercanti, asinai e vedove, giovinetti e giullari si aggirano nel mondo fantastico eppure iperrealistico dei "fabliaux", anonime narrazioni in versi dei secoli xii-xiv provenienti dalla francia nordorientale. questi racconti, dove coesistono alto e basso, nobilta` e miseria, passioni e avvenimenti, sono i precursori della novella e dunque alle origini della narrazione moderna.
il progressivo annientamento di berlino durante la guerra, visto dagli occhi di una bambina che fu anche portata in visita nel bunker di hitler.
Saper leggere la natura può salvare la vita. È quello che capita agli escursionisti colti dalle intemperie durante un'ascensione al monte Ventoux. O al capitano Arsen'ev, che ben due volte, nella taiga siberiana, deve ringraziare la guida preziosa del cacciatore Dersu Uzala. Ma questo non è un manuale di allenamento dello sguardo, o non solo. È un libro di avventure, esplorazioni, scoperte, col fango sotto le suole, seguendo le picchiate del falco e le fughe impazzite delle sue prede.
da oltre duemila anni, atene rappresenta molto piu` che una citta` nell`immaginario occidentale. il secolo compreso tra le riforme di distene (508) e la morte di socrate (399) e` diventato modello universale, insieme politico e culturale. politico perche` si ritiene che ad atene sia stata inventata la democrazia, cioe` il regime istituzionale e di governo oggi piu` diffuso nel mondo. culturale perche` ad atene fiorirono filosofia, storia, teatro, letteratura, arte e architettura che ancora oggi consideriamo riferimenti obbligati. "il mondo di atene" riporta la citta` alla sua storia, incrinando la sua immagine idealizzata e restituendocela cosi` come emerge dalla ricchezza delle fonti contemporanee. luciano canfora smonta la macchina retorica su atene, dimostrando che i critici piu` radicali del sistema furono proprio gli intellettuali ateniesi. eventi centrali dell`intera narrazione sono la parabola dell`impero marittimo ateniese sconfitto da sparta, la lacerazione che esso determino` nel mondo greco fino a coinvolgere il regno di persia, la rinascita dell`impero nella medesima area geopolitica, la sua crisi e l`esito inedito, rappresentato dal trionfo dell`ideale monarchico realizzato dall`egemonia macedone.
quando anne inizia il suo diario, nel giugno del 1942, ha appena compiuto tredici anni. poche pagine, e all`immagine della scuola, dei compagni e di amori piu` o meno ideali, si sostituisce la storia della lunga clandestinita`. obbedendo a una sicura vocazione di scrittrice, anne ha voluto e saputo lasciare testimonianza di se` e dell`esperienza degli altri clandestini. la prima edizione del "diario" subi` tuttavia non pochi tagli, ritocchi, variazioni. il testo, restituito alla sua integrita` originale, ci consegna un`immagine nuova: quella di una ragazza vera, ironica, passionale, irriverente, animata da un`allegra voglia di vivere, gia` adulta nelle sue riflessioni. questa edizione, in appendice, offre anche una ricostruzione degli ultimi mesi della vita di anne e della sorella margot, sulla base di testimonianze e documenti raccolti negli anni. prefazione di eraldo affinati. con uno scritto di natalia ginzburg.
scriveva cechov all`amico suvorin nel 1888. . il viaggio che, armato solo del passaporto e di una tessera di corrispondente di , intraprendera` due anni piu` tardi per studiare la vita dei deportati nella colonia penale di sachalin e` la drastica risposta a questo interrogativo. sbarcato ai confini del mondo, in un luogo dove puskin e gogol` sono incomprensibili e inutili e , cechov riuscira`-malgrado il boicottaggio delle autorita` e un clima che - a penetrare nell`inferno della katorga e a denunciare, con una precisione e un`obiettivita` dietro le quali fremono pieta` e indignazione, il fallimento di un sistema dominato da ingiustizia e corruzione, e colpevole di infliggere . ma riuscira` anche a fissare nitidissime visioni di sconvolgente bellezza: le contadine che nella valle dell`arkaj, per ripararsi dalla pioggia, si legano intorno al capo gigantesche foglie di bardana e ; le lunghe strisce di sabbia che separano il golfo di nyj dal mare tetro e malvagio; i giljaki, dai larghi sorrisi beati che possono lasciare posto a un`aria ; le donne ainu dalle labbra tinte di blu, chine sui pentoloni come streghe a rimestare la zuppa di pesce.
