

cio` che distingue il presente volume da tutte le altre opere della kiein e suo carattere di `resoconto` scarno, essenziale e preciso che ci fa avvertire, proprio per questa sua estrema aderenza alla realta giornaliera delle sedute psicoanalitiche, da una parte la presenza vigile e umana dell`analista, dall`altra quella ora esaltata ora depressa ora frenetica del piccolo richard analizzato. si ha cosi` l`impressione di vivere in prima persona i meccanismi ripetitivi e ossessivi della nevrosi. simbolizzati nei giochi con le navi e nei disegni. soprattutto colpisce. nelle esplicitazioni delle angosce e della paura di evirazione dei complesso edipico. la figura paterna potente. scissa ora nell`aspetto buono di padre protettivo e amato. ora nell`aspetto distruttivo e temuto. che assume le sembianze della figura autoritaria e folle di hitler il quale realmente in quegli anni, stava minacciando l`inghilterra. da un punto di vista strettamente scientifico. il volume e` di notevole valore didattico, e questo e` appunto il suo obiettivo principale negli intenti dell`autrice. non vi si trovano intatti solo i verbali delle sedue ma le note esplicative dell`analista che. volta per volta, fa rilevare. alla luce delsuo metodo. i diversi fenomeni patologici e d`ltro canto le dinamiche che possono portare a una soluzione positiva del trattamento analitico. guida e proposte per diversi moduli di lettura sono offerte dalla penetrante presentazione di franco fornari: sul piano epistemologico l`apparente neutralita` del resoconto clinico ci si presenta allora come riduzione dell`intero universo storico a puro "significante" che rinvia ai "significati" affettivi profondi di "buono" e di "cattivo".


il libro si colloca nell`ambito della "prospettiva interpersonale": non esistono menti isolate, ma solo soggettivita` in dialogo e in interazione fra di loro, dunque i fenomeni psicologici possono essere compresi (e i disturbi possono essere curati) solo se si tengono presenti i "contesti intersoggettivi", le "relazioni tra persone" in cui i fenomeni avvengono. si tratta di uno degli indirizzi piu` attuali e piu` seguiti del pensiero psicoanalitico, e in quest`ottica gli autori riconsiderano argomenti fondamentali della psicoanalisi classica, quali i processi inconsci, l`origine traumatica della psicopatologia, il ruolo delle fantasie. la seconda parte del volume e` dedicata ad aspetti clinici: l`alleanza terapeutica, le situazioni di "blocco".
a partire da un orientamento teorico e di ricerca basato sulla teoria dell`attaccamento, questo lavoro affronta tutti gli aspetti di una tematica oggi molto presente fra gli specialisti, nelle famiglie, nella scuola e nella comunita` sociale, e ampiamente rispecchiato nei mass media. le autrici si preoccupano di mettere in risalto la delicatezza del compito che spetta agli psicologi e alle altre figure istituzionali preposte a valutare l`idoneita` di una coppia ad adottare un bambino. il libro offre un significativo contributo al filone degli studi sull`attaccamento, ed e` centrato sugli aspetti di cambiamento (sempre "inquietante") che l`evento adozione produce in tutti i suoi protagonisti.

