
mentre l`azione si dipana, mutandosi in un potente apologo, il vice - il commissario di polizia protagonista di questo romanzo - tiene sempre nella mente l`incisione di durer intitolata "il cavaliere, la morte e il diavolo", che lo ha accompagnato sulle pareti di tante stanze, nelle sue peregrinazioni da un ufficio all`altro, come se in quell`immagine si celasse il segreto di cio` che avviene intorno a lui. solo che il mondo, ormai, sembra poter fare a meno del diavolo. forse perche` "il diavolo era talmente stanco da lasciar tutto agli uomini, che sapevano fare meglio di lui".

una sera, sul finire dell`anno 1655, mentre si appresta a chiudere il suo negozio di spezie nel centro di amsterdam, il giovane baruch spinoza incontra frans van den enden, medico e commerciante di libri che ama radunare intorno a se` le menti piu` brillanti e originali. da allora la sua casa diventa per il giovane filosofo il luogo in cui coltivare la passione per gli studi filosofici, abbandonati a causa delle difficolta` economiche della famiglia. a quelle appassionate discussioni assiste anche clara maria, talentuosa suonatrice di clavicembalo a cui il padre affida il compito di insegnare il latino a spinoza. tra la giovanissima maestra e l`allievo nasce un rapporto intenso e contrastato, che chiama in gioco il lato piu` passionale di spinoza, non soltanto pensatore rigoroso, distaccato dalla realta` terrena l`inafferrabile tornitore di lenti dedito allo studio di dio e della natura immutabile dell`essere -, ma uomo in carne e ossa, tormentato da pulsioni scaturite dal corpo e dai sensi. da questo apparente conflitto tra due anime sgorgano le incalzanti domande della conversazione immaginaria in cui spinoza ripercorre gli episodi salienti della propria vita, cercando di ristabilire il legame tra mondo interiore ed esteriore, tra pensiero ed eventi: le peregrinazioni dei suoi antenati, una famiglia di ebrei sefarditi in fuga dalla penisola iberica fino all`olanda; la morte prematura della madre; la cacciata dalla comunita` ebraica di amsterdam e dalla citta`.



Dopo avere fatto una solida gavetta con i Carolina Chocolate Drops, Rhiannon Giddens ha pubblicato due dischi a suo nome, due dischi che hanno avuto una notevole eco, sia di critica che di pubblico. Tomorrow is My Turn e Freedom Highway. Poi c'è stata la breve esperienza con Our Native Daughters, altro grande disco. Ed ecco ora il terzo album a suo nome, There is No Other. Registrato assieme al polistrumentista italiano Francesco Turrisi, questo album è prodotto da Joe Henry e contiene un cocktail di brani decisamente personale. Oltre a canzoni di Ola Belle Reed e Oscar Brown, Jr's, Rhiannon interpreta anche il traditional italiano Pizzica di San Vito. Un disco diverso dai precedenti, più folk, più asciutto, che deve parte della sua riuscita anche all'abilità di Turrisi, musicista abituato ad incrociare suoni e culture, a mischiare stili e radici musicali. Vinyl limited edition, stampa Usa, 180 grammi, copertina apribile