

alla fine degli anni quaranta 695 fascicoli processuali sui crimini di guerra nazi-fascisti "scomparvero" dagli archivi della procura generale militare; contenevano notizie su eccidi, omicidi, saccheggi compiuti in italia durante l`occupazione tedesca. recuperati solo nel 1994, hanno rivelato una verita` troppo a lungo taciuta: la rappresaglia contro i civili non era per i tedeschi e i repubblichini solo un modo per reagire agli attacchi partigiani, ma una vera e propria tattica terroristica preventiva.



l`autrice mette in luce in questo volume lati ancora ignoti o poco esplorati che riescono a dare un`immagine non soltanto piu` compiuta, ma in una certa misura piu` nuova, dell`opera narrativa di carlo levi, nei suoi nessi con i disegni, con il manoscritto, con il linguaggio filmico e con la storia del mezzogiorno.