Uno dei classici album soul dei sessanta. Il disco più famoso di Rufus Thomas, con il famosissimo hit Walking The Dog. Stax '60. Ristampa rimasterizzata, vinile 180 grammi, stampa Eu.
nel 1628 viene edito a torino l?antimonio, "cioe trattato delle meravigliose virtu dell?antimonio commune et in particolarmente dell?antimonio; che con rara preparazione si raffina oggidi in torino, con le annotazioni del signor filostibio". di chiara marca paracelsiana, ci ricorda sergio tira con esauriente e colto excursus storico, narrando le condizioni formative, le generazioni, le temperie culturale in cui il trattatello si muove che sono quelle dell?experimentum: quello che permette di trovare la quintessenza di ogni sostanza utile in terapia... utilizzando, affinandola, la vecchia alchimia spogliata dell?incomprensibile falso legame con l?allegoria. in pratica la prassi "amorevole" della iatrochimica. ma e l?antimonio il farmaco alchemico e ci si spiega: spesso confuso con lo stibio, ed il suo etimo e incerto, e gli alchimisti "attoniti da questa sua proprieta di divorare ogni impurezza dell?oro", re dei metalli, chiamano il processo "bagno del re" o "del sole" e ne iniziano una deificazione, gia viva nel iv secolo della nostra era". cosi l?antimonio diventa, con metafora zoomorfa, il lupo. ma l?antimonio ha storia lunga se ancora ai limite dell??800 sbalordisce che bruciando aumenti di peso anziche diminuire. sempre sergio tira ci fa riflettere, addirittura, sulla sua comparsa nel teatro elisabettiano e post-elisabettiano. bene! l?antimonio e, quindi, "somma medicina" annota, pagina dopo pagina, il trattatello, la "considerazione dotta" e l?attestazione dei vari, varissimi mali che esso puo guarire. ma l?antimonio e, in basilio valentino, anche una grande analogia mistica (una votla stabilito ed accettato il codice delle metafore alchemiche, s?intende). e, nonostante la seicentesca "scientificita", anche il nostro trattatello propone una delle regole non speciose, ma anche piu dignitosamente alacri, che regolano il compito del medico. in fondo, come in un vortice, un hybris non troppo punibile, la ricerca della panacea, e si direbbe, se non fosse un controse
«... guarda da un'ora all'altra / come cambiano i colori: di grigio in verde, di verde / in freschissimo azzurro.» Questi versi di Vittorio Sereni (da «Un posto di vacanza», in «Stella variabile», 1981), racchiudono l'incanto di un luogo speciale: Bocca di Magra, che fu meta della villeggiatura estiva di un gruppo di scrittori, poeti, funzionari editoriali che hanno segnato il nostro secondo Novecento. È in larga parte qui che Silvia Sereni, figlia di Vittorio, sceglie di evocarli, consegnandoci ricordi brevi e intensi, tutti scritti "in levare" eppure pieni di affetto, che restituiscono luoghi e personaggi in una luce vivissima.
una scelta dei versi essenziali di patrizia cavalli che da` corpo a una delle voci poetiche piu` necessarie del nostro tempo. ci sono poeti che hanno il dono prezioso di dare una immediata, irresistibile felicita` a chi li legge. patrizia cavalli e` senz`altro tra questi. non importa di che cosa parli: se di risvegli lenti tra le lenzuola mattutine o della pasta che va scolata in fretta, all`istante giusto - tutto cio` che questa lingua poetica nomina sembra toccarci immediatamente, come se rivelasse ogni volta, nel modo piu` esatto, qualcosa che ci appartiene e che forse abbiamo solo dimenticato. e non importa definirla: e` semplice, eppure e` anche ricca, complessa, variegata; e` saggia e filosofa, ma anche istintiva, innamorata, visionaria. e` comica e tragica, dolorosa. capace di rimanere sempre se stessa - e, solo cosi`, di sorprenderci ogni volta. tutti gli strumenti critici e interpretativi, di fronte ai suoi versi, sembrano cadere - e non e` detto che sia un male. quel che resta da fare, allora, e` semplicemente leggerla.
quando si e molto timidi, esporsi davanti a tutti e una grande sfida... ma otta e pronta a superarla! otta e una gufetta timida che vive in un delizioso appartamento nella cavita di un albero cittadino. dalla finestra della sua camera, otta osserva gli altri uccelli divertirsi, cantare e danzare. vorrebbe tanto essere come loro, ma le manca il coraggio. soltanto il suo adorato peluche ronron, da cui non si separa mai, riesce a rassicurarla un po?. le cose si complicano quando a scuola la maestra chiede a lei e ai suoi compagni di scegliere un oggetto a loro caro e di presentarlo davanti a tutta la classe. otta, neppure a dirlo, trema dalla paura, ma ad aiutarla saranno un libro di botanica e... un germoglio di banano caduto dal cielo! eta di lettura: da 4 anni.